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“Servizio Greenpass 50+”: approvata ulteriore funzionalità

Messaggio INPS 3948 del 15 novembre 2021: Servizio verifica Certificazione verde Covid-19 (greenpass) ai sensi del Decreto Presidente Consiglio dei ministri 12 ottobre 2021 – Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 giugno 2021, recante: «Disposizioni attuative dell’articolo 9, comma 10, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, recante “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”. Ulteriore funzionalità servizio “Greenpass50+”

Con il messaggio n. 3589 del 21.10.2021, l’Istituto ha comunicato il rilascio del servizio “Greenpass50+” per i datori di lavoro, con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, per la verifica del possesso del green-pass da parte dei propri dipendenti.

Con il messaggio n. 3768 del 03.11.2021, l’Istituto ha introdotto la nuova funzionalità, nel servizio “GreenPass50+”, per l’accreditatore, che permette di associare ad ogni “Verificatore”, anche massivamente, un insieme ben definito di dipendenti, per i quali il “Verificatore” stesso potrà effettuare la verifica sul possesso del green-pass.

A partire dalla data del 15.11.2021, l’Istituto, tenuto conto di esigenze organizzative rappresentate delle aziende, in merito ai dipendenti presenti sul luogo di lavoro, al fine della verifica sul possesso del green-pass, ha introdotto, nel servizio “GreenPass50+”, una ulteriore funzionalità per il “Verificatore”, da utilizzare in fase di verifica, che permette di selezionare massivamente i dipendenti per i quali effettuare la verifica sul possesso del green-pass, importando un file contenente i codici fiscali degli stessi dipendenti.

A fronte del caricamento del file, da parte del “Verificatore”, il sistema permette di effettuare la verifica esclusivamente per quei soggetti presenti nel file e per i quali il “Verificatore” stesso ha avuto la visibilità in fase di accreditamento; eventuali soggetti non associati al “Verificatore”, in fase di accreditamento, e presenti nel file di input saranno “scartati” dalla verifica.

La verifica dei soggetti selezionati massivamente, mediante la nuova funzionalità, sarà effettuata con le medesime modalità e nelle stesse condizioni specificate nel messaggio n. 3589 del 21.10.2021, fermo restando, comunque, la loro presenza nei flussi UNIEMENS-POSAGRI-ListaPosPA dell’azienda.

Il file da importare, in formato *.CSV, prevede una sola colonna, contenente il codice fiscale del dipendente, per cui effettuare la verifica. Il template del file è presente all’interno dell’applicazione stessa ed è scaricabile.

Ferme restando le modalità di verifica, da parte del “Verificatore”, riportate nei due messaggi sopra citati, il “Verificatore”, può selezionare massivamente un insieme di codici fiscali, importandoli da un file.

Il “Verificatore”, dopo aver selezionato l‘azienda di interesse, può attivare la modalità di importazione massiva dei dipendenti, mediante l’opzione “Seleziona da elenco”.

In fase di importazione, può scegliere se:

  • eliminare eventuali dipendenti precedentemente selezionati mediante la funzione “Seleziona”, oppure
  • aggiungere i soggetti, presenti nel file da importare, ai dipendenti eventualmente già selezionati

Si ribadisce, come evidenziato nei due messaggi sopra citati, che, in fase di verifica, i “Verificatori” selezionano, tra i dipendenti presenti nell’elenco visualizzato, solo il personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro ovvero escludono gli assenti dal servizio e i dipendenti in lavoro agile, e,esclusivamenteper le posizioni selezionate, possono verificare il possesso del green-pass.

Il presente messaggio viene adottato d’intesa con il Ministero della Salute e con Sogei.

