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Al via l’attuazione nazionale dell’EUCC, il primo sistema europeo di certificazione della cybersicurezza

ACN adotta le linee guida nazionali relative all’European Common Criteria

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha adottato le linee guida per l’attuazione nazionale del primo sistema europeo di certificazione della cybersicurezza EUCC: apre un link esterno (European Common Criteria).

Le quattro linee guida, adottate con Decreto direttoriale n. 12053 del 03 febbraio 2025 a firma del Direttore Generale, riguardano:

  • le attività di vigilanza nazionale e di autorizzazione per il sistema EUCC (linea guida NCCA n. 1);
  • le caratteristiche generali e gli attori coinvolti nel processo di certificazione dell’Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica (linea guida OCSI n. 1 – Sistema EUCC);
  • l’abilitazione dei laboratori per la valutazione della sicurezza per il sistema EUCC (linea guida OCSI n.2);
  • le attività di valutazione ed emissione dei certificati per il sistema EUCC (linea guida OCSI n. 3).

Il decreto direttoriale di ACN disciplina l’operatività dell’Autorità nazionale di certificazione della cybersicurezza (NCCA) e dell’Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica: apre un link esterno, nel contesto del primo sistema di certificazione europeo EUCC, adottato quest’ultimo con regolamento di esecuzione della Commissione europea n. 2024/482. Il decreto, inoltre, consolida l’organizzazione di ACN per lo svolgimento dei compiti di vigilanza e autorizzazione degli Organismi di Valutazione (CAB – Conformity Assessment Body) da parte dell’NCCA e di emissione dei certificati da parte di OCSI.

Le linee guida

La linea guida NCCA n.1 definisce le attività di vigilanza nazionale dell’autorità sugli organismi di valutazione della conformità accreditati (in particolare laboratori e organismi di certificazione) e sui titolari dei certificati con la possibilità di emettere sanzioni pecuniarie. Si stabiliscono, inoltre, le modalità per l’autorizzazione degli organismi di valutazione della conformità all’emissione dei certificati di livello elevato.

Le restanti linee guida disciplinano invece l’operatività OCSI, già stabilito con DPCM 30/10/2003 per sovraintendere allo Schema nazionale di certificazione della cybersicurezza, nell’emissione dei certificati di cybersicurezza EUCC (Art. 6 del d.lgs. 123 2022).

La linea guida OCSI n.1 tratta delle caratteristiche generali dell’attuazione nazionale del sistema EUCC in Italia, individuando gli attori principali. Si individua l’OCSI come unico organismo di certificazione titolato all’emissione di certificati di livello elevato per l’EUCC. La linea guida OCSI n. 2 individua le modalità di abilitazione dei laboratori di prova che intendano operare per conto dell’OCSI. La linea guida OCSI n.3 descrive il processo di certificazione e successivo monitoraggio dei certificati per la continuità delle garanzie nel tempo.

Le linee guida, infine, sono adottate in attuazione dell’art. 4, comma 2, del Decreto legislativo n.123 del 2022: apre un link esterno.

Fonte: ANC

ASSIV patrocina secsolutionforum 2025

ASSIVAssociazione Italiana Vigilanza e Servizi Fiduciari, aderente ad Anie Confindustria, conferma il proprio impegno nella promozione della sicurezza sostenendo con il proprio patrocinio secsolutionforum 2025, the digital event for the security industry, che si svolgerà dal 9 all’11 aprile prossimi.

Per il settore della sicurezza e della vigilanza privata – ha affermato Maria Cristina Urbano, Presidente dell’Associazione, commentando l’ingresso di ASSIV tra i patrocinatori di secsolutionforum – l’evento rappresenta un’importante occasione per approfondire le tendenze emergenti del settore della sicurezza, con particolare attenzione alla convergenza tra sicurezza, trasformazione digitalecybersecurity Intelligenza Artificiale (AI). Attraverso il proprio patrocinio, ASSIV intende rafforzare il proprio impegno nella promozione della qualità, dell’innovazione e della collaborazione tra gli attori della sicurezza, contribuendo alla costruzione di un futuro più sicuro, tecnologicamente avanzato e potenziato dall’Intelligenza Artificiale.”

