Covid 19: Garante privacy, il super green pass non va chiesto nei luoghi dove la legge non lo prescrive

Covid 19: Garante privacy, il super green pass non va chiesto nei luoghi dove la legge non lo prescrive

Sono pervenute al Garante segnalazioni di cittadini che lamentano lโ€™uso da parte di albergatori o datori di lavoro dellโ€™app per il green pass rafforzato invece che la versione base. In questo modo chi ha effettuato un tampone e puรฒ quindi legittimamente accedere allโ€™albergo o al luogo di lavoro, si vede precluso lโ€™ingresso perchรฉ la sua certificazione verde risulterร  non valida.

A tale proposito il Garante per la privacy ricorda che – come previsto per legge e come chiaramente indicato dalle Faq predisposte dal Ministero della salute – non vi รจ alcun obbligo di possedere il cosiddetto โ€œSuper green passโ€ per i clienti degli alberghi, i lavoratori o, ad esempio, gli accompagnatori dei pazienti negli ospedali.

Lโ€™uso della app per il Super green pass per queste categorie di soggetti รจ dunque illegittimo

Lโ€™Autoritร , in vista della revisione del Dpcm del 17 giugno scorso, ha giร  indicato al Ministero della salute le misure per evitare lโ€™uso non corretto della funzionalitร  dellโ€™app di verifica riservata ai green pass rafforzati, in particolare per quanto riguarda lโ€™ambiente lavorativo.

Fonte: Garante per la protezione dei dati personali

spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
Segui il blog di Maria Cristina Urbano sull'Huffington Post

Iscriviti alla newsletter

Altri articoli