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Istat: l’inflazione rallenta ancora e si attesta al +6.0%

Istat: l’inflazione rallenta ancora e si attesta al +6.0%

Prosegue a luglio, secondo le stime preliminari, il rallentamento dell’inflazione, che torna allo stesso livello di aprile 2022 (+6,0%).

La dinamica dell’inflazione, ancora fortemente influenzata dall’evoluzione dei prezzi dei Beni energetici, riflette anche il rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei prodotti alimentari lavorati e dei servizi.

Rallenta, inoltre, l’inflazione di fondo, che a luglio si attesta al +5,2%. In attenuazione, per il quinto mese consecutivo, risulta infine la dinamica tendenziale del “carrello della spesa”, scesa a luglio al +10,4%.

Scarica la nota ISTAT

Il mercato del lavoro di giugno 2023

Istat: Il mercato del lavoro di giugno 2023

A giugno 2023 prosegue la crescita dell’occupazione (+82 mila rispetto al mese precedente) e il numero degli occupati sale a 23milioni 590mila.

Rispetto a giugno 2022, gli occupati sono 385mila in più, per effetto dell’aumento dei dipendenti permanenti e degli autonomi che ha più che compensato la diminuzione dei dipendenti a termine.

Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 61,5%, mentre quelli di disoccupazione e di inattività calano al 7,4% e al 33,5% rispettivamente.

Sicurezza nei pressi della stazione ferroviaria di Bergamo

Sicurezza nei pressi della stazione ferroviaria di Bergamo

Nuove misure decise in prefettura dal comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica

Elevare il livello di sicurezza delle aree adiacenti la stazione ferroviaria di Bergamo. Questo il tema al centro della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto questa mattina dal prefetto Giuseppe Forlenza.

Nel corso dell’incontro, è stata svolta una preliminare analisi sull’andamento della delittuosità nel capoluogo cittadino. Da questa è emersa una contrazione del numero di reati commessi nel 2022, rispetto all’anno precedente: a conferma dell’efficacia delle strategie di prevenzione e di contrasto della criminalità messe in campo.

In tale ambito in un’ottica di massima attenzione per il territorio e in aderenza a specifiche strategie di azione messe in campo dal ministero dell’interno, durante il confronto è stata anche affrontata la situazione della sicurezza nelle aree limitrofe alla stazione ferroviaria.

E’ stata, dunque, valutata, alla luce dei dati analizzati l’opportunità di rimodulare i servizi straordinari di controllo del territorio che, in maniera sistematica, realizzati dalle Forze dell’ordine in collaborazione con la Polizia Locale, già interessano da tempo il Piazzale degli Alpini e Piazzale Marconi. A ciò si aggiungeranno iniziative volte a promuovere dispositivi di vigilanza e controllo dinamici per fasce orarie più sensibili anche a tutela della popolazione studentesca.

Su questo fronte, inoltre, il comune di Bergamo è a lavoro per ottimizzare il sistema di videosorveglianza e completare interventi di riqualificazione utili a fronteggiare efficacemente situazioni che possano compromettere la sicurezza e il decoro urbano e a contrastare fenomeni di illegalità tra i quali lo spaccio di stupefacenti o bivacchi molesti.

Il comitato monitorerà costantemente l’efficacia delle azioni programmate per valutare, se necessario, ogni opportuno intervento.

Fonte: Ministero dell’Interno

Consiglio dei Ministri: approvato decreto sulla tutela dei lavoratori nelle emergenze climatiche

Consiglio dei Ministri: approvato decreto sulla tutela dei lavoratori nelle emergenze climatiche

Misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica, di rafforzamento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nonché di termini di taluni adempimenti fiscali (decreto-legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica, di rafforzamento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nonché di termini di versamento del contributo di solidarietà temporaneo.

Il testo prevede, per le attività lavorative del periodo luglio-dicembre 2023, la neutralizzazione, ai fini del calcolo dei limiti di durata massima di cassa integrazione ordinaria, dei periodi oggetto di trattamento ordinario di integrazione salariale (CIGO) per eventi oggettivamente non evitabili quali le eccezionali emergenze climatiche, estendendo anche al settore edile, lapideo e delle escavazioni, lo strumento già operante per altri settori.

Inoltre, si introduce la possibilità di ricorrere al trattamento d’integrazione salariale agricola (CISOA) a seguito di eccezionali eventi climatici, per le sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa effettuate nel periodo intercorrente dalla data di entrata in vigore del decreto fino al 31 dicembre 2023, anche in caso di riduzione dell’orario di lavoro, non conteggiando detti periodi di trattamento ai fini del raggiungimento della durata massima di 90 giornate l’anno stabilita dalla vigente normativa.

Si prevede che i Ministeri del lavoro e delle politiche sociali e della salute favoriscano la sottoscrizione di intese tra organizzazioni datoriali e sindacali per l’adozione di linee-guida e procedure concordate ai fini dell’attuazione delle previsioni del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, potendo recepire dette intese con proprio decreto.

Si stabilisce che, entro il 30 novembre 2023, possa essere versato, in quota parte, il contributo di solidarietà previsto dalla legge di bilancio 2023 da parte di determinati soggetti operanti nel settore energetico senza applicazione di sanzioni e interessi.
Sono introdotte, infine, norme per il rinvio del versamento del cosiddetto pay back nelle forniture di dispositivi medici.

Fonte: governo.it