Fonte: INPS

Sviluppo tecnologico e nuovi paradigmi della Sicurezza

Sviluppo tecnologico e nuovi paradigmi della Sicurezza

ASSIV e ANIE Sicurezza a confronto con le Istituzioni, con focus specifico sulla Sicurezza Urbana (Fiera Milano Rho, 22 novembre 2021, ore 14.30)

ANIE Sicurezza e ASSIV Associazione Italiana Vigilanza e Servizi Fiduciari, Associazioni di ANIE Federazione, in occasione di Fiera Sicurezza, una tra le principali manifestazioni europee per il settore Security e Fire, organizzano lunedì 22 novembre alle ore 14:30 (Sala Diana, Pad. 7) il convegno “Dalla bicicletta alla cybersecurity: sviluppo tecnologico e nuovi paradigmi della sicurezza”. La tavola rotonda, moderata dal giornalista de Il Sole 24 Ore, Marco Ludovico e  fortemente voluta da Maria Cristina Urbano, Presidente ASSIV e da Giulio Iucci, Presidente ANIE Sicurezza, si pone l’obiettivo di riflettere su come, e quanto, le nuove tecnologie stiano trasformando il settore della sicurezza, ampliandone il campo di intervento, in sinergia con gli operatori che, adeguatamente formati e supportati, diventano formidabili attori nel campo della security e della safety.

Alla tavola rotonda parteciperanno: il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, i parlamentari Alberto Pagani (PD) ed Emanuele Prisco (FdI) ai quali vorremmo porre una serie di domande che da anni rivolgiamo ai rappresentanti delle Istituzioni: ha ancora senso limitare l’attività della sicurezza privata alla sola difesa dei beni? Fino a che punto potrebbe estendersi l’integrazione e la partnership pubblico-privato per una più efficiente ed efficace protezione dei cittadini? La scelta compiuta nel corso dell’ultimo decennio di procedere con leggi speciali anziché con una organica riforma del TULPS, recependo quanto già avviene da decenni nel resto d’Europa, ha una sua giustificazione o si tratta solo di un riflesso condizionato ereditato da un contesto socio-politico del remoto passato?

In tale contesto si inserisce coerentemente il coinvolgimento di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), da tempo concentrata sulle tematiche di sicurezza che riguardano le aree urbane, collegate alla partnership pubblico-privato. In queste ore stiamo attendendo la conferma della partecipazione in qualità di relatore di un autorevole Delegato ANCI.

La partecipazione è gratuita, previa registrazione al seguente link: https://bit.ly/2YErKCM o inviando una email a: [email protected]

Il New Deal della Sicurezza. Mercoledi 24 novembre 2021. Sicurezza 2021

Il New Deal della Sicurezza. Mercoledì 24 novembre 2021.

Mercoledì 24 novembre ore 14.30 – 16.00  Sala Mercurio (pad. 7)

Organizzato da SECURINDEX

Sicurezza 2021 coincide con un momento molto importante per il piccolo, grande mondo della sicurezza. In un periodo in cui la vita normale sta ripartendo e ognuno sta cercando di interpretare i segnali ed i riferimenti della “nuova normalità”, la filiera sta scoprendo di aver avuto la fortuna (e le capacità) di attraversare indenne la crisi potendo anzi dimostrare di essere determinante per il funzionamento della collettività e dei sistemi produttivi in ogni declinazione.

Oggi è più diffusa l’idea che la sicurezza non sia più un “costo a perdere” ma un capitale di competenze e di capacità da usare e valorizzare a vantaggio di tutti

Ora è giunto il momento d portare a sistema questo capitale attraverso un nuovo patto tra gli operatori della filiera e lo Stato con le istituzioni di riferimento, una sorta di “New Deal” per cui non serve un nuovo Roosevelt ma la consapevolezza e l’impegno delle parti interessate a valorizzare le professionalità emerse per sfruttarne al meglio le potenzialità sia in condizioni di quiete che di crisi.
I security manager chiedono da tempo di essere accreditati presso le istituzioni come interlocutori di riferimento per la sicurezza del Sistema Paese; gli installatori sollecitano il “patentino” per valorizzare le proprie competenze e tutelare gli utenti finali; gli addetti alla sicurezza reclamano contratti e condizioni di lavoro più dignitosi mentre le imprese di servizi chiedono, a loro volta, il riconoscimento di prezzi adeguati ai committenti pubblici e privati.

Il 24 novembre ne parliamo con i rappresentanti delle Associazioni delle categorie direttamente interessate.

