Il 16 giugno 2025 รจ stato siglato un importante protocollo dโintesa tra lโAutoritร Nazionale Anticorruzione (ANAC) e il Consiglio Nazionale dellโEconomia e del Lavoro (CNEL), nel quadro dellโapplicazione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs. 36/2023). La cooperazione inter-istituzionale avviata mediante l’accordo si pone come obbiettivi principali :
- verifica dellโequivalenza tra CCNL: uno dei nodi critici nella gestione degli appalti pubblici riguarda la corretta applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL). Grazie alla cooperazione tra ANAC e CNEL, verrร facilitata la consultazione e la verifica dellโequivalenza tra contratti collettivi attraverso lโutilizzo congiunto delle rispettive banche dati, in particolare dellโArchivio nazionale dei contratti collettivi gestito dal CNEL. Ciรฒ contribuirร a contrastare fenomeni diย dumpingย contrattuale e ad assicurare condizioni eque per i lavoratori coinvolti negli appalti pubblici;
- supporto alla trasparenza e alla qualitร delle politiche occupazionali: lโaccordo prevede la realizzazione di studi e ricerche sulle implicazioni economico-sociali del Codice dei contratti pubblici, con particolare attenzione ai riflessi occupazionali e alla valutazione di impatto delle clausole sociali. Il protocollo contempla anche attivitร di formazione e divulgazione rivolte agli operatori economici e alle stazioni appaltanti, per favorire una corretta applicazione della normativa e valorizzare i benefici dellโinclusione lavorativa.
- Centrale nell’accordo รจ la promozione dell’inclusione lavorativa nel sistema degli appalti pubblici: il protocollo prevede la predisposizione di atti-tipo e linee guida rivolti alle stazioni appaltanti, al fine di integrare clausole sociali nei bandi di gara che incentivino lโinserimento lavorativo di persone in esecuzione penale. Ciรฒ rappresenta un passo significativo per superare le barriere allโoccupazione per categorie svantaggiate, promuovendo una reintegrazione sociale stabile;
Altro elemento centrale nell’accordo รจ lโimpiego dellโArchivio nazionale dei contratti collettivi di lavoro, gestito dal CNEL. Questo strumento consentirร alle amministrazioni pubbliche di identificare con maggiore precisione i CCNL โequivalentiโ, cioรจ quelli realmente applicabili in relazione al tipo di appalto, assicurando il rispetto delle norme del Codice e prevenendo fenomeni di dumping contrattuale.
Lโintesa ANAC-CNEL rappresenta un modello virtuoso di cooperazione istituzionale che, oltre a migliorare lโefficacia della normativa sugli appalti, offre un contributo concreto alle politiche di inclusione e reinserimento lavorativo. In un contesto in cui il lavoro รจ uno dei principali strumenti per prevenire il rischio di recidiva, lโadozione sistematica di clausole sociali nei bandi pubblici puรฒ diventare un volano per una giustizia realmente riabilitativa e una societร piรน coesa.ย








