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Nuovo Codice dei Contratti: pubblicati i regolamenti attuativi ANAC

Nuovo Codice dei Contratti: pubblicati i regolamenti attuativi ANAC

Pubblicate sul portale Anac e in Gazzetta Ufficiale (Serie generale n. 151 del 30 giugno 2023), le dodici delibere con i Regolamenti attuativi previsti dal d.lgs. n. 36/2023, nuovo Codice degli Appalti
I provvedimenti adottati, sono tutti in vigore dal 1° luglio 2023, ma alcuni acquisteranno efficacia dal 1° gennaio 2024.

Tabella Delibere

Delibera n. 261 
Adozione del provvedimento di cui all’articolo 23, comma 5, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 recante «Individuazione delle informazioni che le stazioni appaltanti sono tenute a trasmettere alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici attraverso le piattaforme telematiche e i tempi entro i quali i titolari delle piattaforme e delle banche dati di cui agli articoli 22 e 23, comma 3, del codice garantiscono l’integrazione con i servizi abilitanti l’ecosistema di approvvigionamento digitale»Il presente provvedimento è entrato in vigore il 1° luglio 2023 e acquisterà efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2024

Delibera n. 262 
Adozione del provvedimento di cui all’articolo 24, comma 4, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con l’Agenzia per l’Italia DigitaleIl presente provvedimento è entrato in vigore il 1° luglio 2023 e acquisterà efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2024.
Fino al 31 dicembre 2023 continua ad applicarsi la Delibera n. 464/2022.
Il provvedimento include 6 allegati.

Delibera n. 263
Adozione del provvedimento di cui all’articolo 27 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti recante «Modalità di attuazione della pubblicità legale degli atti tramite la Banca dati nazionale dei contratti pubblici»Fino al 31 dicembre 2023, si applicano le disposizioni di cui agli articoli 70, 72, 73, 127, comma 2, e 129, comma 4, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2 dicembre 2016.
 Il presente provvedimento è entrato in vigore il 1° luglio 2023 e acquisterà efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2024.

Delibera n. 264
Adozione del provvedimento di cui all’articolo 28, comma 4, del decreto legislativo n. 31 marzo 2023, n. 36 recante individuazione delle informazioni e dei dati relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture, nonché alle procedure del ciclo di vita dei contratti pubblici che rilevano ai fini dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione
di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33Fino al 31 dicembre 2023 le stazioni appaltanti e gli enti concedenti assicurano la trasparenza dei contratti pubblici come declinata nell’”Allegato 9” del PNA 2022, secondo quanto previsto dall’articolo 225, comma 2 lettere a) e b) e dall’articolo 224, comma 4 del codice.
Il presente provvedimento è entrato in vigore dal 1° luglio 2023 e acquisterà efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2024.
Il provvedimento include l’Allegato I – Obblighi Amministrazione Trasparente

Delibera n. 265
Adozione del provvedimento di cui all’articolo 186 commi 2 e 5, del decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023, recante “Indicazioni sulle modalità di calcolo delle quote di esternalizzazione dei contratti di lavori, servizi e forniture da parte dei titolari di concessioni di lavori e di servizi pubblici non affidate conformemente al diritto dell’Unione europea”.
Il presente provvedimento è entrato in vigore il 1° luglio 2023.

Delibera n. 266
Regolamento per l’assegnazione d’ufficio di una stazione appaltante o centrale di committenza qualificata, ai sensi dell’art. 62, comma 10, del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36  
Il presente provvedimento è entrato in vigore il 1° luglio 2023.

Delibera n. 267
Regolamento in materia di pareri di precontenzioso di cui all’art. 220, commi 1 e 4 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.Il Regolamento in materia di pareri di precontenzioso di cui all’art. 211 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, adottato dal Consiglio con Delibera n. 10 del 9 gennaio 2019 e modificato con Delibera n. 528 del 12 ottobre 2022, è abrogato dal 1° luglio 2023.
Le sue disposizioni continuano ad applicarsi esclusivamente alle istanze di precontenzioso relative alle procedure di affidamento disciplinate dal d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
Il presente Regolamento è entrato in vigore il 1° luglio 2023.

