Home Blog Pagina 205

Ministero del Lavoro: on line la guida su “Gli incentivi assunzione 2023”

Ministero del Lavoro: on line la guida su “Gli incentivi assunzione 2023”

Destinatari, modalità di richiesta, scadenze, tipologia di agevolazione prevista e cumulabilità con altri bonus.

Queste le indicazioni nella guida “Gli incentivi all’assunzione” realizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per fornire ai datori di lavoro un utile strumento di consultazione delle misure attualmente accessibili per l’assunzione di lavoratori.

Per ciascun bonus sono specificati i requisiti e condizionalità oltre alla tipologia di contratto incentivato alla luce della norma di legge.

Clicca qui per consultare la guida integrale

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

Torino, patto tra prefettura, regione e area metropolitana per migliorare la sicurezza urbana

Torino, patto tra prefettura, regione e area metropolitana per migliorare la sicurezza urbana

Una cabina di regia presso il palazzo del Governo monitorerà l’effettiva attuazione del protocollo.

Migliorare ulteriormente la vivibilità, il sistema complessivo della sicurezza urbana e la sua percezione nella cittadinanza per lo sviluppo di forme sempre più rafforzate di coesione sociale. È questo l’obiettivo del patto per la sicurezza urbana sottoscritto oggi dal prefetto di Torino, Raffaele Ruberto, dal presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, e dal sindaco Stefano Lo Russo.

Nel dettaglio verranno rafforzati i sistemi di controllo del territorio, impiegate nuove tecnologie e implementati i sistemi di videosorveglianza. Tra le finalità anche la prevenzione e il contrasto delle più diffuse forme di criminalità predatoria, del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e il potenziamento dei meccanismi di interscambio informativo fra le Forze di polizia e le Polizie locali.

In tale direzione, la regione Piemonte contribuirà con un finanziamento di un milione di euro a supportare l’attività quotidiana delle Forze di Polizia territoriali, attraverso la predisposizione di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia di lettura e rilevazione targhe e la garanzia di ulteriori e supplementari servizi interforze ad alto impatto di controllo del territorio.

Infine, una cabina di regia costituita presso la prefettura curerà il monitoraggio circa l’effettiva attuazione del protocollo.

«Desidero ringraziare la regione Piemonte e la città di Torino per la disponibilità e lo spirito di sincera collaborazione manifestati», ha dichiarato il prefetto a margine della sottoscrizione, ribadendo che «l’obiettivo di questa intesa è quello di innalzare ulteriormente il livello di sicurezza, anche percepita, nell’area metropolitana di Torino e fornire pronta risposta alle legittime aspettative della cittadinanza».

Scarica il Protocollo

Fonte: Ministero dell’Interno

Il mercato del lavoro in Italia nel II trimestre 2023

Il mercato del lavoro in Italia nel II trimestre 2023

Nel secondo trimestre 2023, l’input di lavoro – misurato dalle ore lavorate – e il PIL mostrano una contrazione in termini congiunturali, pur rimanendo in aumento in termini tendenziali. Rispetto al primo trimestre 2023, l’input di lavoro è diminuito dello 0,5% e il PIL dello 0,4%; rispetto al secondo trimestre 2022, l’aumento si attesta all’1,3% e allo 0,4% rispettivamente.

Nel secondo trimestre 2023, gli occupati aumentano rispetto al primo trimestre 2023 (+129 mila, +0,6%), a seguito della crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (+130 mila, +0,8%) e degli indipendenti (+23 mila, +0,5%) che ha più che compensato il calo dei dipendenti a termine (-25 mila, -0,8% in tre mesi); diminuiscono invece sia i disoccupati (-64 mila, -3,2% in tre mesi) sia gli inattivi di 15-64 anni (-66 mila, -0,5%). I tassi presentano una dinamica simile: quello di occupazione sale al 61,3% (+0,3 punti), quello di disoccupazione scende al 7,6% (-0,3 punti) e il tasso di inattività 15-64 anni cala al 33,5% (-0,1 punti). Nei dati provvisori del mese di luglio 2023, si registra, rispetto al mese precedente, la diminuzione degli occupati (-73 mila, -0,3%) e la crescita dei disoccupati (+37 mila, +1,9%) e degli inattivi (+14 mila, +0,1%); in calo il tasso di occupazione (-0,2 punti rispetto al mese precedente), in aumento quello di disoccupazione (+0,2 punti) e stabile il tasso di inattività.

