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ASSIV presenta il comunicato della Consulta dei Servizi sul DL Infrastrutture: “Servono regole eque per garantire sostenibilità e occupazione”

ASSIV, in qualità di parte fondante della Consulta dei Servizi, condivide e rilancia il comunicato stampa diffuso oggi dalla Consulta in merito agli emendamenti al Decreto Infrastrutture (A.C. 2416), attualmente in discussione in Parlamento.

Nel testo, la Consulta – che rappresenta 19 associazioni nazionali e 4 filiere – sottolinea la necessità di intervenire con urgenza su due fronti prioritari per l’intero comparto dei servizi pubblici:

  • l’introduzione di una revisione obbligatoria e strutturale dei prezzi nei contratti pubblici, superando l’attuale soglia del 5%,
  • e l’uniformità delle regole negli appalti di servizi e forniture, a tutela della trasparenza e della sostenibilità.

Il documento evidenzia come le attuali regole penalizzino fortemente settori ad alta intensità di manodopera, come vigilanza, ristorazione collettiva, servizi ambientali, facility management e sociosanitari, mettendo a rischio la tenuta di oltre 23.000 imprese, un milione di lavoratori e servizi essenziali per milioni di cittadini.

ASSIV fa proprie le richieste avanzate e invita istituzioni e stakeholder a un confronto costruttivo per correggere una distorsione normativa che rischia di compromettere la qualità, la continuità e la sostenibilità dell’intero sistema dei servizi pubblici in Italia.

👉 Scarica e leggi il comunicato completo della Consulta dei Servizi

Istat, Primo trimestre 2025: peggiora l’indebitamento netto, famiglie in ripresa, imprese in difficoltà

Nel primo trimestre del 2025, il quadro di finanza pubblica registra un indebitamento maggiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a causa di una crescita più marcata delle uscite rispetto alle entrate. Il saldo primario sul Pil è in lieve miglioramento.

Il potere d’acquisto delle famiglie si conferma su un sentiero di crescita che, iniziato nel primo trimestre 2023, era stato interrotto solo durante l’ultimo trimestre del 2024. Nello stesso arco temporale, i dati mostrano un lieve aumento della propensione al risparmio, stimata su livelli relativamente alti rispetto a quelli medi degli ultimi tre anni.

Le società non finanziarie hanno sperimentato nel trimestre una ulteriore caduta della quota di profitto che, seppure di lieve entità, fa seguito a sette trimestri di flessione congiunturale.

Scarica la nota ISTAT

Fonte: ISTAT

Istat, Prezzi in salita a giugno: pesa il carrello della spesa

A giugno 2025, secondo le stime preliminari, l’inflazione sale leggermente portandosi all’1,7%, soprattutto per effetto delle tensioni registrate sui prezzi dei Beni alimentari (+3,5% da +3,0% di maggio). Nel comparto energetico, al contrario, si accentua la flessione dei prezzi su base tendenziale (-2,5% da -2,0%), trainata dalla forte decelerazione dei prezzi della componente regolamentata (+22,7% da +29,3%). A giugno il tasso di crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” aumenta (+3,1% da +2,7%) e aumenta anche l’inflazione di fondo (+2,1%, dal +1,9% di maggio).

Scarica la nota ISTAT

Ministero dell’Interno e Poste Italiane rafforzano la collaborazione per la sicurezza cibernetica dei servizi pubblici

Firmato al Viminale una accordo per la protezione delle infrastrutture digitali

Il ministero dell’Interno, dipartimento di Pubblica Sicurezza e Poste Italiane rafforzano la sinergia istituzionale a tutela della sicurezza informatica dei servizi pubblici e delle infrastrutture digitali. È stata infatti rinnovata oggi, alla presenza del ministro Matteo Piantedosi, la convenzione quadro che consolida la collaborazione tra Poste Italiane e la Polizia di Stato, attraverso l’azione della Polizia Postale per la sicurezza cibernetica.

L’accordo, firmato dal capo della Polizia, Vittorio Pisani, e dall’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, insieme al direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, consolida una cooperazione storica in un contesto caratterizzato da minacce informatiche sempre più sofisticate.

Il rinnovo introduce nuove forme di collaborazione operativa, favorendo il continuo scambio di informazioni e la realizzazione di attività congiunte per prevenire e contrastare i cyber attacchi. Sono inoltre previsti programmi di formazione specifici per accrescere le competenze nel campo della sicurezza digitale.

Un ambito di particolare rilievo della collaborazione è dedicato alla protezione delle infrastrutture digitali che sostengono il Progetto POLIS di Poste Italiane: l’iniziativa che promuove la coesione economica, sociale e territoriale in 7mila comuni con meno di 15mila abitanti e che punta a trasformare gli uffici postali in sportelli digitali per la Pubblica Amministrazione, facilitando l’accesso ai servizi da parte dei cittadini.  

Fonte: Ministero dell’Interno