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Istat: il mercato del lavoro nel I trimestre 2023

Istat: il mercato del lavoro nel I trimestre 2023

Nel primo trimestre 2023, l’input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, è aumentato dell’1,3% rispetto al trimestre precedente e del 3,3% rispetto al primo trimestre 2022. Nello stesso periodo il Pil ha registrato una crescita dello 0,6% in termini congiunturali ed è aumentato dell’1,9% in termini tendenziali.

Gli occupati, nel primo trimestre 2023, sono 104 mila in più rispetto al quarto trimestre 2022 (+0,4%): l’aumento coinvolge i dipendenti a tempo indeterminato (+92 mila, +0,6%) e gli indipendenti (+27 mila, +0,5%), mentre i dipendenti a termine risultano in lieve calo (-15 mila, -0,5% in tre mesi); alla crescita del numero di disoccupati (+23 mila, +1,2% in tre mesi) si associa la diminuzione degli inattivi di 15-64 anni (-150 mila, -1,2%). I tassi presentano una dinamica simile: il tasso di occupazione sale al 60,9% (+0,3 punti), quello di disoccupazione all’8,0% (+0,1 punti) e il tasso di inattività 15-64 anni scende al 33,7% (-0,4 punti). I dati provvisori del mese di aprile 2023 segnalano, rispetto al mese precedente, un’ulteriore crescita degli occupati (+48 mila, +0,2%), insieme al calo dei disoccupati (-14 mila, -0,7%) e degli inattivi (-25 mila, -0,2%); ne deriva un aumento del tasso di occupazione (+0,1 punti) e una diminuzione di quelli di disoccupazione e di inattività (-0,1 punti in entrambi i casi).

Anche in termini tendenziali, l’aumento dell’occupazione (+513 mila unità, +2,3% in un anno) coinvolge i dipendenti a tempo indeterminato (+3,7%) e gli indipendenti (+1,0%), mentre si riduce il numero dei dipendenti a termine (-2,7%); rispetto al primo trimestre 2022, prosegue il calo dei disoccupati (-76 mila in un anno, -3,5%) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-558 mila, -4,3%). Tale dinamica si riflette nella crescita del tasso di occupazione (+1,5 punti rispetto al primo trimestre 2022) e nella diminuzione dei tassi di disoccupazione e di inattività (-0,5 e -1,4 punti, rispettivamente).

Dal lato delle imprese, si intensifica la crescita congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti che, nel complesso, aumentano dell’1,1%, per effetto sia di un’accentuata crescita della componente a tempo a tempo pieno (+1%) sia di una spinta al rialzo della componente a tempo parziale (+1,4%). In termini tendenziali, la crescita delle posizioni dipendenti è pari al 3,1% e l’aumento è stato più intenso per la componente dei full time (+3,6%) rispetto a quella dei part time (+1,7%). In aumento anche le ore lavorate per dipendente, in termini congiunturali (+1,9%) e, soprattutto, in termini tendenziali (+4,6%); il ricorso alla cassa integrazione scende a 8,7 ore ogni mille ore lavorate. Il tasso dei posti vacanti nel confronto congiunturale diminuisce di 0,3 punti, mentre è ancora in crescita, di 0,1 punti, in quello tendenziale. Rilevante l’aumento del costo del lavoro per Unità di lavoro dipendente (Ula) che raggiunge valori tra i più alti in serie storica: su base congiunturale, la crescita è pari all’1,8% ed è il risultato dell’aumento sia delle retribuzioni (+1,2%) sia, in misura maggiore, degli oneri sociali (+3%); anche la crescita tendenziale, ancora più intesa (+3,9%), è dovuta a quella della componente retributiva (+3,4%) e, ancor di più, a quella degli oneri sociali (+5,4%). All’aumento delle retribuzioni concorre l’erogazione di importi una tantum, il cui effetto è particolarmente evidente nei servizi; l’aumento degli oneri sociali è legato al restringimento degli interventi di decontribuzione messi in atto nel 2021 e 2022.