L’occupazione, nel secondo trimestre 2023, cresce anche in termini tendenziali (+395 mila, +1,7% in un anno), coinvolgendo i dipendenti a tempo indeterminato (+3,0%) e gli indipendenti (+1,1%), ma non i dipendenti a termine che diminuiscono (-3,2%); prosegue il calo dei disoccupati (-101 mila in un anno, -5,0%) e quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-376 mila, -3,0%). Tale dinamica si riflette nella crescita del tasso di occupazione (+1,2 punti rispetto al secondo trimestre 2022) e nella diminuzione dei tassi di disoccupazione e di inattività (-0,5 e -0,9 punti, rispettivamente).

Dal lato delle imprese, nel secondo trimestre 2023, si osserva un lieve rallentamento della crescita delle posizioni lavorative dipendenti, in termini congiunturali e tendenziali. Rispetto al trimestre precedente, le posizioni dipendenti aumentano di 0,7%, a seguito dell’aumento sia delle posizioni a tempo pieno (0,8%) sia di quelle a tempo parziale (0,4%). In termini tendenziali si registra un aumento del 2,8%, derivante da una crescita più marcata dei full time (+3,2%) rispetto a quella dei part time (+1,7%). Le ore lavorate per dipendente scendono in termini congiunturali (-1,9%) e rimangono invariate in termini tendenziali; il ricorso alla cassa integrazione si riduce a 6,7 ore ogni mille ore lavorate. Il tasso dei posti vacanti aumenta, nel confronto congiunturale, di 0,2 punti percentuali e in quello tendenziale di 0,1 punti. Il costo del lavoro per Unità di lavoro dipendente (Ula) rimane stabile rispetto al trimestre precedente, quale risultato di una crescita dello 0,3% delle retribuzioni e di una riduzione dello 0,6% degli oneri sociali; su base tendenziale, invece, si registra una crescita sostenuta, pari a 2,4%, dovuta all’aumento della componente retributiva (+2,1%) e, ancor di più, degli oneri sociali (+3,4%).

Scarica la nota ISTAT

Fonte: ISTAT

Sicurezza integrata nelle stazioni ferroviarie in provincia di Lecco: rinnovato l’accordo

Sicurezza integrata nelle stazioni ferroviarie in provincia di Lecco: rinnovato l’accordo

Le Polizie locali di 27 comuni coinvolte in servizi di controllo grazie all’intesa tra prefettura, regione Lombardia, Trenord e comune capoluogo

Rinnovato oggi a Lecco l’accordo per la promozione della sicurezza integrata nelle stazioni ferroviarie, e aree limitrofe, del capoluogo e di altri 26 comuni della provincia.

Nello specifico, gli agenti delle Polizie locali di Lecco, Airuno, Bellano, Brivio, Bulciago, Calco, Cassago Brianza, Cernusco Lombardone, Civate, Colico, Costa Masnaga, Dervio, Dorio, Galbiate, La Valletta Brianza, Malgrate, Mandello del Lario, Merate, Molteno, Montevecchia, Nibionno, Oggiono, Olgiate Molgora, Osnago, Rogeno, Santa Maria Hoè e Valmadrera sono, in coordinamento con le centrali operative della Questura e dell’Arma dei Carabinieri nonché con il Centro Operativo Compartimentale della Polizia ferroviaria della Lombardia, assicureranno in particolare nelle ore notturne, specifici servizi che potranno estendersi anche all’interno degli scali quando gli stessi non siano presidiate dalla Polizia ferroviaria.

L’intesa è stata sottoscritta dal prefetto Sergio Pomponio, dall’assessore alla Sicurezza e Protezione civile della regione Lombardia Romano la Russa, dal direttore security di Trenord Fabrizio Di Staso e dal sindaco di Lecco, come comune capofila, Mauro Gattinoni. 

Le principali criticità nelle aree interessate dall’accordo e l’organizzazione dei servizi di prevenzione, controllo e contrasto dei fenomeni illegali saranno rispettivamente individuate e definiti nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. 

Sempre in base all’accordo – per l’attuazione del quale la regione Lombardia metterà a disposizione 30mila euro per l’anno in corso – la prefettura, d’intesa con i sindaci dei comuni coinvolti, curerà anche lo scambio di informazioni tra le Forze di polizia e le Polizie locali. La società Trenord fornirà al compartimento Polizia ferroviaria e alle Polizie locali tutte le informazioni utili, e agevolerà la connessione con la sala operativa d’esercizio attraverso le dotazioni tecnologiche già in uso (telefoni, hardware e software) e quelle che saranno successivamente sviluppate.

L’accordo è stato rinnovato allo scopo di garantire il diritto alla mobilità, ha sottolineato il prefetto Pomponio, evidenziando come l’intesa punta a «rendere le stazioni e zone limitrofe un luogo sicuro e garantire maggiore fruibilità degli spazi in totale tranquillità».

Scarica il testo dell’accordo

Fonte: Ministero dell’Interno