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Caltanissetta e altri 8 comuni della provincia puntano sulla videosorveglianza per la sicurezza urbana

Caltanissetta e altri 8 comuni della provincia puntano sulla videosorveglianza per la sicurezza urbana

L’installazione di videocamere nelle aree più vulnerabili dei centri urbani ha una ricaduta positiva anche sulla sicurezza percepita, e produce positivi effetti sia sul piano della prevenzione dei reati che su quello del decoro urbano.

Queste le considerazioni sulla base delle quali, il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto da prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia, ha esaminato e approvato ieri i progetti per l’installazione e l’implementazione di sistemi di videosorveglianza presentati da nove comuni della provincia, tra i quali il capoluogo.

Grazie alla positiva valutazione espressa dal collegio, le iniziative degli enti locali potranno essere ammesse al finanziamento reso disponibile da parte del ministero dell’Interno.

Fonte: Ministero dell’Interno

Videosorveglianza, nuovi progetti a Prato per il controllo del territorio

Videosorveglianza, nuovi progetti a Prato per il controllo del territorio

Approvati in prefettura dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Approvazione dei progetti, presentati dagli Enti locali, per la realizzazione e l’implementazione degli impianti di videosorveglianza a Prato e in alcuni comuni della provincia.

Questo l’argomento al centro della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta ieri dal prefetto, Adriana Cogode, alla quale hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze di Polizia, i rappresentanti del capoluogo e dei comuni di Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano ed il presidente dell’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio.

Le progettualità prevedono l’impiego di “occhi elettronici” che potranno fornire un rilevante supporto sia sul fronte della sicurezza stradale che su quello del controllo del territorio

In tale ambito alcune telecamere saranno posizionate per consentire la rilevazione di comportamenti scorretti alla guida e in alcuni casi renderanno possibile la lettura delle targhe dei veicoli, per una immediata individuazione degli autoveicoli che si rendessero responsabili di specifiche violazioni.

È inoltre prevista l’installazione di videocamere per il controllo del territorio nelle aree più a rischio criminalità, che rappresentano uno strumento non soltanto per rendere più efficace la prevenzione ma anche per supportare l’attività investigativa delle Forze dell’ordine attraverso il collegamento con le relative sale operative.

Fonte: Ministero dell’Interno

Movida e sicurezza nel centro storico di Potenza: focus in prefettura

Movida e sicurezza nel centro storico di Potenza: focus in prefettura

Il prefetto: allo studio un documento condiviso con istituzioni e società civile per prevenire il disagio giovanile

Dedicato all’esame della situazione nel centro storico di Potenza, in particolare dopo alcuni episodi di “mala-movida”, si è riunito ieri in prefettura, presieduto dal prefetto Michele Campanaro, il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze dell’ordine, del sindaco di Potenza Mario Guarente, del consigliere provinciale Fabio Laurino e del presidente dell’associazione “Il Centro Storico Potenza” Gianpaolo Carretta.

Un tema da tempo all’attenzione della prefettura, quello dei disagi vissuti dai residenti del centro storico causati da comportamenti molesti, come l’ubriachezza, o da veri e propri danneggiamenti, ad auto in strada o ai caseggiati, episodi segnalati nei giorni scorsi dalla stessa associazione. Il centro storico è oggetto di servizi di controllo mirati e intensificati periodicamente, ha sottolineato a questo proposito il prefetto assicurando comunque il massimo impegno da parte della prefettura perché divertimento e momenti di svago, in particolare dei giovani, si svolgano sempre in una cornice di sicurezza. 

«Abbiamo dedicato molti incontri al tema della ‘sana movida’, l’ultimo il 25 gennaio scorso, con la partecipazione di esponenti del mondo economico, sociale, universitario e scolastico, per sottolineare quanto sia altrettanto importante, insieme con l’azione di contrasto già messa in campo, anche un approccio di più ampio respiro che vada, in particolare, alla radice del disagio giovanile», ha aggiunto il prefetto facendo riferimento al documento «allargato a tutti i possibili stakeholder, pubblici e privati», sul quale è al lavoro il tavolo dedicato attivato in prefettura, finalizzato a «tracciare percorsi condivisi per un’efficace azione preventiva». 

Per quanto riguarda, invece, i furti nelle contrade del capoluogo della Basilicata, altro tema all’ordine del giorno del comitato, «Potenza è una delle Città più sicure d’Italia, con un indice di delittuosità predatoria tra i più bassi in assoluto», ha detto il prefetto Campanaro precisando che non ci sono emergenze legate a un’impennata dei furti in abitazione, nelle contrade o nel centro della città, ma che anzi i dati sull’andamento della criminalità in provincia mostrano una flessione del 18% dei delitti in generale, e del 27% dei furti, in particolare, nel 2022 rispetto al 2019, anno di riferimento prima della pandemia che ha comportato – con il lock down  – un calo fisiologico di certi fenomeni.

«Allo stesso tempo, occorre continuare a lavorare per rafforzare il sentimento di fiducia generale verso le istituzioni», ha concluso Campanaro, al quale si è aggiunto il sindaco di Potenza assicurando che il territorio è «costantemente presidiato», e che stanno per partire interventi per il potenziamento della videosorveglianza, con il progetto recentemente approvato dall’amministrazione comunale finanziato dal ministero dell’Interno – ha ricordato il prefetto – per 250mila euro. Partirà a breve, inoltre, ha ricordato ancora, il progetto sul controllo del vicinato, con la collaborazione dello stesso comune.

Fonte: Ministero dell’Interno

Al vaglio della prefettura di Vercelli 11 progetti di videosorveglianza

Al vaglio della prefettura di Vercelli 11 progetti di videosorveglianza

Serviranno a potenziare il controllo del territorio contro criminalità diffusa e predatoria

Undici progetti di installazione e implementazione dei sistemi di videosorveglianza, presentati da altrettanti comuni del territorio, sono stati approvati oggi dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la prefettura di Vercelli. Si aggiungono ai nove già validati lo scorso febbraio, portando il totale dei progetti a venti.

La riunione, presieduta dal prefetto Lucio Parente, ha visto la partecipazione questore Maurizio Di Domenico, dei comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di finanza, e dei sindaci e rappresentanti dei comuni interessati.

Il Comitato ha valutato positivamente gli elaborati. ritenuti conformi agli standard previsti, esprimendo piena condivisione delle misure in essi contenute.

Il prefetto ha evidenziato l’importanza del potenziamento delle tecnologie per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, nonché per la promozione del rispetto del decoro urbano. Tutti i venti progetti approvati verranno trasmessi alla Commissione del ministero dell’Interno per valutare le richieste di finanziamento.

Fonte: Ministero dell’Interno