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Sgaraglia nuovo prefetto di Milano. Il prefetto Palomba nominato Capo Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. A Napoli il prefetto Di Bari

Sgaraglia nuovo prefetto di Milano. Il prefetto Palomba nominato Capo Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. A Napoli il prefetto Di Bari

Lo ha deliberato il Consiglio dei Ministri insieme ad altri movimenti di prefetti

Claudio Sgaraglia è il nuovo prefetto di Milano. Al suo posto, come Capo Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, arriva da Napoli Claudio Palomba. A guidare la prefettura del capoluogo partenopeo sarà il prefetto Michele Di Bari.

Lo ha deciso, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Consiglio dei ministri nella riunione di oggi, insieme ad altri movimenti di prefetti e ad una nuova nomina.

Darco Pellos è il nuovo prefetto di Venezia. Al suo posto ad Ancona arriva il prefetto Saverio Ordine

Il prefetto Fabrizio Gallo è nominato Presidente della Commissione Nazionale per il diritto di asilo, lasciando l’incarico di Direttore Centrale degli affari dei Culti e per l’amministrazione del Fondo edifici di Culto presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, che verrà ricoperto da Alessandro Tortorella, nominato prefetto.

Fonte: Ministero dell’Interno

Webinar UNI – Whistleblowing, indagini interne. Decreto 231: le norme a supporto – 11 Dicembre 2023

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Webinar UNI

Whistleblowing, indagini interne. Decreto 231: le norme a supporto

11 Dicembre 2023

ore 10-12

Il mondo della normazione offre spunti e strumenti utili in materia di governance aziendale. Uno dei contributi più significativi in tal senso è dato dalla specifica tecnica ISO/TS 37008, proprio recentemente pubblicata, che si aggiunge alle altre norme della famiglia ISO 37000 e che fornisce indicazioni sulle indagini interne (“internal investigations“) alle organizzazioni.

Il tema è legato a quello del whistleblowing – che chiama in causa la norma UNI ISO 37002:2021 – e si connette sul piano legislativo a quel Dlgs 24/2023 – in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937 – che introduce nuove prospettive per la protezione dei whistleblower in Italia, unificando la disciplina per il settore pubblico e privato, per un quadro normativo chiaro e definito, e che prevede di attivare canali di segnalazione gestiti da personale dedicato e appositamente formato.

Ma il quadro è destinato ad arricchirsi a breve di un ulteriore tassello con il progetto di norma nazionale (UNI1611084), attualmente in corso di sviluppo, che ha per titolo “Linee guida per l’integrazione del sistema di gestione per la compliance secondo la UNI ISO 37301:2021 a supporto dei Modelli Organizzativi di Gestione e Controllo e degli Organismi di Vigilanza in conformità al D.Lgs. 231/2001″.

La partecipazione al webinar – che si terrà attraverso la piattaforma ZOOM – è gratuita, previa iscrizione: https://bit.ly/UNIwhist

Per informazioni scrivere a [email protected]

Scarica il programma

Corso Unitrain – Industria 4.0 e innovazione delle imprese – 11 Dicembre 2023

Industria 4.0 e innovazione delle imprese. Dalle origini, rischi e opportunità per le Imprese: evoluzione tecnica e normativa, casi pratici, relazioni tecniche, perizie e ‘rendicontazione’ fiscale degli investimenti

11 Dicembre 2023

Aula virtuale

Industria 4.0, è il tema del momento. La parola chiave: multidisciplinarietà. Nel corso verranno trattati gli argomenti più significativi di qualcosa che non è un concetto astratto o che riguarda semplicemente l’impiego di nuove tecnologie, ma è un fenomeno ben più ampio che, come ogni rivoluzione, farà dura selezione e costringerà chi vorrà rimanere competitivo inevitabilmente ad affrontare un cambiamento globale.
Attraverso casi applicativi e di successo, vedremo come poter adottare tecnologie abilitanti, creando il vero vantaggio competitivo. Inoltre, si affronteranno i requisiti tecnici e fiscali della Legge di riferimento, fornendo esempi pratici e proposte interpretative a sostegno della soddisfacibilità dei requisiti stessi necessari per l’ottenimento dei benefici previsti (iperammortamento)

OBIETTIVI

Fornire ai discenti una panoramica delle opzioni tecnologiche e innovative che possono dare slancio alla competitività delle imprese, tenendo conto dei rischi connessi alle nuove tecnologie ed enfatizzando, al tempo stesso, le numerose opportunità conseguibili.

PROGRAMMA

• Industria 4.0: origini, stakeholder e prospettive di breve, medio, lungo termine; possibili conseguenze sul lavoro in termini positivi e negativi, con impatto su ruoli, competenze, opportunità e soluzioni
• Modelli di investimento e defiscalizzazione: legge di stabilità e politica industriale, punti di forza, prospettive e focus sui rischi connessi (sanzioni)
• L’innovazione come strumento di competitività, casi reali, performance di produzione e predittività, impatto strategico delle tecnologie abilitanti e vantaggio competitivo ottenibile
• Legge applicabile e requisiti tecnici, documenti operativi e servizi erogabili alle imprese: audit 4.0/check up macchinari/dossier tecnici e perizie stragiudiziali e non, attestati di conformità
•Test finale di apprendimento

DESTINATARI

•Aziende acquirenti e utilizzatrici dei beni iperammortizzabili, quindi soprattutto piccole e medie imprese
• Fabbricanti dei beni/impianti per attività di ‘pre-compliance’
• Studi commercialisti
• Organismi di certificazione
• Consulenti e professionisti, compreso chi dovrà redigere le relazioni tecniche e le relative perizie
• Organi di controllo

Per info e costi chiamare il n. 02 70024200

Circolare INAIL 47/2023: Calcolo dei premi assicurativi, aggiornati i limiti retribuzione imponibile

Circolare INAIL 47/2023 : Calcolo dei premi assicurativi, aggiornati i limiti retribuzione imponibile

Con la circ. n. 47 del 8.11.2023 , l’INAIL rende nota la rivalutazione del minimale e del massimale di rendita con decorrenza 1° luglio 2023 e l’aggiornamento dei limiti di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi assicurativi.

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con D.M. n. 89/2023, ha rivalutato le prestazioni economiche erogate dall’Istituto nel settore industria con decorrenza 1° luglio 2023 stabilendo gli importi del minimale e del massimale di rendita nelle misure di 19.221,30 euro e di 35.696,70 euro. Sulla base di tali importi, dunque, sono stati aggiornati anche i limiti di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi riferiti a specifiche tipologie di lavoratori, ovvero le cosiddette retribuzioni convenzionali.

Nella circolare  vengono riportati i dati retributivi per le diverse categorie di lavoratori.

Fonte: INAIL Lavorosi