Gli abusi nella sicurezza privata. Martedì 23 novembre 2021. Sicurezza 2021

Gli abusi nella sicurezza privata. Martedì 23 novembre 2021. Sicurezza 2021

COMUNICATO STAMPA A.I.S.S. – La Sicurezza privata non può più aspettare: servono professionalità e competenza per scongiurare violenze e incidenti

Episodi come quello di Brescia, di Massa Carrara, di Barletta e per ultimo quello di Bisceglie, ci fanno percepire quanto le normative per la Sicurezza facciano acqua da tutte le parti. Insomma, deve sempre accadere qualcosa di grave per sollevare l’attenzione su un problema determinato da più concause: da un lato il peggioramento dei costumi sociali (dovuto anche all’abuso di alcol, all’uso di droghe, alla grave interruzione della filiera educativa nonché a un malato spirito di emulazione verso soggetti televisivi e cinematografici), dall’altro una grave e prolungata carenza nell’apparato normativo. Unitamente a incongruenze di vario genere e aiuti insufficienti, quando non addirittura ridicoli e offensivi della dignità dei lavoratori e dell’imprenditoria.

Durante l’emergenza sanitaria, tutto il mondo dell’intrattenimento è stato fortemente penalizzato: discoteche, concerti, eventi, stadi, tutto chiuso…

Ora che le cose stanno finalmente migliorando, si riaffacciano quegli annosi problemi da tempo immemore sottolineati – e combattuti – da A.I.S.S. (Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria), attraverso la presentazione al Legislatore di valide, costruttive ed efficaci proposte.

Fra queste, alcune fondamentali puntualizzazioni:

– il protocollo d’intesa per il mondo delle discoteche dell’allora Ministro dell’Interno On.  Angelino Alfano aveva colto la sostanza dell’intervento da mettere in essere;
– le evidenti lacune della legge 94/09 e del D.M. 6/10/2009 sono state da tempo messe in luce, così come la necessità di attribuire una veste giuridica, quella di Incaricato di Pubblico Servizio, agli operatori addetti ai servizi di controllo;
– la proposta di implementazione dei metal detector manuali sugli ingressi di discoteche, concerti e luoghi adibiti a eventi, come già sancito dalla illuminata circolare Gabrielli;
– gli incentivi per le telecamere, pur regolamentate dal GDPR n. 2016/679 ;
– la proposta delle body-cam per gli operatori.

È mai possibile che l’Italia debba essere sempre fanalino di coda in tutto?
A quante altre tragedie dovremmo assistere impotenti prima che il Legislatore metta mano in modo chirurgico a tali temi?
Di certo, non è solamente con le norme che si risolvono tutti i problemi, ma se non facciamo niente succederà niente.

Parafrasando Primo Levi, “se non noi chi? Se non ora, quando”?

Per affrontare le problematiche relative al tema Sicurezza privata e chiedere finalmente alla Politica le doverose e concrete risposte che da troppo tempo latitano, A.I.S.S. ha partecipato all’organizzazione del convegno “Gli abusi nella sicurezza privata”, che si terrà il prossimo Martedì 23 Novembre a Milano (ore 11:30), nell’ambito della Biennale sulla Sicurezza.

L’evento presenterà un ricco parterre di Ospiti, fra i quali il Presidente Nazionale di A.I.S.S. Franco Cecconi e il Sottosegretario di Stato agli Interni Onorevole Nicola Molteni.

Modera:
Dott. Raffaele Juvara – Direttore responsabile Essecome -Securindex

Intervengono:
On. Nicola Molteni – Sottosegretario di Stato per l’Interno
On. Matteo Perego di Cremnago – IV Commissione Difesa
On. Alberto Pagani – IV Commissione Difesa
Dott. Franco Cecconi – Presidente Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria – FederTerziario
Dott.ssa Maria Cristina Urbano –  Associazione Italiana Vigilanza e servizi fiduciari – Confindustria
Avv. Luigi Gabriele ConfFedersicurezza – Confcommercio
Dott. Marco Stratta Segretario Generale Associazione Nazionale Istituti di Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari di Sicurezza
Dott. Giuseppe Mastromattei -Presidente Associazione Laboratorio per la Sicurezza
Dott. Francesco Paolo Capone – Segretario Generale UGL
Gen.C.A. Carabinieri Libero Lo Sardo – Presidente Associazione Nazionale Carabinieri