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Covid-19, Speranza firma nuova Ordinanza: la Sicilia passa in zona gialla

Covid-19, Speranza firma nuova Ordinanza: la Sicilia passa in zona gialla

ll ministro della SaluteRoberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 27 agosto 2021, ha firmato una nuova Ordinanza che dispone il passaggio della Regione Sicilia in area gialla.

“È la conferma che il virus non è ancora sconfitto – ha detto il ministro Speranza – e che la priorità è continuare ad investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi”.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 30 agosto 2021 è la seguente:

  • area rossa: (nessuna Regione e Provincia autonoma)
  • area arancione: (nessuna Regione e Provincia Autonoma)
  • area gialla: Sicilia 
  • area bianca: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto.

Ordinanza ministeriale 27 agosto 2021 – Regione Sicilia

Fonte: salute.gov.it

Green Pass – Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo, aggiornate le FAQ

Green Pass – Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo, aggiornate le FAQ

Il decreto-legge 22 aprile 2021, n.52 ha disposto l’applicazione di misure per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

In base a tali disposizioni e alle ordinanze del Ministro della Salute, si applicano le misure previste:

  • per la zona bianca ad Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria,Valle d’Aosta, Veneto.

Cliccando sulla mappa è possibile visualizzare le FAQ relative alle disposizioni in vigore nella zona interessata.

Si precisa che questa sezione tiene conto esclusivamente delle misure introdotte da disposizioni nazionali. Le Regioni e le Province autonome possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale, per conoscere le quali è necessario fare riferimento ai canali informativi istituzionali dei singoli enti.

Fonte: governo.it

COVID-19: proroga al 31 ottobre 2021 dello smartworking per i lavoratori fragili

COVID-19: proroga al 31 ottobre 2021 dello smartworking per i lavoratori fragili

Con il Messaggio n. 2842 del 6 agosto 2021, l’INPS ha fornito indicazioni sulla tutela per la quarantena dei lavoratori cosiddetti “fragili” e per la malattia da COVID-19, come prevista dall’art. 26 del D.L. n. 18/2020 (convertito con modificazioni in L. n. 27/2020).

Nel ribadire che la tutela accordata dal comma 2 dell’art. 26 è riconosciuta per gli eventi fino al 30 giugno 2021, l’Istituto evidenzia invece l’avvenuta proroga fino al 31 ottobre 2021 della previsione secondo cui i lavoratori fragili svolgono di norma la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto (art. 26, comma 2 bis, D.L. n. 18/2020, come da ultimo modificato dall’art. 9 del D.L. 23 luglio 2021, n. 105).

Per tutti i dettagli, consulta il Messaggio.

Sicurezza urbana: 9,2 milioni di euro ai comuni

Sicurezza urbana: 9,2 milioni di euro ai comuni

Finanziati i progetti per Spiagge sicure 2021, Scuole sicure 2021-22 e iniziative sui territori per contrastare lo spaccio e la vendita di sostanze stupefacenti

Il ministero dell’Interno ha adottato quattro circolari che riguardano la ripartizione di risorse finanziarie ai comuni per la sicurezza urbana. In particolare i testi:

Per quanto riguarda “Spiagge sicure 2021”, i 2,1 milioni di euro complessivamente disponibili sono ripartiti con l’assegnazione di un contributo fisso di 21.000 euro a ciascuno dei 100 comuni litoranei individuati in applicazione dei criteri già stabiliti dal decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, adottato lo scorso 25 giugno 2021.

Le risorse possono essere destinate al finanziamento di progettualità per la prevenzione e il contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti. Tra le azioni cui può essere assegnato il contributo rientrano l’assunzione di personale della Polizia locale a tempo determinato, le prestazioni di lavoro straordinario da parte del personale di Polizia locale, l’acquisto di mezzi ed attrezzature e la promozione di campagne informative volte ad accrescere fra i consumatori la consapevolezza dei danni derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti.

L’analogo finanziamento di 2,1 milioni di euro per “Scuole sicure 2021/2022” è ripartito con l’assegnazione a 130 comuni di un contributo composto da una quota fissa di 10.000 euro ed una quota variabile in ragione della popolazione residente al 1° gennaio 2020. Il finanziamento è destinato ad iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici. Il contributo può essere destinato, come nelle passate edizioni dell’iniziativa, alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza (per i comuni che non abbiano già beneficiato di forme di contribuzione pubblica), all’assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia locale, al pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia locale, all’acquisto di mezzi ed attrezzature e alla promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Al fine di ampliare la platea dei comuni beneficiari verrà destinato al finanziamento delle due iniziative per la sicurezza urbana una quota del Fondo Unico Giustizia, non appena disponibile la quantificazione delle risorse.

Sono state definite, infine, le procedure per l’assegnazione ai comuni del contributo, a valere sul fondo di 5 milioni di euro annui per ciascuno degli anni del triennio 2020-2022, stanziato dall’articolo 1, comma 540, della legge n. 160/2019 e destinato ad iniziative sui territori per la prevenzione e il contrasto della vendita e della cessione di sostanze stupefacenti. Il decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, adottato lo scorso 8 luglio 2021, ha già previsto il riparto delle risorse sulla base di piani regionali a valenza triennale, definiti dalle Prefetture dei capoluoghi di regione, d’intesa con le Prefetture-Uffici territoriali del Governo delle rispettive province, che dovranno tenere conto delle specifiche situazioni locali e degli indici di delittuosità in materia di stupefacenti. La prima annualità del Fondo per l’anno 2020 è già stata assegnata dal dipartimento della Pubblica Sicurezza alle Prefetture dei capoluoghi di regione, in vista della successiva ulteriore suddivisione a livello provinciale.

Fonte: Ministero Interno