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Maria Cristina Urbano (ASSIV): Governo sulla strada giusta contro le violenze negli ospedali

Huffington Post, Maria Cristina Urbano (ASSIV): Governo sulla strada giusta contro le violenze negli ospedali

Il comparto della sicurezza privata potrebbe mettere a disposizione le proprie competenze per migliorare il decreto-legge

di Maria Cristina Urbano

Il Consiglio dei ministri di venerdì scorso ha approvato il decreto legge recante misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti dei professionisti sanitari nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria. Si tratta di un provvedimento composto da 5 articoli il cui cardine è l’arresto in flagranza di reato o nelle 48 ore successive – anche tramite l’ausilio di sistemi di videosorveglianza – per chi compie atti di violenza nei confronti del personale sanitario o di danneggiamento dei beni mobili e immobili destinati all’assistenza sanitaria. 

Per mutuare le parole del ministro della Salute Schillaci, con questo articolato il governo ha provato a dare “un’altra risposta concreta a tutela di medici, infermieri e di tutti gli operatori sanitari e sociosanitari […]. Queste misure si aggiungono alle altre già approvate lo scorso anno, a scopo preventivo e di deterrenza: sono aumentate le pene per gli aggressori, è già prevista la procedibilità d’ufficio, indipendentemente dalla denuncia di chi viene aggredito e sono stati potenziati i presidi di polizia negli ospedali. Vogliamo che nelle strutture sanitarie e sociosanitarie si lavori in sicurezza”.

Come ASSIV non possiamo che apprezzare lo sforzo che sta facendo l’esecutivo per mettere un freno alle terribili notizie di cronaca che riempiono quotidianamente i giornali, tuttavia riteniamo anche che un comparto come quello della sicurezza privata potrebbe mettere a disposizione le proprie competenze per migliorare il decreto-legge. Come evidenziato infatti da una lettera recentemente trasmessa al governo, in base alla normativa vigente, “le guardie giurate sono chiamate a svolgere un ruolo essenziale e complementare alle forze dell’ordine nella sicurezza dei presidi ospedalieri”. Ancora “le società di vigilanza privata, con le loro guardie giurate, sono già oggi impegnate attivamente nel garantire la sicurezza delle strutture sanitarie, contribuendo a prevenire episodi di violenza e a garantire altresì la protezione di pazienti e personale sanitario”.  Anche solamente il know-how sui sistemi e le tecniche di videosorveglianza potrebbe produrre benefici per il settore sanitario e – a cascata – per tutto il settore pubblico e parapubblico nel suo complesso. L’obiettivo di ASSIV delle prossime settimane è quindi chiedere al governo e al parlamento di essere audita in sede di conversione del provvedimento e di contribuire con proposte, dati e la profonda conoscenza del settore della sicurezza.

Maria Cristina Urbano

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Le associazioni datoriali della vigilanza privata scrivono al Presidente Meloni e ai Ministri dell’Interno, della Salute e della Giustizia: “Riconoscere il ruolo delle guardie giurate nei presidi sanitari”

Le principali associazioni rappresentative del settore della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza, ASSIV (ANIE-Confindustria), ANIVPUNIV (Confcommercio) e Legacoop Produzione e Servizi (Legacoop), hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e ai Ministri dell’Interno, della Salute e della Giustizia, per esprimere preoccupazione in merito ai recenti episodi di violenza nei presidi sanitari e alle dichiarazioni, riportate dalla stampa, del Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Nella nota le associazioni sottolineano che le guardie particolari giurate, per legge, svolgono un ruolo cruciale nella protezione dei presidi ospedalieri, considerati siti sensibili, e contribuiscono a prevenire episodi di violenza, collaborando attivamente con le Forze dell’Ordine. Le associazioni chiedono che il ruolo delle guardie giurate sia adeguatamente riconosciuto in qualsiasi provvedimento relativo alla sicurezza nei presidi sanitari.

Infine, viene avanzata una proposta di intervento normativo per rafforzare la professionalizzazione, e quindi il ruolo, delle guardie giurate nel contesto ospedaliero.

Scarica la nota inviata al Presidente del Consiglio, ai Ministri dell’Interno, della Salute e della Giustizia

Ufficio Stampa ASSIV

ICMQ: Migliorare Salute e Sicurezza sul Lavoro con la Iso 45001. 6 novembre 2024.

Corso Online di 8 ore
Piattaforma Go To Meeting

6 novembre 2024


Il 12 marzo 2018, dopo un iter di sviluppo durato 5 anni, è stata pubblicata la norma ISO 45001 che porta il tema della salute sicurezza sul lavoro nel mondo della normazione a livello globale. La struttura di base del nuovo standard è la High Level Structure comune ad altri
sistemi di Gestione ampiamenti diffusi come la Iso 9001 e la Iso 14001.

Il corso ha lo scopo di presentare ai partecipanti il contenuto della Uni Iso 45001, che ha sostituito la Bs Ohsas 18001, affinché si possa valutare l’applicazione ex novo della Uni Iso 45001, rendendo più concreta la possibilità di adottare un sistema unico e integrato per
gestire qualità, ambiente e sicurezza.

Oltre ai benefici legati alla prevenzione della salute e sicurezza sul lavoro (con conseguente abbattimento dei costi derivanti da malattie professionali, incidenti e infortuni) e a quelli organizzativi, quali, ottimizzazione delle risorse, migliore integrazione delle competenze e
semplificazione dei processi (che comporta riduzione di incidenti grazie all’attenta pianificazione), le aziende che optano per una certificazione Uni Iso 45001 otterranno l’accesso a importanti opportunità finanziarie; quali: riduzioni sul premio assicurativo Inail, possibilità di usufruire di agevolazioni e contributi a fondo perduto per investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro
(requisito preferenziale), nonché benefici assicurativi in sede di gara d’appalto.

Scarica la brochure per info e costi

Agli Associati ASSIV sono riservate tariffe scontate

ICMQ: Come redigere un’offerta vincente in un appalto ai sensi del Nuovo Codice degli Appalti Pubblici, D. Lgs. 36/2023, in relazione al criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. 29 ottobre 2024

Corso on line: 29 ottobre 2024 dalle ore 9.00 alle ore 18.00


Come redigere un’offerta vincente in un appalto ai sensi del Nuovo Codice degli Appalti Pubblici, D. Lgs. 36/2023, in relazione al criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa: casi di studio con esempi di parametri per un’attribuzione ottimale del punteggio dell’offerta tecnica.


Obiettivo del corso è proprio quello di formare i partecipanti attraverso lo sviluppo di casi reali e principi guida e opportune metodologie e tecniche finalizzati ad un’offerta vincente (da parte di un’impresa, di una società di ingegneria o di uno studio professionale), stante il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi del D.lgs 36/2023.

Durante il corso saranno trattate le novità introdotte dal Nuovo Codice dei contratti pubblici D.lgs. 36/2023, per l’aggiudicazione di appalti pubblici con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.


Saranno esaminati reali casi di studio in materia di offerta economicamente più vantaggiosa.

Scarica la brochure con info e costi del corso

Per gli Associati ASSIV sono previste tariffe scontate