Delibera n. 268
Regolamento sull’esercizio dei poteri di cui all’articolo 220, commi 2, 3 e 4 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Legittimazione straordinaria)Il Regolamento sull’esercizio dei poteri di cui all’art. 211, commi 1-bis e 1-ter, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, adottato dal Consiglio con Delibera n. 572 del 13 giugno 2018 e modificato con Delibera n. 528 del 12 ottobre 2022, è abrogato dal 1° luglio 2023.
Le sue disposizioni continuano ad applicarsi esclusivamente ai procedimenti relativi alle procedure di affidamento disciplinate dal d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
Le disposizioni del presente Regolamento sono entrate in vigore il 1° luglio 2023.

Delibera n. 269
Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici.Le disposizioni del presente Regolamento in vigore dal 1° luglio 2023, si applicano, a partire da quella data, ai Protocolli di vigilanza collaborativa che riguardino procedure di gara disciplinate dal decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
In caso di contrasto tra le disposizioni contenute nei protocolli di vigilanza collaborativa stipulati prima del 1° luglio 2023 che riguardino procedure di gara disciplinate dal decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, ed il presente Regolamento, troveranno applicazione le previsioni di quest’ultimo, salva la facoltà della stazione appaltante di recedere dal Protocollo di vigilanza sottoscritto.

Delibera n. 270
Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici

  • Il presente Regolamento è entrato in vigore il 1° luglio 2023.

Delibera n. 271
Regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio dell’Autorità in materia di contratti pubblici, ai fini dell’adeguamento alle nuove disposizioni del decreto legislativo 31 marzo 2023 n.36

  • Il  presente Regolamento è entrato in vigore il 1° luglio 2023.

Delibera n. 272
Regolamento per la gestione del Casellario Informatico dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ai sensi dell’art. 222, comma 10, del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36.Le disposizioni dell’articolo 5 e delle Parti II e III del presente Regolamento si applicano fino a nuove indicazioni che saranno fornite all’esito della completa operatività delle disposizioni contenute nella delibera ANAC n. 262 del 20 giugno 2023, adottata ai sensi dell’articolo 24 del codice.
Il  presente Regolamento è entrato in vigore il 1° luglio 2023.

Le delibere di adozione dei provvedimenti ex Dlgs 36/2023,nn. 261 -265 sono pubblicate sul portale Anac in “Consulta i documenti” nella sezione “Delibere”

I regolamenti adottati con le delibere nn. 266-272 sono consultabili nella competente sezione “regolamenti” del sito dell’Autorità.

Fonte: ANAC

Anac: on line il nuovo Bando tipo per le gare di servizi e forniture sopra soglia

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Anac: on line il nuovo Bando tipo per le gare di servizi e forniture sopra soglia

Pubblicato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione il nuovo Bando tipo n. 1/2023, lo schema di disciplinare per la procedura aperta per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra le soglie europee, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

In attuazione del nuovo Codice dei contratti pubblici (articolo 222, comma 2, del decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023)  l’Anac ha proceduto con la massima tempestività all’adozione di uno schema aggiornato di bando tipo per agevolare le stazioni appaltanti nella fase di prima applicazione del nuovo codice. Si è ritenuto, infatti, che l’applicazione delle nuove disposizioni potesse ingenerare difficoltà interpretative e applicative diffuse, con il rischio del rallentamento delle procedure e dell’adozione di comportamenti difformi da parte delle stazioni appaltanti. 

Considerata la particolare rilevanza dell’atto, presso l’Autorità è stato istituito un apposito gruppo di lavoro cui hanno partecipato ConsipInvitalia, rappresentanti dei soggetti aggregatoriItaca e Fondazione IFEL, che ha collaborato alla stesura del documento che è stato sottoposto a consultazione pubblica. 

