Massima attenzione alla sicurezza nel territorio di Bergamo

Monitoraggio capillare della situazione e lavoro di squadra le linee seguite dal neo-prefetto della provincia

L’attenzione al territorio è massima e il controllo capillare, in provincia di Bergamo. Lo assicura il neo-prefetto della provincia Giuseppe Forlenza nelle dichiarazioni rilasciate al quotidiano Eco di Bergamo, a poco più di un mese dall’assunzione dell’incarico alla guida dell’ufficio territoriale del governo (Utg), facendo un punto di situazione sullo stato della sicurezza. «Gli ultimi dati confermano un trend in discesa dei “reati predatori”, quelli cioè che creano maggior allarme sociale», afferma il prefetto precisando che «la situazione viene esaminata settimanalmente nella riunione tecnica di coordinamento con i responsabili provinciali delle Forze dell’ordine e nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica» (Cposp). Un solo reato, quello particolarmente odioso delle truffe agli anziani, è registrato in aumento ma su questo fronte, assicura il prefetto Forlenza, «sono in atto e saranno ulteriormente potenziate le campagne di sensibilizzazione e informazione per evitare che possano cadere vittime di questi furfanti».  

Convinto sostenitore del lavoro di squadra, il prefetto è determinato a sostenere gli enti locali «con il supporto delle Forze dell’ordine, coinvolgendo a 360 gradi le varie componenti della nostra società», nonché attraverso la propria presenza sul territorio con visite presso i comuni, come segno concreto della presenza dello Stato.

In quest’ottica, Forlenza ha già incontrato il sindaco del capoluogo, il presidente della provincia, i vertici territoriali delle Forze dell’ordine, per consolidare sinergie e reti tra istituzioni che grazie al confronto e allo scambio di esperienze consentano di ottimizzare l’efficienza e l’efficacia dell’azione pubblica al servizio delle comunità locali.

Per quanto riguarda le sfide che si pongono nel 2023, anno di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura, «sono certo che tutte le istituzioni sapranno garantire il meglio, con il massimo sforzo possibile, per permettere che tutto si svolga in sicurezza».

Fonte: Ministero dell’Interno