Giovani e impresa: in arrivo i nuovi contributi a fondo perduto fino a 50mila euro

È ufficiale: con il Decreto 11 luglio 2025 del Ministero del Lavoro, pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine agosto, prende il via la nuova stagione di incentivi per l’autoimprenditorialità giovanile. Si tratta delle misure Autoimpiego e Resto al Sud 2.0, introdotte dal Decreto Coesione, pensate per favorire l’avvio di attività autonome e imprenditoriali da parte dei giovani under 35.

Obiettivi e destinatari

Il programma punta a sostenere i giovani che desiderano mettersi in proprio, con un’attenzione particolare a chi si trova in una condizione di inoccupazione, inattività o disoccupazione. Potranno accedere ai contributi anche i beneficiari del programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori e coloro che vivono situazioni di marginalità sociale o vulnerabilità.

Attività finanziabili

Le agevolazioni riguardano diverse forme di iniziativa economica:

  • apertura di partita IVA per attività di lavoro autonomo;
  • costituzione di impresa individuale o società (SNC, SAS, SRL, cooperative);
  • avvio di attività libero-professionali, anche in forma associata.

Il decreto prevede inoltre servizi di accompagnamento, formazione e tutoraggio, con l’obiettivo di rafforzare le competenze necessarie per trasformare un’idea in un progetto d’impresa concreto.

Contributi previsti

Gli incentivi assumono la forma di voucher a fondo perduto, con diverse modalità di erogazione:

  • Autoimpiego
    • fino a 30.000 euro a copertura totale dell’investimento;
    • fino a 40.000 euro se l’investimento riguarda beni e servizi innovativi, tecnologici o sostenibili;
    • per programmi di investimento fino a 120.000 euro: contributo fino al 65% della spesa ammessa;
    • per programmi tra 120.000 e 200.000 euro: contributo fino al 60%.
  • Resto al Sud 2.0
    • riservato a chi avvia la propria attività in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
    • contributo fino a 40.000 euro per iniziativa;
    • importo elevabile a 50.000 euro se si investe in innovazione, digitalizzazione o sostenibilità ambientale.

Una spinta all’occupazione giovanile

Con queste misure, il Governo intende favorire l’inclusione attiva e creare nuove opportunità di lavoro attraverso l’autoimprenditorialità. Una chance importante, dunque, per migliaia di giovani che desiderano intraprendere un percorso autonomo e contribuire allo sviluppo economico del Paese. 

Scarica il decreto 11 luglio 2025 – Ministero del Lavoro

Fonte: Lavorosi.itMinistero del Lavoro e delle Politiche sociali

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