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Inps: Proroga della tutela dei lavoratori fragili

Inps: Proroga della tutela dei lavoratori fragili

Messaggio INPS n° 2622 del 30-06-2022: Proroga della tutela per i lavoratori “fragili”, di cui al comma 2 dell’articolo 26 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia INPS

Istat: Occupati e disoccupati a Maggio 2022

Istat: Occupati e disoccupati a Maggio 2022

Dopo la forte crescita registrata tra febbraio e marzo e la sostanziale stabilità di aprile, a maggio 2022 il numero di occupati scende sotto i 23 milioni, per effetto della diminuzione dei dipendenti permanenti.
La cifra di maggio 2022 è comunque superiore di circa 460 mila unità a quella di maggio 2021.
Tale incremento è composto, in oltre la metà dei casi, da dipendenti a termine che arrivano, in complesso, a maggio 2022 a superare il 3 milioni 170 mila, il valore più alto dal 1977.
Il tasso di occupazione scende a 59,8%, restando comunque prossimo ai valori record registrati nei mesi precedenti; quello di disoccupazione si attesta all’8,1% e il tasso di inattività, che sale al 34,8%, è leggermente superiore ai livelli prepandemici.

A maggio 2022, rispetto al mese precedente, diminuisce il numero di occupati e disoccupati e aumenta quello degli inattivi.

L’occupazione diminuisce (-0,2%, pari a -49mila) per entrambi i sessi, per i dipendenti permanenti e le persone di età compresa tra i 25 e i 49 anni; aumenta invece per gli autonomi, i dipendenti a termine, gli under25 e gli ultracinquantenni. Il tasso di occupazione scende al 59,8% (-0,1 punti).

Il calo del numero di persone in cerca di lavoro (-2,1%, pari a -44mila unità rispetto ad aprile) si osserva sia per gli uomini sia per le donne e in tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni. Il tasso di disoccupazione scende all’8,1% nel complesso (-0,1 punti) e al 20,5% tra i giovani (-2,1 punti).

L’aumento del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,4%, pari a +48mila unità) coinvolge prevalentemente gli uomini e i 25-34enni. Il tasso di inattività sale al 34,8% (+0,2 punti).

Confrontando il trimestre marzo 2022-maggio 2022 con quello precedente (dicembre 2021-febbraio 2022) si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,6%, per un totale di 136mila occupati in più.

La crescita dell’occupazione registrata nel confronto trimestrale si associa alla diminuzione sia delle persone in cerca di lavoro (-5,0%, pari a -109mila unità) sia degli inattivi (-0,7%, pari a -88mila unità).

Il numero di occupati a maggio 2022 è superiore a quello di maggio 2021 del 2,1% (+463mila unità); l’aumento è trasversale per genere, età e posizione professionale. L’unica variazione negativa si registra per i lavoratori tra i 35 e i 49 anni ed è effetto della componente demografica. Il tasso di occupazione, in aumento di 1,8 punti percentuali, sale infatti per tutte le classi di età.

Rispetto a maggio 2021, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-17,0%, pari a -416mila unità) e il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,8%, pari a -371mila).

Scarica la nota ISTAT

Fonte: ISTAT

Inflazione, Istat: a giugno 2022 nuovo record all’8%

Istat: L’inflazione a giugno 2022 sale all’8%

A giugno l’inflazione accelera di nuovo salendo a un livello (+8,0%) che non si registrava da gennaio 1986 (quando fu pari a +8,2%).
Le tensioni inflazionistiche continuano a propagarsi dai Beni energetici agli altri comparti merceologici, nell’ambito sia dei beni
sia dei servizi. Pertanto, i prezzi al consumo al netto degli energetici e degli alimentari freschi (componente di fondo; +3,8%) e al netto
dei soli beni energetici (+4,2%) registrano aumenti che non si vedevano rispettivamente da agosto 1996 e da giugno 1996. Al
contempo, l’accelerazione dei prezzi degli Alimentari, lavorati e non, spingono ancora più in alto la crescita di quelli del cosiddetto
“carrello della spesa” (+8,3%, mai così alta da gennaio 1986, quando fu +8,6%).

Scarica la nota ISTAT

Fonte: ISTAT

Sicurezza partecipata: firmato il Mille Occhi sulla Città a Reggio Emilia

Sicurezza partecipata: firmato il Mille Occhi sulla Città a Reggio Emilia

È stato sottoscritto in prefettura dal Prefetto Iolanda Rolli, dal sindaco Luca Vecchi e dai rappresentanti degli Istituti di vigilanza privata aderenti all’iniziativa, alla presenza dei rappresentanti delle forze di polizia, il nuovo protocollo “Mille occhi sulla città”, che recepisce le innovazioni introdotte con il protocollo nazionale siglato lo scorso gennaio.


Il progetto, alla luce della positiva esperienza maturata con l’analogo documento firmato nel 2012, prosegue nel percorso di sviluppo di un sistema di sicurezza partecipata che integri le iniziative pubbliche e private, ha l’obiettivo di potenziare il controllo del territorio attraverso l’attivazione di un sistema, omogeneo ed organico, di collaborazione informativa tra le centrali operative degli Istituti di vigilanza e quelle delle Forze dell’Ordine e delle Polizie locali, allo scopo di segnalare situazioni di interesse per l’ordine e la sicurezza pubblica, comprese quelle relative a fattori ambientali e di degrado che incidono sulla sicurezza urbana.


Gli istituti di vigilanza cureranno, in particolare, la trasmissione alle sale operative delle Forze di polizia delle segnalazioni che riguardano situazioni di rilievo per la sicurezza pubblica e urbana, acquisite dalle proprie guardie giurate durante lo svolgimento dei servizi di vigilanza. Tra le fattispecie più frequenti, mezzi sospetti o in fuga dopo la commissione di un reato, la presenza di bambini non accompagnati o di persone anziane in difficoltà ma anche ostacoli sulle vie di comunicazione che possano rappresentare un pericolo, atti di bullismo o di delinquenza giovanile, situazioni di degrado urbano e disagio sociale.


Il sistema informativo, così delineato, risponde ai requisiti tecnici previsti dal Disciplinare, predisposto dal Tavolo Tecnico istituito presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per la standardizzazione delle procedure, delle metodologie di scambio e dell’impiego delle tecnologie funzionali.


” La firma del Protocollo di oggi – ha sottolineato il prefetto Rolli – rappresenta un ulteriore passo per lo sviluppo di un sistema di sicurezza inserito in una cornice di sussidiarietà e complementarietà , che vede coinvolti gli Istituti di vigilanza privata in un rapporto di stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale “.


” Sono molto soddisfatta di questa intesa che si inserisce nel quadro più ampio delle iniziative volte ad assicurare una sempre maggiore prossimità nel monitoraggio dei fenomeni che possono destare preoccupazione nei cittadini – ha detto il prefetto Rolli – contribuendo ad assicurare, attraverso la collaborazione delle guardie giurate presenti sul territorio, la rapida segnalazione di possibili situazioni di pericolo 
Le modalità operative delle attività verranno programmate dal questore di Reggio Emilia, Giuseppe Ferrari, in sede di “Tavolo Tecnico”, al quale parteciperanno i rappresentanti delle Forze di polizia, della Polizia Locale e degli Istituti di vigilanza aderenti all’iniziativa.

Fonte: Prefettura di Reggio Emilia