Conclusa la consultazione il Consiglio dell’Autorità ha approvato, con la delibera n. 309 del 27 giugno 2023, il Bando tipo n. 1/2023 che entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nel sito internet dell’Autorità. Lo stesso atto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Successivamente saranno pubblicate la Relazione Illustrativa e la Relazione AIR. 

Il Bando tipo

Bando tipo n. 1 – 2023 – Schema di disciplinare di gara formato pdf

Bando tipo n. 1 – 2023 – Schema di disciplinare di gara formato doc

Fonte: ANAC

Frosinone, accordi in prefettura per potenziare la sicurezza urbana

Frosinone, accordi in prefettura per potenziare la sicurezza urbana

Riguardano la prevenzione e il contrasto alla ‘malamovida’ e una più ampia collaborazione con gli istituti di vigilanza

Il prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori, ha sottoscritto ieri in prefettura due distinti protocolli d’intesa per rafforzare, attraverso iniziative ispirate a criteri di prossimità e sussidiarietà, le condizioni generali della sicurezza rispettivamente nei comuni di Frosinone e Sora.

Il primo documento – che mira alla “realizzazione di azioni congiunte a favore dei giovani nell’ambito del divertimento notturno nelle zone della movida, per la prevenzione e il contrasto dei comportamenti antisociali” nel comune capoluogo – è stato siglato insieme al vice sindaco, al direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale, ai presidenti di Confcommercio e Confesercenti e ai vertici provinciali delle Forze di Polizia e delle associazioni di categoria del settore della vigilanza privata.

Oltre alla intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo delle aree interessati, il protocollo punta a sollecitare la collaborazione dei titolari dei locali di somministrazione di alimenti e bevande e di intrattenimento, prevede l’impiego di operatori della sicurezza privata provvisti di idonea qualificazione e formazione, e azioni di comunicazione e di informazione, con il coinvolgimento anche dell’associazionismo, per promuovere un modello di divertimento sano e rispettoso delle regole della convivenza civile.

Il secondo protocollo, “Mille occhi sulle città”, è stato sottoscritto con il sindaco di Sora, i vertici provinciali delle Forze di Polizia e i rappresentanti degli Istituti di Vigilanza della provincia di Frosinone. Prevede un piano di collaborazione informativa tra tutti gli attori coinvolti, in base al quale le guardie particolari giurate sono impegnate a comunicare tempestivamente dati e notizie d’interesse, riguardanti situazioni di potenziale rischio per la sicurezza pubblica e privata e a segnalare la presenza di eventuali condizioni di degrado urbano e situazioni di disagio sociale.

Fonte: Ministero dell’Interno

Sicurezza sui mezzi pubblici, tavolo di confronto in prefettura a Udine

Sicurezza sui mezzi pubblici, tavolo di confronto in prefettura a Udine

Il prefetto di Udine Massimo Marchesiello ha presieduto oggi, presso il palazzo di Governo, un Tavolo di confronto finalizzato a individuare le misure di contrasto ai recenti episodi di violenza avvenuti sui mezzi pubblici, che hanno interessato non soltanto le linee dirette alle località balneari ma anche quelle che collegano tutta la provincia.

Durante l’incontro – a cui hanno preso parte le Forze dell’Ordine, i rappresentanti del comune, la società Arriva Udine Spa e sindacati di categoria – è stato evidenziato come le aggressioni provengano sia da minori in situazioni di disagio che da maggiorenni sotto effetto di alcolici.

Tra gli interventi in programma l’implementazione delle telecamere installate sui veicoli, l’adozione di idonee cabine di protezione per gli autisti, la mappatura delle tratte più rischiose e il perfezionamento della chiamata di soccorso automatica.

È stato, altresì, concordato il potenziamento dei presidi delle Forze dell’Ordine, a rotazione, sia sui mezzi di trasporto che in prossimità delle fermate.

Fonte: Ministero dell’Interno