A Potenza nuove misure di sicurezza per la prevenzione dei furti presso gli ATM

Le strategie di contrasto al fenomeno decise dal comitato provinciale ordine pubblico 

Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si è riunito questa mattina, presso il palazzo del Governo di Potenza, per affrontare il fenomeno dei furti a danno degli sportelli ATM.

Nel corso dell’incontro, presieduto dal prefetto Michele Campanaro, sono stati analizzati alcuni dati dai quali emerge un aumento di questi episodi criminosi. In particolare, mentre nel 2022 e nel 2023 si erano registrati rispettivamente zero e due episodi, il 2024 ha già visto sei eventi predatori solo nei primi due mesi e mezzo dell’anno. Questo incremento è in controtendenza rispetto a precedenti analisi, dalle quali la Basilicata – nel rapporto intersettoriale sulla criminalità predatoria 2023, elaborato dal ministero dell’Interno, dall’Abi e dall’Ossif – figurava come una delle regioni meno colpite dai reati contro banche e uffici postali.

L’analisi dei recenti attacchi ha rivelato che la maggior parte di essi si è verificata nella parte settentrionale della provincia, al confine con la provincia di Foggia, e che la tecnica più utilizzata dai criminali è quella della “marmotta”, che implica l’utilizzo di esplosivi artigianali per forzare gli sportelli.

Il prefetto ha sottolineato la necessità di assumere tutti i necessari provvedimenti per contrastare questa tendenza, evidenziando il grave impatto non solo sulla sicurezza dei dipendenti delle istituzioni coinvolte, ma anche sulla percezione generale di sicurezza nella comunità.

In tale ambito, sono state decise mirate azioni sia a carattere preventivo che repressivo. Sul fronte della prevenzione, è stata confermata l’intenzione di mettere temporaneamente “fuori servizio” gli sportelli ATM durante le ore notturne, con l’installazione di paratie metalliche per prevenire l’inserimento di esplosivi. Inoltre, si è proposto il rinnovo del “Protocollo di Intesa” con l’Associazione bancaria Italiana, al fine di intensificare le misure di sicurezza e promuovere una collaborazione più stretta con le forze dell’ordine.

Sul fronte repressivo, il titolare del palazzo di Governo ha annunciato l’intensificazione delle attività di controllo del territorio, coinvolgendo anche le squadre della Compagnia di intervento operativo (Cio) dell’Arma dei Carabinieri.

Queste misure mirano a contrastare efficacemente il fenomeno rispondere più efficacemente alla richiesta di una maggiore sicurezza dei cittadini.

Fonte: Ministero dell’Interno