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INPS: Indennità una tantum per i lavoratori dipendenti. Dichiarazione del lavoratore

Indennità una tantum per i lavoratori dipendenti. Articolo 31, comma 1, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50. Dichiarazione del lavoratore

Con la circolare n.73 del 24 giugno 2022, alla quale si rinvia per la disciplina di dettaglio, l’Istituto ha fornito le istruzioni per accedere all’indennità una tantum di 200 euro prevista dal decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50.

In particolare, l’articolo 31, comma 1, del citato decreto-legge prevede che l’indennità sia riconosciuta “previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18”.

ll lavoratore, quindi, al fine di ricevere l’indennità dal proprio datore di lavoro, deve presentare allo stesso una dichiarazione con la quale afferma di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18, ossiadi non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione ovvero di non appartenere a un nucleo familiare beneficiario del Reddito di cittadinanza. Si tratta delle categorie per le quali è previsto che sia l’Inps a erogare a luglio l’indennità una tantum, ai sensi dell’articolo 32 del medesimo D.L. n. 50/2022 (incompatibile con la modalità di pagamento prevista dall’articolo 31).

Tanto rappresentato, al fine di agevolare gli adempimenti da parte dei lavoratori e dei datori di lavoro, al presente messaggio si allega un fac-simile di dichiarazione (Allegato n. 1), che costituisce solo uno strumento di supporto, personalizzabile dal datore di lavoro e non vincolante.

Fonte: INPS

INPS: Precisazioni sull’indennità 200 euro per lavoratori dipendenti

INPS: Precisazioni sull’indennità 200 euro per lavoratori dipendenti

L’articolo 31, decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 prevede l’erogazione di una indennità una tantum di 200 euro, riconosciuta a luglio 2022, per i lavoratori dipendenti in possesso di determinati requisiti.

Con il messaggio 13 giugno 2022, n. 2397 l’Istituto ha fornito le prime istruzioni per la corretta gestione del bonus 200 euro.

Con il messaggio 21 giugno 2022, n. 2505 si forniscono precisazioni in merito a quale sia “la retribuzione erogata nel mese di luglio 2022”, così come indicato nella legge. La retribuzione nella quale riconoscere l’indennità da parte dei datori di lavoro è quella di competenza del mese di luglio 2022 oppure, in base all’articolazione dei singoli rapporti di lavoro (ad esempio, part-time ciclici ) o alla previsione dei CCNL , quella erogata a luglio, seppure di competenza del mese di giugno. Il rapporto di lavoro, in ogni caso, deve sussistere a luglio 2022.

Fonte: INPS

Le responsabilità del committente privato e committente datore di lavoro

Le responsabilità del committente privato e committente datore di lavoro

di Gerardo Porreca

In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro la responsabilità del committente deve essere esclusa se l’evento dannoso non sia causalmente collegato ad un’omissione colposa che possa ritenersi direttamente imputabile alla sua sfera di controllo.

Fonte: Punto Sicuro

Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia: pubblicato il Rapporto annuale per il 2021

Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia: pubblicato il Rapporto annuale per il 2021

Nel 2021 le segnalazioni di operazioni sospette ricevute dall’Unità sono state 139.524, un valore superiore di oltre 10 volte rispetto a quello registrato nel primo anno di attività della UIF. Nonostante il notevole incremento, il rapporto con le segnalazioni analizzate e disseminate si è mantenuto sostanzialmente stabile rispetto agli anni precedenti, grazie ad un’attenta gestione dei processi di lavoro.

Il protrarsi della pandemia ha avuto un impatto non trascurabile sulla collaborazione attiva e sull’attività di analisi, da cui sono emerse quali tipologie operative più ricorrenti l’abuso dei finanziamenti garantiti dallo Stato e le condotte fraudolente attuate nell’ambito dalle cessioni dei crediti di imposta previsti dalla normativa emergenziale. Nell’aprile 2022 l’Unità ha pubblicato una specifica Comunicazione volta a richiamare l’attenzione dei soggetti obbligati sui rischi connessi ai possibili utilizzi illeciti di tali cessioni, nonché a sensibilizzare gli uffici della Pubblica amministrazione e gli altri soggetti obbligati variamente coinvolti nell’attivazione delle misure previste dal PNRR, per favorirne l’apporto segnaletico ai fini antiriciclaggio.

Le collaborazioni della UIF con l’Autorità giudiziaria e gli Organi investigativi si sono mantenute elevate, con 510 richieste pervenute. Le più rilevanti hanno riguardato l’analisi dei flussi finanziari nell’ambito di complesse indagini legate all’emergenza sanitaria, a ipotesi di criminalità organizzata, di reati contro la Pubblica amministrazione e a illeciti fiscali, anche connessi alle cessioni di crediti d’imposta. Nel corso del 2022 è stato siglato un protocollo con la Procura europea (European Public Prosecutor’s Office – EPPO) per agevolare lo svolgimento delle relative interlocuzioni e sono stati aggiornati i protocolli di intesa con la DNA e l’Agenzia delle Dogane e dei monopoli, mentre un ulteriore protocollo è stato stipulato con Cassa Depositi e Prestiti.

È proseguito in modo intenso lo scambio di informazioni con le FIU estere, per consentire l’adeguato supporto sia alle analisi finanziarie che alle richieste di collaborazione degli Organi investigativi e all’Autorità giudiziaria.  Nel settembre 2021 è stato completato il trasferimento della rete FIU.NET da Europol alla Commissione europea, aprendo una fase progettuale volta a rinnovare l’infrastruttura per supportare il crescente volume dei flussi informativi scambiati e sostenere forme di collaborazione più evolute, come le analisi congiunte. Di particolare rilievo in ottica prospettica è stata la presentazione dell’AML Package da parte della Commissione europea, tra le cui previsioni figura la costituzione dell’Autorità Antiriciclaggio europea (AMLA), che agirà con ruoli di supervisore europeo antiriciclaggio e di Meccanismo di supporto e coordinamento per le FIU europee.

Sul fronte dell’analisi strategica, la base dati SARA si è arricchita di nuove informazioni grazie all’abbassamento della soglia segnaletica, passata da 15.000 a 5.000 euro, e all’ingresso di nuovi segnalanti, tra cui i punti di contatto centrale dei prestatori di servizi di pagamento. È proseguita l’attività di studio sulla diffusione del contante, al fine di individuarne le relazioni con la dimensione dell’economia sommersa, e sulle imprese potenzialmente infiltrate dalla criminalità organizzata, affinando i risultati già raggiunti con l’impiego di tecniche di machine learning.

In seguito ai drammatici sviluppi conseguenti alla violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina, l’Unità sostiene gli operatori nell’applicazione delle misure di congelamento, favorendo la diffusione e la conoscenza dei soggetti designati nei provvedimenti europei che si susseguono. Attraverso due Comunicati pubblicati nel marzo 2022, anche congiuntamente con la Banca d’Italia, la Consob e l’Ivass, la UIF ha richiamato gli operatori al rispetto delle sanzioni, raccomandando di comunicare le misure restrittive applicate prima del termine massimo consentito. Su incarico del Comitato di Sicurezza Finanziaria l’Unità ha anche realizzato la rilevazione, prevista dai regolamenti europei, sui depositi superiori ai 100.000 euro detenuti presso istituti di credito italiani da parte di cittadini russi e bielorussi.

Fonte: UIF – Banca d’Italia