COVID-19: differimento dei termini relativi ai trattamenti di integrazione salariale
Con il Messaggio n. 1008 del 9 marzo 2021, l’INPS fornisce indicazioni in merito al differimento al 31 marzo 2021dei termini di decadenza per l’invio delle domande di accesso ai trattamenti connessi all’emergenza da COVID-19, come previsto dall’art. 11, commi 10 bis e 10 ter, del Decreto Milleproroghe (D.L. 31 dicembre 2020, n. 183), convertito con modificazioni in Legge 26 febbraio 2021, n. 21.
In particolare, rientrano nel differimento al 31 marzo 2021 tutte le domande di cassa integrazione (ordinaria e in deroga), di assegno ordinario (ASO), dei Fondi di solidarietà bilaterali, del Fondo di integrazione salariale (FIS), nonché quelle di cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA) connesse all’emergenza da COVID-19, i cui termini di trasmissione erano scaduti il 31 dicembre 2020.
L’Istituto, precisa che possono beneficiare della moratoria dei termini decadenziali:
le domande di trattamenti di integrazione salariale riferite a periodi del 2020 fino a novembre 2020 compreso;
le trasmissioni dei dati necessari per il pagamento diretto o per il saldo dei trattamenti i cui termini di decadenza sono scaduti entro il 31 dicembre 2020.
Corso di formazione: la nuova norma UNI CEI EN 50518:2020 – 7 aprile 2021
CORSO DI FORMAZIONE
LA NUOVA NORMA UNI CEI EN 50518:2020
CENTRI DI MONITORAGGIO E RICEZIONE ALLARMI – NOVITA’ PER GLI ISTITUTI DI VIGILANZA PRIVATA
Formazione a distanza (FAD)
7 Aprile 2021
dalle 9:00 alle 13:00
con il patrocinio di ASSIV
La nuova norma UNI CEI EN 50518:2020, di recente pubblicazione introduce importanti novità. Tale norma si applica ai centri di monitoraggio e di ricezione allarmi e specifica i requisiti minimi per il monitoraggio, la ricezione e l’analisi dei segnali generati da sistemi di allarme facenti parte di un processo di gestione della sicurezza, intesa sia in termini di safety che di security.
Gli Istituti di Vigilanza dovranno provvedere ad attuare le opportune modifiche per effettuare l’audit di adeguamento/transizione entro e non oltre il 6.2.2022, data in cui la serie UNI CEI EN 50518 del 2014 sarà definitivamente ritirata.
Il Ministero dell’Interno ha già aggiornato le check list di riferimento per gli audit presso centri di monitoraggio e ricezione allarmi (TABELLA 2 BIS DEL MINISTERO 11.12.2020).
OBIETTIVI
Il corso intende fornire una panoramica sulle le principali novità, a partire dall’estensione del campo di applicazione per gli allarmi, alla suddivisione delle Centrali di Telesorveglianza in due categorie, all’inserimento di una sezione aggiuntiva che fissa i requisiti per l’organizzazione che gestisce la Centrale di Telesorveglianza.
E’ previsto inoltre un esame analitico della check list “Centri di monitoraggio e ricezione allarmi” Tabella 2 BIS DEL MINISTERO 11.12.2020 e delle aree di approfondimento (analisi del rischio, robustezza del guscio, ecc..).
All’atto dell’iscrizione riceverete la check list sopra indicata che consigliamo di visionare e tenere a disposizione durante il corso.
DESTINATARI
Auditor UNI CEI EN 50518 e UNI 10891
Professionisti security UNI 10459
Funzioni coinvolte in progetto e gestione di sale operative di Istituti di Vigilanza
Consulenti tecnici di Istituti di Vigilanza privata
Responsabili del trattamento e della protezione dei dati personali operanti presso Istituti di vigilanza
REQUISITI
Nessun requisito specifico richiesto.
STRUTTURA DEL CORSO
Durata 4 ore – dalle 9:00 alle 13:00
E’ previsto un test finale di verifica dell’apprendimento
CREDITI
Il corso consente di conseguire 4 creditiformativi ai fini del mantenimento della certificazione dei professionisti Security e Data Protection officer certificati.
ATTESTATI
Attestato di frequenza
SUPPORTI DIDATTICI
Materiale didattico fornito in formato elettronico.
DOCENTE
Ing. Adalberto Biasiotti
Ingegnere elettronico, esperto di sicurezza tecnologica e protezione dei dati personali.
Esperto UNESCO per la protezione del patrimonio culturale, componente di comitati normativi ISO, CEN, UNI, su designazione del Ministero dello Sviluppo Economico e di comitati di imparzialità di enti certificatori; certificato DPO ex UNI 11697:2017.
PROGRAMMA
Breve introduzione sull’evoluzione della normativa di riferimento (a partire dalla UNI 11068:2003 fino alla recente UNI CEI EN 50518:2020)
Analisi approfondita delle novità introdotte nuova norma UNI CEI EN 50518:2020
Esame analitico delle voci della TABELLA 2 BIS DEL MINISTERO 11.12.2020 e delle aree da approfondire (analisi del rischio, robustezza del guscio, procedure, ecc..)
Aree da approfondire:
L’approfondimento della analisi di rischio per alcune aree specifiche- secondo 4.2
La resistenza equivalente secondo 5.2.1
Compilazione del registro dei trattamenti
Videosorveglianza e compilazione della valutazione ex art. 25 GDPR – secondo 6.1.10
La protezione del gruppo di continuità elettrica – secondo 7.2.3
L’accessibilità e funzionalità dei comandi- tastiere ed interruttori
La visualizzazione delle informazioni, in caso di intervento – secondo 8.4 – 3
Le procedure operative standard – secondo 9.1
Procedure di conservazione di dati personali e in caso di data breach – secondo 9.1.15
Il benessere degli operatori e le verifiche di idoneità psicofisica- secondo 10.5.3
I problemi legati alla protezione da COVID 19 – circolare del 26 marzo 2020
Spunti di riferimento alla serie ISO 11064 “Progettazione ergonomica di centri di controllo”, per progettazioni a regola d’arte.