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Decreto Lavoro e imprese in Gazzetta Ufficiale

Decreto Lavoro e imprese in Gazzetta Ufficiale

 
DL 99/2021: Misure  urgenti  in  materia  fiscale,  di  tutela  del  lavoro,  dei consumatori e di sostegno alle imprese   

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese.

Il testo prevede che, per promuovere l’utilizzo della moneta elettronica in funzione di contrasto dell’evasione fiscale, sia fortemente incentivato l’impiego di POS collegati a registratori di cassa. In tale direzione sono previsti crediti d’imposta per l’acquisto, il noleggio e l’uso di tali dispositivi e, per chi se ne avvale, per l’azzeramento delle commissioni da pagare per le transazioni

Si dispone, inoltre, la sospensione del programma cashback e supercashback nel secondo semestre del 2021 e le risorse che si rendono conseguentemente disponibili sono destinate a finanziare interventi di riforma in materia di ammortizzatori sociali.

Il provvedimento rinvia al 31 agosto i termini di notifica delle cartelle esattoriali e degli avvisi esecutivi previsti dalla legge, relativi alle entrate tributarie e non, sospesi dall’articolo 68, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 e differisce al 31 luglio prossimo il termine entro il quale i Comuni devono approvare le tariffe e i regolamenti della Tari.

Inoltre sono stanziate significative risorse, superiori al miliardo di euro, volte ad attenuare l’aumento delle tariffe elettriche determinato da ARERA in conseguenza dell’incremento dei prezzi delle materie prime per il trimestre luglio-settembre 2021.

Il decreto introduce importati novità in materia di lavoro, prevedendo la proroga fino al 31 ottobre del divieto di licenziamento nel settore della moda e del tessile allargato (codici ATECO 13, 14, 15). Per i settori nei quali è superato – a partire dal primo luglio – il divieto di licenziamento, il decreto stabilisce inoltre che le imprese, che non possano più fruire della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, possano farlo in deroga per 13 settimane fino al 31 dicembre 2021 senza contributo addizionale e, qualora se ne avvalgano, con conseguente divieto di licenziare.

Nell’Avviso Comune sottoscritto a Palazzo Chigi, le parti sociali si sono al riguardo impegnate a raccomandare alle imprese di utilizzare tutti gli ammortizzatori sociali che la legge e il decreto-legge oggi approvato prevedono in alternativa ai licenziamenti.

Il testo prevede l’istituzione di un Fondo per il finanziamento delle attività di formazione dei lavoratori in Cassa integrazione guadagni (CIG) e Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI).

Il provvedimento proroga, inoltre, fino al 16 dicembre 2021 il termine di restituzione del “prestito ponte” già assegnato ad Alitalia con il decreto-legge 137 del 2019, autorizza la prosecuzione delle attività d’impresa, compresa la vendita di biglietti per voli programmati, e stabilisce la revoca delle procedure, anche già in corso, dirette al trasferimento dei complessi aziendali che risultino incompatibili con il piano integrato o modificato tenendo conto della decisione della Commissione europea. E ‘istituito un fondo di 100 milioni di euro per il 2021, diretto a garantire l’indennizzo dei titolari di titoli di viaggio e voucher emessi dall’amministrazione straordinaria in conseguenza delle misure di contenimento previste per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e non utilizzati alla data del trasferimento dei compendi aziendali di Alitalia.

Infine, il decreto prevede il rifinanziamento della cosiddetta “Nuova Sabatini” per un importo pari a 300 milioni di euro per il 2021, finalizzato al sostegno di investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per acquisto di beni strumentali. A tali risorse si aggiungono ulteriori 300 milioni ai sensi del disegno di legge di assestamento di bilancio per l’anno 2021 approvato nella medesima seduta del Consiglio.

Fonte: Governo.it

Istat: il mercato del lavoro in Italia (maggio 2021)

Istat: il mercato del lavoro in Italia (maggio 2021)

Rispetto ad aprile, nel mese di maggio 2021 si registra un aumento degli occupati e una diminuzione sia dei disoccupati sia degli inattivi.

La crescita dell’occupazione (+0,2%, pari a +36mila unità) coinvolge gli uomini, i dipendenti a termine e i minori di 35 anni; diminuiscono, invece, le donne, gli autonomi e gli ultra 35enni. Il tasso di occupazione sale al 57,2% (+0,1 punti).

La diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-1,4% rispetto ad aprile, pari a -36mila unità) riguarda le donne e tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni. Il tasso di disoccupazione scende al 10,5% (-0,1 punti) , tra i giovani al 31,7% (-1,1 punti).

A maggio, rispetto ad aprile, diminuisce anche il numero di inattivi di 15-64 anni (-0,2%, pari a -30mila unità) a seguito del calo tra i maschi e i minori di 35 anni. Il tasso di inattività scende al 36,0% (-0,1 punti).

Confrontando il trimestre marzo-maggio 2021 con quello precedente (dicembre 2020-febbraio 2021), il livello dell’occupazione è più elevato dello 0,3%, corrispondente a un aumento di 74mila unità.

Nel confronto trimestrale aumentano anche le persone in cerca di occupazione (+2,8%, pari a +72mila), a fronte di un calo consistente degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,5%, pari a -209mila unità).

A seguito delle ripetute flessioni congiunturali dell’occupazione, registrate fino a gennaio 2021, il numero di occupati è ancora inferiore a quello di maggio 2020 (-0,3% pari a -57mila unità). La diminuzione coinvolge le donne, i dipendenti permanenti, gli autonomi e gli occupati 35-49enni. Tuttavia, per effetto della diminuzione della popolazione in età attiva, il tasso di occupazione è più elevato di 0,2 punti percentuali.

Rispetto a maggio 2020, le persone in cerca di lavoro risultano in forte crescita (+25,1%, pari a +525mila unità), a causa dell’eccezionale crollo della disoccupazione che aveva caratterizzato l’inizio dell’emergenza sanitaria; d’altra parte, diminuiscono gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-5,1%, pari a -730mila).

Fonte: Istat

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Ministero della Salute: circolare in materia di Certificazioni Verdi e loro uso in ambito transfrontaliero

Ministero della Salute: circolare in materia di Certificazioni Verdi e loro uso in ambito transfrontaliero

Circolare del Ministero della Salute del 28 giugno 2021: Chiarimenti in materia di Certificazioni Verdi e loro uso in ambito transfrontaliero e in materia di Digital Passenger Locator Form.

Circolare Ministero della Salute sulla variante Delta

Circolare Ministero della Salute sulla variante Delta

Aggiornamento della classificazione delle nuove varianti SARS-CoV-2, loro diffusione in Italia e rafforzamento del tracciamento, con particolare riferimento alla variante Delta

“Si raccomanda di continuare a monitorare con grande attenzione la circolazione delle varianti del virus Sars-CoV-2, di rafforzare le attività di tracciamento dei casi e dei contatti di caso e di applicare le misure di contenimento della trasmissione previste, e le misure di isolamento e quarantena in caso di variante Delta sospetta o confermata”, così il ministero della Salute nella circolare in cui aggiorna la classificazione delle nuove varianti

Un focus particolare e’ sulla variante delta: comporta un rischio “da alto a molto alto” per la popolazione generale non vaccinata o vaccinata solo a metà; il rischio diventa “molto alto” nelle persone fragili non protette o protette solo parzialmente dai sieri.

Fonte: Ministero della Salute