Scarica la nota ISTAT

Fonte: ISTAT

Anie-Confindustria: webinar “Appalti innovativi. Cosa sono e perchè partecipare” – 20 Giugno 2023

AnieConfindustria Monitor Legislativo

20 Giugno 2023 ore 10.30

Webinar “Appalti innovativi. Cosa sono e perchè partecipare”

Con il Protocollo “Domanda pubblica come leva di innovazione”, Confindustria, AgID e la Conferenza delle Regioni/ITACA hanno avviato una stretta sinergia pubblico-privato per diffondere la conoscenza e l’utilizzo degli appalti pubblici come leva d’innovazione.

Nell’ambito di tale percorso nasce il programma Smarter Italy, la principale iniziativa governativa nell’Unione Europea per la sperimentazione degli appalti di ricerca e di innovazione, attraverso la quale la PA può esprimere i fabbisogni da soddisfare attraverso servizi innovativi, stimolando il mondo delle imprese e della ricerca a creare nuove soluzioni per rispondere alle sfide sociali più complesse negli ambiti della mobilità, del benessere, della cultura e della sostenibilità ambientale.

L’evento ha l’obiettivo di stimolare le imprese a partecipare a Smarter Italy e, più in generale, a utilizzare gli appalti di innovazione fornendo gli strumenti necessari per il loro utilizzo e, quindi, illustrando i profili positivi e di criticità che detti appalti possono presentare.

Iscriviti all’evento: https://monitorlegislativo.confindustria.it/evento/appalti_innovazione-2023-06-20/ 

Leggi il programma

Sicurezza urbana nella provincia di Siracusa: finanziati i progetti di videosorveglianza proposti da 7 comuni

Sicurezza urbana nella provincia di Siracusa: finanziati i progetti di videosorveglianza proposti da 7 comuni

Gli interventi saranno realizzati con risorse del POC “Legalità” 2014 – 2020

I comuni di Augusta, Avola, Floridia, Noto, Pachino, Rosolini e Siracusa beneficeranno di specifici fondi, resi disponibili dal Viminale, per l’installazione e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza sui rispettivi territori. 

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno ha ammesso difatti al finanziamento i progetti presentati dai 7 enti locali. Gli stessi erano stati valutati positivamente dalla prefettura del capoluogo lo scorso mese di dicembre e trasmessi a Roma per proseguire l’iter di approvazione. 

Per la realizzazione degli interventi saranno utilizzate risorse del Programma Operativo Complementare (POC) “Legalità” 2014 – 2020.

Il prefetto Giusi Scaduto ha sottolineato la particolare attenzione del Viminale per i territori attraverso il sostegno ad ogni iniziativa degli enti locali volta a rafforzare il contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, nonché di degrado urbano, sempre in sinergia con le Forze di polizia territoriali.

I sindaci dei comuni interessati hanno espresso la loro soddisfazione, ribadendo come la tecnologia abbia dimostrato di essere un eccellente ausilio nell’individuazione degli autori dei reati e un ottimo deterrente per quegli atti di vandalismo in danno del patrimonio pubblico cha abbiamo il dovere di preservare per le generazioni future.

Fonte: Ministero dell’Interno

Finanziati i progetti di videosorveglianza presentati dal comune di Caserta e da 9 comuni della provincia

Finanziati i progetti di videosorveglianza presentati dal comune di Caserta e da 9 comuni della provincia

Obiettivo: aumentare gli standard di sicurezza e rafforzare le condizioni di legalità

Sono San Felice a Cancello, Marcianise, Santa Maria Capua Vetere, Trentola Ducenta, Sessa Aurunca, Casal di Principe, Maddaloni, Aversa e Caserta i comuni della Campania che accederanno a specifici fondi, resi disponibili dal ministero dell’Interno, per la l’installazione e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, sulle aree di propria competenza.

Obiettivo degli interventi, che rientrano nel Piano Operativo Complementare (POC) “Legalità” 2014/2020, è quello di aumentare gli standard di sicurezza e rafforzare le condizioni di legalità per lo sviluppo economico delle zone.

I nuovi sistemi di videosorveglianza ad alta tecnologia, dotati di sensori intelligenti e di telecamere ad alta risoluzione, saranno un ulteriore strumento di supporto investigativo per le forze dell’ordine.

Fonte: Ministero dell’Interno