Ieri si è tenuto presso il Viminale l’incontro promosso dal Prefetto Stefano Gambacurta e coordinato dalla  dott.ssa Monica Cerreto per l’avvio della realizzazione del database nazionale degli Operatori della Sicurezza Privata, che rientra nel più ampio processo di riorganizzazione e razionalizzazione del settore avviato dal Ministero dell’Interno, in collaborazione con i rappresentanti delle Associazioni di categoria e delle OO.SS. rappresentative del settore.

 

La creazione di questo database risponde alle esigenze di semplificazione ed accelerazione delle procedure amministrative del personale giurato,  e di rilascio e rinnovo dei decreti di approvazione della nomina a guardia giurata,  ma anche quale strumento di analisi delle dinamiche “in movimento” in un settore economico di immediato impatto sulla sicurezza pubblica.

 

Infatti il database, oltre alle notizie relative ad singola GPG,  conterrà tutte le informazioni  riguardanti gli IVP, come, ad esempio, la loro composizione societaria e degli organi di amministrazione, l’estensione territoriale, le classi funzionali in licenza, etc.

 

Dopo un indirizzo di saluto formulato dal Viceprefetto Enrico Avizzano, in sostituzione del Prefetto Gambacurta, la dottoressa Cerreto, coadiuvata dal tecnico informatico responsabile del progetto ha diffusamente illustrato la struttura del database, le attività svolte presso le singole Prefetture, i tempi che probabilmente occorreranno a queste ultime, per immettere i dati necessari, e le attività di controllo e coordinamento che verranno svolte dal Ministero, con il preciso obiettivo di arrivare ad una completa mappatura del settore, da mantenere attiva tramite procedure condivise. Il database è uno strumento interno alla Amministrazione, ma i dati saranno richiedibili secondo i principi di legge per l’accesso agli atti amministrativi.

 

La riunione, dedicata alle rappresentanze datoriali, si è svolta in un clima di massima collaborazione e continuo scambio di opinioni e domande.

Il Presidente Urbano ha espresso la più viva soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando la necessità di tale strumento ed auspicando, per il futuro, la ripresa dell’interlocuzione con gli Uffici del Dipartimento.

Roma, 15 novembre 2018