Bando Living Lab. POR FESR 2014/2020. Azione 1.3.2. Contributo a fondo perduto per sostenere soluzioni innovative per problemi di rilevanza sociale

Obiettivi

La misura intende promuovere e sperimentare modalità innovative di avvio di processi di ricerca e sviluppo, in particolare nell’ambito dei beni e dei servizi collettivi, finalizzati all’individuazione di nuovi prodotti e/o servizi, che vedano la partecipazione attiva anche degli utenti finali.

Soggetti beneficiari

-Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese in forma singola.

Raggruppamenti costituiti da:

  • non più di tre imprese;
  • imprese, fino ad un massimo di tre, in collaborazione effettiva con un Organismo di Ricerca.

Tipologia di spese ammissibili

I progetti di sviluppo sperimentale devono comprendere le seguenti attività:

  1. approfondimento del fabbisogno anche attraverso specifiche fasi di co-progettazione;
  2. prototipazione e personalizzazione delle soluzioni;
    test e sperimentazione in applicazioni reali rispondenti ai fabbisogni effettivi;
  • dimostrazione e presentazione pubblica delle soluzioni prototipali sviluppate, anche al fine di renderle fruibili da parte di ulteriori comunità di utenti interessati
  1. analisi per la valorizzazione economica dei risultati ottenuti dalla sperimentazione.

Le spese ammissibili sono individuate come di seguito:

a)spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui essi sono impiegati nelle attività di ricerca). Il costo del personale è determinato in base al costo orario standard stabilito dall’Amministrazione Regionale, le spese per il personale sono ammissibili a condizione che lo stesso sia operante nelle unità locali ubicate nella Regione, con
qualifica di:

  1. personale dipendente o non dipendente addetto al coordinamento e gestione amministrativa del progetto (project management);
    ii. personale dipendente o non dipendente con profilo tecnico (ricercatori, tecnici e altro personale  ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto).
    Le spese di cui al precedente punto i) non potranno superare il 7% del totale dei costi ammissibili (valutati per singolo partner, in caso di partecipazione in forma associata).
  2. b) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  3. c) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione, così come i costi dei servizi diconsulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca; rientrano in tale categoria le spese per la realizzazione delle attività di pertinenza dei rappresentanti
    dell’Utenza finale (fermo restando la possibilità per i Rappresentanti dell’Utenza Finale di offrire tali attività/servizi a costo zero);
  4. d) costi connessi alla tutela della proprietà intellettuale (competenze e spese relative alle procedure di deposito, competenze e spese relative alle attività di un mandatario esperto incaricato alla stesura del testo brevettuale, mantenimento e prosecuzione della domanda di brevetto, ecc.);
  5. e) spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 15% del totale delle spese del personale;
  6. f) altri costi di esercizio: costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di ricerca (materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali e materiali di consumo specifici).

Entità e forma dell’agevolazione

Il costo totale ammissibile del progetto presentato non deve essere inferiore a 50.000 euro.

Gli aiuti sono concessi nella forma di contributo in conto capitale.

L’intensità dell’aiuto concedibile è pari al 25% del totale della spesa ammissibile.

Presentazione delle domande

E’ possibile presentare le domande di partecipazione a partire dalle ore 12:00 del 19 giugno 2019.