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La Prassi UNI PdR/159 – Includere le persone con disabilità nel mondo del lavoro

La prassi UNI/PdR 159 fornisce un contributo concreto alla diffusione di un’autentica cultura dell’inclusione. Perché la risorsa più grande è il capitale umano

L’inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro rappresenta una delle grandi sfide socio-culturali della nostra società.

E’ questa la considerazione preliminare con la quale si apre il documento UNI/PdR 159:2024 “Lavoro inclusivo delle persone con disabilità – Indirizzi operativi” sviluppata da UNI insieme a Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, con il supporto di esperti del Comitato Disabili Regione Lombardia.  La prassi di riferimento rappresenta per chiunque voglia affrontare in termini pratici questa delicata questione un benchmark il cui valore è dato anche dall’importante sforzo collettivo testimoniato dal cospicuo numero di partecipanti al tavolo tecnico che ha lavorato al documento.

Inevitabile partire da qualche dato: nel 2021 le persone con disabilità (ufficialmente riconosciute) rappresentavano il 21,4% della popolazione italiana (circa 12 milioni di persone), delle quali il 16,4 % con limitazioni non gravi e il 5% con limitazioni gravi.
E anche in questo ambito si evidenzia una questione di genere, con il 41,2% di occupate di sesso femminile contro un 58,8% di occupati di sesso maschile.

L’obiettivo della UNI/PdR 159 è considerare la cultura dell’inclusione non un vezzo etico, bensì un reale valore aggiunto per tutte le organizzazioni, dal punto di vista della valorizzazione delle competenze e delle diversità del singolo, che porta a un miglioramento della produttività generale. Il suo approccio pratico fornisce dei precisi indirizzi operativi che si inseriscono in un contesto tecnico-normativo e legislativo più ampio e già consolidato: per quanto riguarda il primo si pensi alla UNI ISO 30415 “Gestione delle risorse umane – Diversità e inclusione”, alla UNI/PdR 125 sulla parità di genere e, in senso più generale, alla UNI EN ISO 26000 sulla responsabilità sociale. Per il secondo, alla Legge 68/199 per il diritto al lavoro dei disabili.

Il documento fornisce alle organizzazioni le indicazioni di massima per l’attivazione di un percorso verso una reale politica di inclusione delle persone con disabilità negli ambienti di lavoro, delineando gli elementi ritenuti indispensabili (ad esempio l’adeguatezza delle postazioni di lavoro; l’assenza di barriere architettoniche, senso-percettive e digitali; la collaborazione con gli Enti territoriali per l’inserimento lavorativo) e individuando le azioni e le politiche inclusive che l’organizzazione dovrebbe pianificare, attuare (del tutto o in parte, a seconda delle possibilità) e monitorare (ad esempio, la gestione flessibile dell’orario e dei ritmi di lavoro; la presenza nell’organizzazione di un piano strategico di inclusione; la definizione di momenti di condivisione e restituzione con il supporto di figure specializzate come il Disability Manager o il Diversity Manager), proponendo anche una check-list di controllo per verificarne e valutarne l’applicazione.

Il documento dà particolare rilievo alla specifica formazione del personale aziendale, definito “uno dei principali strumenti a disposizione dell’organizzazione per costruire e diffondere una autentica e solida cultura organizzativa improntata all’inclusione e favorire la crescita delle persone negli ambienti di lavoro”.

Fonte: Uni

Inps: Gestioni lavoratori dipendenti, minimali e massimali contributivi 2024

Gestioni lavoratori dipendenti – Minimali e massimali contributivi 2024

Circolare INPS 25 gennaio 2024, n. 21: Determinazione per l’anno 2024 del limite minimo di retribuzione giornaliera e aggiornamento degli altri valori per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti

Con la presente circolare l’Istituto comunica, relativamente all’anno 2024, i valori del minimale di retribuzione giornaliera, del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, del limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi, nonché gli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti iscritti alle gestioni private e pubbliche.

Scarica la circolare INPS 21/2024

Iucci, ANIE Sicurezza: la Guida Videosorveglianza dei Territori

Iucci, ANIE Sicurezza: la Guida Videosorveglianza dei Territori

di Monica Bertolo – 24 Gennaio 2024

A Sicurezza 2023  è stata presentata la “Guida Videosorveglianza del territorio e degli ambienti pubblici”, strutturato e vasto lavoro realizzato da ANIE-ANCI, e su tale progetto S News incontra Giulio Iucci, Presidente ANIE Sicurezza, al termine del convegno di presentazione e della relativa tavola rotonda.

Perché ANIE Sicurezza con ASSIV e ANCI ha deciso di creare la Guida Videosorveglianza per i Territori?

