Home Blog Pagina 356

ICMQ – Formazione a distanza: Open source intelligence applicata alle investigazioni private e alla corporate security – 29 settembre 2022

ICMQ – Formazione a distanza open source intelligence applicata alle investigazioni private e alla corporate security – 29 settembre 2022 dalle 9:00 alle 18:00

Presentazione
Per Open Source Intelligence (OSINT) si intende la disciplina dell’intelligence che si occupa della raccolta, analisi e distillazione di informazioni tratte da fonti aperte. Nata in ambito militare, l’OSINT negli ultimi anni si è guadagnata una valenza fondamentale anche nel campo della sicurezza, del business e della ricerca scientifica. Grazie alla digitalizzazione delle informazioni e alla virtualizzazione delle fonti, il mondo dell’OSINT è oggi considerato trasversale alla Cyber-intelligence, poiché più dell’80% dei dati sono generati, conservati e diffusi attraverso Internet. Le attività di raccolta e analisi di questi dati possono
essere condotte con estrema facilità attraverso l’uso di un semplice pc e di strumenti informatici di semplice utilizzo.

Obiettivi
Il corso mira ad illustrare i fondamenti, le tecniche e le metodologie OSINT applicate alle investigazioni private e alla corporate security. Saranno approfondititi alcuni metodi e strumenti di ricerca e analisi delle informazioni utili allo svolgimento di attività investigative, con particolare focus alla sicurezza aziendale.

Destinatari
Il corso è rivolto a investigatori privati, professionisti della Security e data analyst.
Il corso è indicato per i Professionisti della Security per l’aggiornamento formativo delle competenze trasversali ai fini del mantenimento della certificazione.

Saranno rilasciati 8 crediti formativi
per il mantenimento della certificazione delle figure professionali certificate :
Professionisti della Security UNI 10459 e DPO Data Protection Officer UNI 11697

Le iscrizioni sono aperte fino al 22 settembre 2022

Agli Associati Assiv è riconosciuta la quota riservata ai clienti Cersa/ICMQ.

Scarica il programma completo e la scheda di iscrizione



Messaggio INPS n. 3179 del 29 agosto 2022: Recupero trattamenti di integrazione salariale Covid-19. Chiarimenti

Messaggio INPS n. 3179 del 29 agosto 2022: Recupero trattamenti di integrazione salariale Covid-19. Chiarimenti

Recupero delle somme erogate a titolo di anticipo del 40% dei trattamenti di cassa integrazione guadagni ordinaria, in deroga e dell’assegno ordinario dei Fondi di solidarietà bilaterali con causale Covid-19. Indicazioni operative e procedurali. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti.

L’articolo 22-quater, comma 4, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 – inserito dall’articolo 71, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 – prevede che, nel caso di domande con richiesta di pagamento diretto da parte dell’INPS, l’Istituto autorizza le domande e dispone l’anticipazione di pagamento del trattamento, nella misura del 40% delle ore autorizzate nell’intero periodo. In particolare, il quinto periodo del citato comma 4 dispone che “l’INPS provvede al pagamento del trattamento residuo o al recupero nei confronti del datore di lavoro degli eventuali importi indebitamente anticipati”.

L’istituto giuridico in commento è stato previsto esclusivamente per i trattamenti di integrazione salariale con causale “COVID-19” introdotti dalla normativa emergenziale emanata per fare fronte alla pandemia.

Con la circolare n. 78 del 27 giugno 2020 sono state fornite le istruzioni operative inerenti al pagamento dell’anticipazione delle domande di integrazione salariale ordinaria (CIGO), di integrazione salariale in deroga (CIGD), limitatamente a quelle presentate direttamente all’INPS, e di assegno ordinario (ASO), per le quali il datore di lavoro abbia richiesto il pagamento diretto e, al paragrafo 6 della stessa, sono state illustrate le prime indicazioni in ordine all’eventuale recupero in capo al datore di lavoro delle somme indebitamente anticipate.

Con il successivo messaggio n. 4335 del 18 novembre 2020 sono stati forniti ulteriori chiarimenti di natura operativa per la gestione delle domande di CIGO, CIGD e ASO dei Fondi di solidarietà con causale “COVID-19”, per le quali sia stato richiesto l’anticipo del 40% del pagamento del trattamento.