Edizione 2025: work in progress

Il Comitato scientifico di secsolutionforum è al lavoro per creare un palinsesto in grado di rispondere, quando non anticipare, le esigenze di impiantisti, installatori, system integrator e grandi utenti finali in ambito privato e pubblico, dai CISO ai DPO, ai security manager. Tra gi obiettivi 2025 quello di fornire best practice e risposte concrete, sempre più necessarie ai professionisti che, con ruoli differenti, operano lungo tutta la catena della sicurezza, in un contesto socio economico tuttora contrassegnato da svariati elementi di incertezza.

 Chi è ASSIV

ASSIV è l’Associazione di categoria delle imprese di Vigilanza privata e dei servizi di sicurezza. Le imprese aderenti operano in una vasta gamma di servizi, tra cui, oltre a Vigilanza armata e a Sicurezza non armata, anche Cybersecurity (protezione di infrastrutture digitali e sicurezza informatica) e Intelligenza Artificiale applicata alla sicurezza (monitoraggio predittivoanalisi avanzata dei dati e automazione dei processi di sicurezza).

La partecipazione a secsolutionforum è gratuita. Per registrarsi: https://bit.ly/48pydk9

Leggi l’articolo su secsolution.com

“Tentato furto in farmacia ad Acquaviva delle Fonti: vigilanza privata interviene e mette in fuga i ladri”


Nella notte tra il 19 e il 20 febbraio 2025, un tentativo di furto presso la farmacia “Delle Fonti” ad Acquaviva delle Fonti vicino a Bari è stato sventato grazie all’intervento tempestivo di agenti della vigilanza privata. Allertati dal sistema di allarme attivatosi con l’apertura della serranda, le gpg sono giunte sul posto, costringendo i malfattori alla fuga a mani vuote.

Questo episodio mette in luce l’importanza cruciale della vigilanza privata nel garantire la sicurezza sia dei cittadini che delle attività commerciali. La presenza di personale qualificato e pronto a intervenire in situazioni di emergenza rappresenta un deterrente efficace contro la criminalità e offre una risposta immediata a eventi potenzialmente dannosi.

Le attività commerciali, in particolare, beneficiano enormemente della collaborazione con istituti di vigilanza privata. Un monitoraggio costante riduce il rischio di furti e danneggiamenti, proteggendo gli investimenti e assicurando la continuità operativa.


In periodi di crisi economica e sociale, l’importanza dei servizi di vigilanza privata diventa ancora più evidente. La diffusione di furti in case e aziende, insieme alle tensioni sociali dovute al calo del potere d’acquisto, contribuisce ad alimentare un senso di insicurezza tra la popolazione. In questo contesto, la presenza di vigilanza privata offre una risposta concreta alle esigenze di protezione e tranquillità, sia per i cittadini che per gli imprenditori.

È importante sottolineare che la vigilanza privata non si limita alla semplice sorveglianza passiva. Gli agenti sono addestrati per prevenire situazioni di rischio, evitare l’accesso a strutture da parte di persone sospette o pericolose e sventare tentativi di furto o aggressione. In caso di necessità, sono in grado di richiedere l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, garantendo così una risposta rapida ed efficace alle emergenze.

Al via il contributo di Non Autosufficienza 2025 per le lavoratrici e i lavoratori della Vigilanza privata e Servizi di Sicurezza

Anche per l’anno 2025, vista l’ampia partecipazione dello scorso anno, E.BI.N.VI.P. ha previsto un intervento riferito al tema della “non autosufficienza”, un problema che colpisce molte persone, da cui derivano anche pesanti ripercussioni economiche: per questo si è ritenuto opportuno offrire un sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici della Vigilanza Privata e dei Servizi di Sicurezza che vivono quotidianamente le difficoltà legate alla disabilità.

L’Ente mette in campo le proprie risorse per aiutare i lavoratori e le lavoratrici con disabilità al 100% o in possesso della legge 104/92 art. 3 comma 3 per sé o per l’assistenza prestata in modo continuativo ad un parente (entro il secondo grado) con disabilità in situazione di gravità, anche non convivente.

La misura del contributo è stabilita in euro 300,00 (trecento/00) e, nel caso di un figlio minore, la misura del contributo sale ad euro 500,00 (cinquecento/00), erogabili una sola volta nel corso dell’anno di riferimento e per un solo parente disabile.

Per presentare la domanda, vai su www.ebinvip.it, nell’area > Attività Sociali, clicca su: > Contributo di non autosufficienza 2025 e segui la procedura indicata per la compilazione della richiesta on line.

Scarica il Regolamento del contributo Non Autosufficienza 2025