“Partiamo da un assunto – esordisce Iucci. – Il comparto sicurezza rappresenta in Italia circa 3 miliardi e mezzo di Euro, ma proteggiamo beni per un moltiplicatore molto più elevato.  
Abbiamo quindi pensato, sin dall’inizio, proprio per come siamo strutturati noi in ANIE Confindustria, che rappresentiamo tutto il mondo dei produttori, dei distributori e dei system integrators, sia aziende italiane che multinazionali, che non era più tempo di lavorare solo tra di noi. Era fondamentale andare sul mercato, confrontarci col mercato e con gli stakeholders del mercato, per recepire quali fossero le reali esigenze e poi divulgare determinate buone pratiche. Uno degli stakeholders di riferimento per antonomasia per noi era ANCI, che significa anche Pubblica Amministrazione.

Abbiamo quindi lavorato tutti assieme e il protocollo che ne è scaturito, non è un servizio bensì una partnership bidirezionale. Al contempo abbiamo realizzato che dovevamo compattare questa filiera, della quale noi in Confindustria ANIE Sicurezza abbiamo già dei pilasti fondamentali, avendo tra i nostri associati produttori, distributori e system integrators. Abbiamo quindi fatto un accordo col mondo dei security managers e col mondo degli installatori, nonché con i centri professionali e con i progettisti (ingegneri, periti, etc…).

Gli steps, l’obiettivo della Guida e la Città Smart

Iucci, nell’intervista che segue spiega molto chiaramente i vari steps della guida alla videosorveglianza ed esplica l’obiettivo del progetto che è quello di “avere un tavolo aperto anche itinerante, perché andremo sul territorio”, specifica il Presidente di ANIE Sicurezza.

Non solo, perché Iucci apre la visione anche alla Città Smart, definendo con pragmatismo quali siano le caratteristiche e le componenti, a suo avviso determinanti, per poter definire Smart una città, che il presidente confindustriale condensa nelle 4S.

Buona visione!

Formazione Anie – Le nuove regole per la partecipazione – 14 Febbraio 2024

Formazione Anie

Le nuove regole per la partecipazione

Il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE), I requisiti generali, il grave illecito professionale e gli impegni dell’operatore economico

14 Febbraio 2024

Ore 14:00-17:30

L’incontro si svolgerà in presenza presso la sede di ANIE Federazione in Viale Lancetti, 43 – Milano, con possibilità di partecipare in modalità Live Webinar.

Con l’acquisto d’efficacia del pacchetto di norme in materia di digitalizzazione, avvenuto il 1° gennaio 2024, il nuovo Codice dei Contratti Pubblici ( D.Lgs. 36/2023) è pienamente efficace.

Il nuovo Codice, con la finalità di digitalizzare l’intero ciclo di vita dei contratti pubblici, introduce nuove modalità di predisposizione e di presentazione della documentazione necessaria alla partecipazione in gara.

A regime, infatti, le modalità tradizionali di partecipazione saranno sostituite dalla presentazione di documentazione in formato digitale: si fa riferimento al già noto DGUE ed all’innovativo Fascicolo Virtuale degli Operatori Economici (FVOE) – quest’ultimo necessario per la partecipazione a tutte le procedure di gara bandite dopo il 1° gennaio 2024 e per la verifica da parte della Stazione Appaltante del possesso dei requisiti dichiarati dall’impresa.

Il nuovo Codice, inoltre, introduce rilevanti novità in tema di requisiti di partecipazione (disciplinati dagli artt. 94-98) e una disciplina ad hoc per il grave illecito professionale.

Al fine di fornire le informazioni principali per districarsi nel complesso di norme dedicate alla digitalizzazione del settore dei contratti pubblici ed analizzare la disciplina dei requisiti generali e speciali – come riformulata dal nuovo Codice – analizzandone il possibile impatto operativo, Federazione ANIE propone un incontro formativo incentrato su tali novità, durante il quale, con l’ausilio di relatori esperti in materia, saranno affrontati i seguenti punti:

  • Il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico: funzione e modalità di compilazione
  • I requisiti generali – la nuova disciplina
  • Il grave illecito professionale – l’art. 98 del D.Lgs. 36/2023
  • Gli Impegni dell’operatore economico
  • Il principio di tassatività delle cause di esclusione e di applicazione dei CCNL di settore

Al termine dell’incontro sarà dedicato uno spazio alle domande dei partecipanti.

Per la quota di iscrizione gli Associati Assiv potranno partecipare usufruendo della quota riservata ai soci Anie. Durante l’iscrizione on-line l’azienda dovrà indicare “Socio Assiv” nel box Informazioni Aggiuntive della pagina finale dell’ordine (Checkout).

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