Il Tar per il Lazio censura una gara in cui il punteggio tecnico viene attribuito mediante criteri on/off
Con la sentenza in commento il Tar per il Lazio ha annullato una procedura di gara indetta sullo SDAPA e inerente il servizio di pulizia e igiene ambientale ribadendo un principio fondamentale che troppo spesso le stazioni appaltanti (anche le piรน qualificate nella gestione delle procedure ad evidenza pubblica) ancora omettono di rispettare. Si tratta dellโadeguato bilanciamento tra lโelemento tecnico delle offerte e quello economico.
Nel caso in esame era avvenuto che la legge di gara prevedesse come degli 80 punti destinati allโofferta tecnica ben 65 fossero attribuiti mediante criteri cd โon/offโ. In buona sostanza, la gran maggioranza del punteggio tecnico in palio sarebbe stato assegnato a profili in merito ai quali i singoli concorrenti avrebbero semplicemente dovuto indicare se intendevano offrire o meno quella determinata prestazione.
Tale metodologia di attribuzione del punteggio conduce tuttavia ad un evidente โappiattimentoโ della valutazione tecnica, la quale nella sostanza si limita a registrare quanto dichiarato dai singoli concorrenti. Quanto a questi ultimi poi รจ evidente che, al fine dellโottenimento del massimo punteggio tecnico, tutti saranno portati ad offrire la totalitร delle prestazioni premiate, cosรฌ da non concedere alcun vantaggio ai competitors.
Il risultato di una simile impostazione della lex specialis, รจ una procedura di gara in cui lโelemento tecnico sarร premiato in modo identico per tutti i concorrenti, i quali otterranno il massimo dei punti tecnici in palio. Corollario di tale situazione, รจ che, nei fatti, la procedura verrร aggiudicata allโimpresa che avrร offerto il ribasso piรน elevato.
Sulla scorta di simili riflessioni, la Terza Sezione del Tar capitolino con la sentenza n.14749 del 23 dicembre 2019 ha annullato la procedura di gara poichรฉ il metodo utilizzato dalla stazione appaltante, ha avuto la funzione di โsvilireโ lโelemento tecnico delle offerte a tutto vantaggio di quello economico. In altre parole, la legge di gara ha surrettiziamente snaturato il criterio di aggiudicazione che da quello dellโofferta economicamente piรน vantaggiosa si รจ tramutato di fatto in quello del prezzo piรน basso. Il tutto violando apertamente le norme poste a presidio della materia e che prevedono, nel caso di servizi ad alta intensitร di manodopera, lโobbligatorietร del ricorso al criterio dellโoepv.
Avv. Matteo Valente








