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Quando l’allarme salva la vita: la sicurezza di sapere che qualcuno arriverà

“Saremmo tutti più felici nel sapere che quel malore improvviso può innescare l’allarme della casa, consentendo un intervento rapido e mirato dei soccorsi. E’ quanto avvenuto recentemente in Liguria, un episodio che dimostra chiaramente come l’allarme non serva solo per prevenire furti: può diventare uno strumento salvavita, specie se chi abita da solo è colto da un malore e non riesce a chiamare aiuto.

Un sistema di allarme ben configurato – con rilevatori, pulsanti di emergenza, notifiche automatiche – può fare la differenza nelle situazioni critiche. Qui, grazie alla tempestività dell’allarme, è stato possibile attivare il percorso di soccorso in tempo reale.

In situazioni di malore, ogni secondo conta: un buon sistema d’allarme non solo protegge la casa, ma può garantire che l’aiuto arrivi quando serve. Questo caso ne è la prova concreta – un motivo in più per considerarne l’installazione anche a scopo di sicurezza personale.”

Fonte: Città della Spezia – “In preda a un malore fa scattare l’allarme della casa per ricevere soccorsi”

Confindustria: Giugno: le imprese sono più prudenti

Dalla pagine ufficiale del Centro Studi CONFINDUSTRIA.

Di seguito il link per leggere il comunicato completo.

  • L’indagine rapida di giugno sulla produzione industriale, rivolta alle grandi imprese associate a Confindustria, evidenzia una sostanziale stabilità nelle aspettative rispetto alla rilevazione del mese precedente. La quota degli intervistati che crede che la produzione rimarrà stabile è pressoché invariata rispetto a maggio (67,6%), mentre diminuisce appena chi attende un aumento (21,4%) e cresce leggermente la parte di coloro che attendono una contrazione (11,0%).
  • In media nel secondo trimestre le aspettative sono lievemente più caute rispetto al primo quarto dell’anno: aumenta il numero di intervistati che crede che la produzione rimarrà costante (62,4%), compensato da una diminuzione degli ottimisti (23,8%), mentre resta quasi inalterata la quota di imprese che attende una diminuzione (13,8%) (Grafico 1).
  • Gli industriali intervistati nel mese di giugno considerano domanda e ordini come i principali punti di forza a sostegno della produzione. Il saldo aumenta in modo significativo rispetto a maggio, salendo al 6,1% dal precedente 4,5% (Grafico 2).
  • Le aspettative delle imprese sulla disponibilità di manodopera nei prossimi mesi tornano a essere favorevoli (1,1% da -1,4%).
  • Il saldo relativo ai costi di produzione, già negativo nella rilevazione di maggio, è in diminuzione (-6,2% da -5,6%).
  • I giudizi riguardo alle condizioni finanziarie restano in territorio negativo a giugno (-0,7% da -0,3%).
  • Per quanto riguarda la disponibilità di materiali, il saldo delle risposte di giugno, leggermente negativo (-0,1%), mostra un miglioramento rispetto al valore registrato a maggio (-0,6%).
  • Il giudizio degli industriali sulla disponibilità degli impianti registra a giugno un netto peggioramento, passando da 3,3% a -0,2%.

Confindustria: RTT cala a maggio, dopo il balzo di aprile

Dalla pagina ufficiale del Centro Studi CONFINDUSTRIA.

Di seguito il link per leggere il comunicato completo

RTT, costruito in base ai dati sul fatturato, destagionalizzato e deflazionato, del campione di imprese clienti di TeamSystem, registra una significativa correzione al ribasso a maggio. L’indicatore mostra flessioni in tutti i settori, più ampie nei servizi e nell’industria, meno nelle costruzioni.

Il dato aggregato di RTT per l’economia italiana

  • A maggio, RTT indica una correzione al ribasso del fatturato a prezzi costanti delle imprese, dopo l’aumento in aprile: la media mobile a 3 mesi frena, ma resta in aumento (+1,1% a maggio; Grafico 1).
  • Nonostante tale flessione, RTT indica ancora una variazione acquisita positiva del fatturato nel 2° trimestre 2025.

RTT per i macro-settori produttivi

  • La riduzione di RTT nell’industria (-3,2% a maggio) interrompe la fase di due mesi positivi (Grafico 2).
  • Nei servizi il calo è maggiore a maggio, anche in questo caso dopo un forte aumento in aprile.
  • La variazione acquisita nel 2° trimestre 2025 resta positiva, specie nell’industria, ma anche nei servizi.
  • Nelle costruzioni RTT mostra un calo più moderato a maggio (-2,7%), come lo era stato l’aumento di aprile. La variazione acquisita nel 2° trimestre è positiva (+0,3%): sarebbe il quarto consecutivo in aumento.

RTT per le macro-aree e le dimensioni d’impresa

  • RTT a maggio registra un calo in tutte le aree geografiche, più forte al Nord-Ovest, contenuto invece al Sud (Grafico 3).
  • La variazione acquisita per il 2° trimestre è divenuta negativa solo al Nord-Ovest, mentre risulta positiva nelle altre aree del Paese.
  • RTT indica a maggio flessioni del fatturato per tutte le dimensioni di impresa: più profonda per le grandi, forte anche per le piccole.
  • La variazione acquisita per il 2° trimestre, comunque, è positiva per tutte le classi dimensionali, grazie ai forti aumenti di aprile.

Sicurezza urbana, nuova sinergia nel cremonese

Firmato in prefettura il protocollo “Mille occhi sulle città” per rafforzare la collaborazione tra Forze di Polizia, comuni e istituti di vigilanza

Nell’ambito delle strategie mirate a innalzare il livello di sicurezza del territorio provinciale di Cremona, è stato siglato ieri dal prefetto, Antonio Giannelli, il protocollo “Mille occhi sulle città” con i sindaci del capoluogo, dei comuni di Crema e Casalmaggiore e con alcuni istituti di vigilanza.

L’iniziativa sancisce la collaborazione delle amministrazioni locali e degli istituti aderenti con le Forze di Polizia, valorizzando le funzioni di supporto affidate alle guardie giurate.

In particolare, l’accordo prevede la ridefinizione di un sistema di cooperazione tra le centrali operative degli enti coinvolti, allo scopo di segnalare situazioni di rischio per l’ordine pubblico comprese quelle relative a fattori ambientali e a degrado urbano.

Grazie all’intesa, saranno assegnati alle guardie giurate compiti di osservazione e di raccolta degli elementi di informazione utili per la prevenzione e la repressione dei reati.

«La disponibilità al rinnovo dell’intesa – ha sottolineato il prefetto  – mette in luce la coesione interistituzionale, che anima gli interlocutori del territorio provinciale e  la volontà di fare rete per assicurare risposte concrete alle istanze di sicurezza dei cittadini. E’ un modello di cooperazione integrata, volto ad accrescere l’attività di prevenzione dei delitti, oltre che contrastare con decisione ogni comportamento illecito e a ampliare la platea degli interlocutori cui i cittadini possono rivolgersi in caso di necessità».

Fonte: Ministero dell’Interno