Home Blog Pagina 18

Confindustria: Giugno: le imprese sono più prudenti

Dalla pagine ufficiale del Centro Studi CONFINDUSTRIA.

Di seguito il link per leggere il comunicato completo.

  • L’indagine rapida di giugno sulla produzione industriale, rivolta alle grandi imprese associate a Confindustria, evidenzia una sostanziale stabilità nelle aspettative rispetto alla rilevazione del mese precedente. La quota degli intervistati che crede che la produzione rimarrà stabile è pressoché invariata rispetto a maggio (67,6%), mentre diminuisce appena chi attende un aumento (21,4%) e cresce leggermente la parte di coloro che attendono una contrazione (11,0%).
  • In media nel secondo trimestre le aspettative sono lievemente più caute rispetto al primo quarto dell’anno: aumenta il numero di intervistati che crede che la produzione rimarrà costante (62,4%), compensato da una diminuzione degli ottimisti (23,8%), mentre resta quasi inalterata la quota di imprese che attende una diminuzione (13,8%) (Grafico 1).
  • Gli industriali intervistati nel mese di giugno considerano domanda e ordini come i principali punti di forza a sostegno della produzione. Il saldo aumenta in modo significativo rispetto a maggio, salendo al 6,1% dal precedente 4,5% (Grafico 2).
  • Le aspettative delle imprese sulla disponibilità di manodopera nei prossimi mesi tornano a essere favorevoli (1,1% da -1,4%).
  • Il saldo relativo ai costi di produzione, già negativo nella rilevazione di maggio, è in diminuzione (-6,2% da -5,6%).
  • I giudizi riguardo alle condizioni finanziarie restano in territorio negativo a giugno (-0,7% da -0,3%).
  • Per quanto riguarda la disponibilità di materiali, il saldo delle risposte di giugno, leggermente negativo (-0,1%), mostra un miglioramento rispetto al valore registrato a maggio (-0,6%).
  • Il giudizio degli industriali sulla disponibilità degli impianti registra a giugno un netto peggioramento, passando da 3,3% a -0,2%.

Confindustria: RTT cala a maggio, dopo il balzo di aprile

Dalla pagina ufficiale del Centro Studi CONFINDUSTRIA.

Di seguito il link per leggere il comunicato completo

RTT, costruito in base ai dati sul fatturato, destagionalizzato e deflazionato, del campione di imprese clienti di TeamSystem, registra una significativa correzione al ribasso a maggio. L’indicatore mostra flessioni in tutti i settori, più ampie nei servizi e nell’industria, meno nelle costruzioni.

Il dato aggregato di RTT per l’economia italiana

  • A maggio, RTT indica una correzione al ribasso del fatturato a prezzi costanti delle imprese, dopo l’aumento in aprile: la media mobile a 3 mesi frena, ma resta in aumento (+1,1% a maggio; Grafico 1).
  • Nonostante tale flessione, RTT indica ancora una variazione acquisita positiva del fatturato nel 2° trimestre 2025.

RTT per i macro-settori produttivi

  • La riduzione di RTT nell’industria (-3,2% a maggio) interrompe la fase di due mesi positivi (Grafico 2).
  • Nei servizi il calo è maggiore a maggio, anche in questo caso dopo un forte aumento in aprile.
  • La variazione acquisita nel 2° trimestre 2025 resta positiva, specie nell’industria, ma anche nei servizi.
  • Nelle costruzioni RTT mostra un calo più moderato a maggio (-2,7%), come lo era stato l’aumento di aprile. La variazione acquisita nel 2° trimestre è positiva (+0,3%): sarebbe il quarto consecutivo in aumento.

RTT per le macro-aree e le dimensioni d’impresa

  • RTT a maggio registra un calo in tutte le aree geografiche, più forte al Nord-Ovest, contenuto invece al Sud (Grafico 3).
  • La variazione acquisita per il 2° trimestre è divenuta negativa solo al Nord-Ovest, mentre risulta positiva nelle altre aree del Paese.
  • RTT indica a maggio flessioni del fatturato per tutte le dimensioni di impresa: più profonda per le grandi, forte anche per le piccole.
  • La variazione acquisita per il 2° trimestre, comunque, è positiva per tutte le classi dimensionali, grazie ai forti aumenti di aprile.