Si rammenta inoltre che, in fase di prima applicazione, per assicurare la tempestiva erogazione dell’anticipo in argomento, i pagamenti sono stati effettuati sulla base di un procedimento di pre-istruttoria automatizzata che ha consentito all’Istituto di erogare l’anticipo del 40% anche nei casi in cui l’autorizzazione alla prestazione principale non fosse ancora stata emessa.

Questa fase di gestione transitoria si è conclusa ad aprile 2021, di conseguenza, a partire da maggio 2021, l’anticipo è stato erogato solo a seguito dell’intervenuta autorizzazione della domanda di integrazione salariale a pagamento diretto con richiesta di anticipo del 40%.

Con il presente messaggio si riepilogano le ipotesi in cui si configura un’erogazione indebita a titolo di anticipo del 40% della prestazione di integrazione salariale e si illustrano le modalità operative con le quali l’Istituto effettua il conseguente recupero nei confronti dei datori di lavoro degli importi indebitamente erogati.

Fonte: INPS

Scarica il messaggio INPS

Buono fiere, domande dal 9 settembre

Buono fiere, domande dal 9 settembre

Dalle ore 10 del 9 settembre le imprese potranno presentare le domande per il “Buono Fiere”, l’incentivo che mette a disposizione 34 milioni di euro per sostenere la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia.

La misura prevede un contributo a fondo perduto, nella misura massima di 10 mila euro, pari al 50% delle spese sostenute per l’affitto e l’allestimento degli spazi espositivi, i servizi per le attività promozionali e quelle relative al trasporto, il noleggio di impianti nonché le spese per l’impiego di personale a supporto dell’azienda.

Il Buono fiere può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario in relazione a una o più fiere.

Gli eventi rispetto ai quali è possibile beneficiare del contributo sono quelli organizzati nel periodo che va dal 16 luglio (data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Aiuti che ha introdotto la misura) al 31 dicembre 2022.

Per facilitare la presentazione delle domande le imprese potranno effettuare, già a partire dalle ore 10 del 7 settembre, le verifiche sul possesso dei requisiti tecnici e delle autorizzazioni necessarie in vista dell’invio della domanda di prenotazione del buono dal 9 settembre.

Il “Buono Fiere” verrà riconosciuto in considerazione dell’ordine temporale di presentazione delle domande e tenuto conto delle risorse stanziate per la misura.

Ai fini del rilascio del buono fiere, i soggetti in possesso dei requisiti previsti dal comma 4 dell’articolo 25-bis del decreto aiuti possono presentare l’apposita richiesta, esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura informatica raggiungibile al seguente indirizzo: https://misedgiaibuonofiere.invitalia.it

Scarica il Fac-simile del modello di istanza

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico

Mantova, videosorveglianza e controlli “ad alto impatto” nel piano sicurezza urbana

Mantova, videosorveglianza e controlli “ad alto impatto” nel piano sicurezza urbana

Proposto dal prefetto, il nuovo dispositivo valorizza le risorse disponibili in un’ottica integrata

Ottimizzare è la parola d’ordine che ispira il nuovo piano per la sicurezza urbana di Mantova adottato lo scorso 31 agosto in prefettura nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Proposto dal prefetto Gerlando Iorio sulla base delle indicazioni fornite dalle Forze di polizia, il piano valorizza le risorse umane disponibili, prevedendo controlli coordinati – anche in modalità “ad alto impatto”, in determinate fasce orarie della giornata –  e prevede l’utilizzo in tempo reale, secondo modalità coordinate che coinvolgono anche Polizia di Stato e Carabinieri, delle immagini che pervengono dai sistemi di videosorveglianza comunali alla sala operativa della Polizia locale, visitata dal prefetto Iorio in occasione del’avvio del nuovo dispositivo di sicurezza urbana.

Il dispositivo, che a livello operativo prevede anche controlli nelle aree circostanti gli esercizi commerciali, i locali pubblici e altri centri e luoghi di aggregazione, coinvolge in modo più efficace, in un’ottica integrata, le guardie giurate, come “osservatori sul territorio” con il compito di allertare le Forze di polizia.

Fonte: Ministero dell’Interno