Sicurezza urbana, nuova sinergia nel cremonese

Firmato in prefettura il protocollo “Mille occhi sulle città” per rafforzare la collaborazione tra Forze di Polizia, comuni e istituti di vigilanza

Nell’ambito delle strategie mirate a innalzare il livello di sicurezza del territorio provinciale di Cremona, è stato siglato ieri dal prefetto, Antonio Giannelli, il protocollo “Mille occhi sulle città” con i sindaci del capoluogo, dei comuni di Crema e Casalmaggiore e con alcuni istituti di vigilanza.

L’iniziativa sancisce la collaborazione delle amministrazioni locali e degli istituti aderenti con le Forze di Polizia, valorizzando le funzioni di supporto affidate alle guardie giurate.

In particolare, l’accordo prevede la ridefinizione di un sistema di cooperazione tra le centrali operative degli enti coinvolti, allo scopo di segnalare situazioni di rischio per l’ordine pubblico comprese quelle relative a fattori ambientali e a degrado urbano.

Grazie all’intesa, saranno assegnati alle guardie giurate compiti di osservazione e di raccolta degli elementi di informazione utili per la prevenzione e la repressione dei reati.

«La disponibilità al rinnovo dell’intesa – ha sottolineato il prefetto  – mette in luce la coesione interistituzionale, che anima gli interlocutori del territorio provinciale e  la volontà di fare rete per assicurare risposte concrete alle istanze di sicurezza dei cittadini. E’ un modello di cooperazione integrata, volto ad accrescere l’attività di prevenzione dei delitti, oltre che contrastare con decisione ogni comportamento illecito e a ampliare la platea degli interlocutori cui i cittadini possono rivolgersi in caso di necessità».

Fonte: Ministero dell’Interno

Salerno, sottoscritto in prefettura un protocollo per la sicurezza nei presidi ospedalieri

Misure a tutela del personale che opera nei pronto soccorso e nei reparti più esposti

Misure per prevenire atti di violenza, fisica o verbale, nei confronti del personale che opera nei pronto soccorso e nei reparti più esposti, sistemi per garantire un tempestivo intervento delle Forze di polizia e attività di formazione del personale medico e sanitario in materia di prevenzione e gestione delle situazioni di conflitto.

Un apposito tavolo di lavoro effettuerà un’analisi periodica degli episodi di violenza – con i dati che verranno esaminati anche in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – per individuare ulteriori interventi da mettere in campo. 

Sono queste le principali linee d’azione oggetto del protocollo, sottoscritto oggi in prefettura a Salerno dopo una serie di incontri che hanno visto la partecipazione di rappresentanti dell’Azienda Sanitaria Locale di Salerno, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, degli ordini professionali e delle organizzazioni sindacali di categoria insieme ai referenti delle Forze di polizia.

Uno dei punti caratterizzanti l’intesa è l’individuazione di specifiche figure con compiti di mediazione e risoluzione dei conflitti che possono insorgere tra operatori sanitari e pazienti.  In particolare, per dare accoglienza e corretta informazione ai familiari di chi accede ai pronto soccorso, verrà progressivamente istituito un “servizio sentinella” con personale dedicato per rispondere ai bisogni socio-sanitari emergenti e intercettare le necessità di utenti particolarmente vulnerabili (vittime di violenza, minori in situazione di abuso alcol o sostanze stupefacenti).

«Abbiamo individuato» ha sottolineato il prefetto Francesco Esposito «strategie congiunte, integrate e concrete per cercare di arginare il grave fenomeno delle aggressioni ai sanitari e garantire il diritto alla salute dei pazienti».

Qui il protocollo sottoscritto

Fonte: Ministero dell’Interno