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Istat, Primo trimestre 2025: peggiora l’indebitamento netto, famiglie in ripresa, imprese in difficoltà

Nel primo trimestre del 2025, il quadro di finanza pubblica registra un indebitamento maggiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a causa di una crescita più marcata delle uscite rispetto alle entrate. Il saldo primario sul Pil è in lieve miglioramento.

Il potere d’acquisto delle famiglie si conferma su un sentiero di crescita che, iniziato nel primo trimestre 2023, era stato interrotto solo durante l’ultimo trimestre del 2024. Nello stesso arco temporale, i dati mostrano un lieve aumento della propensione al risparmio, stimata su livelli relativamente alti rispetto a quelli medi degli ultimi tre anni.

Le società non finanziarie hanno sperimentato nel trimestre una ulteriore caduta della quota di profitto che, seppure di lieve entità, fa seguito a sette trimestri di flessione congiunturale.

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Fonte: ISTAT

Istat, Prezzi in salita a giugno: pesa il carrello della spesa

A giugno 2025, secondo le stime preliminari, l’inflazione sale leggermente portandosi all’1,7%, soprattutto per effetto delle tensioni registrate sui prezzi dei Beni alimentari (+3,5% da +3,0% di maggio). Nel comparto energetico, al contrario, si accentua la flessione dei prezzi su base tendenziale (-2,5% da -2,0%), trainata dalla forte decelerazione dei prezzi della componente regolamentata (+22,7% da +29,3%). A giugno il tasso di crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” aumenta (+3,1% da +2,7%) e aumenta anche l’inflazione di fondo (+2,1%, dal +1,9% di maggio).

Scarica la nota ISTAT

Ministero dell’Interno e Poste Italiane rafforzano la collaborazione per la sicurezza cibernetica dei servizi pubblici

Firmato al Viminale una accordo per la protezione delle infrastrutture digitali

Il ministero dell’Interno, dipartimento di Pubblica Sicurezza e Poste Italiane rafforzano la sinergia istituzionale a tutela della sicurezza informatica dei servizi pubblici e delle infrastrutture digitali. È stata infatti rinnovata oggi, alla presenza del ministro Matteo Piantedosi, la convenzione quadro che consolida la collaborazione tra Poste Italiane e la Polizia di Stato, attraverso l’azione della Polizia Postale per la sicurezza cibernetica.

L’accordo, firmato dal capo della Polizia, Vittorio Pisani, e dall’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, insieme al direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, consolida una cooperazione storica in un contesto caratterizzato da minacce informatiche sempre più sofisticate.

Il rinnovo introduce nuove forme di collaborazione operativa, favorendo il continuo scambio di informazioni e la realizzazione di attività congiunte per prevenire e contrastare i cyber attacchi. Sono inoltre previsti programmi di formazione specifici per accrescere le competenze nel campo della sicurezza digitale.

Un ambito di particolare rilievo della collaborazione è dedicato alla protezione delle infrastrutture digitali che sostengono il Progetto POLIS di Poste Italiane: l’iniziativa che promuove la coesione economica, sociale e territoriale in 7mila comuni con meno di 15mila abitanti e che punta a trasformare gli uffici postali in sportelli digitali per la Pubblica Amministrazione, facilitando l’accesso ai servizi da parte dei cittadini.  

Fonte: Ministero dell’Interno

Quando l’allarme salva la vita: la sicurezza di sapere che qualcuno arriverà

“Saremmo tutti più felici nel sapere che quel malore improvviso può innescare l’allarme della casa, consentendo un intervento rapido e mirato dei soccorsi. E’ quanto avvenuto recentemente in Liguria, un episodio che dimostra chiaramente come l’allarme non serva solo per prevenire furti: può diventare uno strumento salvavita, specie se chi abita da solo è colto da un malore e non riesce a chiamare aiuto.

Un sistema di allarme ben configurato – con rilevatori, pulsanti di emergenza, notifiche automatiche – può fare la differenza nelle situazioni critiche. Qui, grazie alla tempestività dell’allarme, è stato possibile attivare il percorso di soccorso in tempo reale.

In situazioni di malore, ogni secondo conta: un buon sistema d’allarme non solo protegge la casa, ma può garantire che l’aiuto arrivi quando serve. Questo caso ne è la prova concreta – un motivo in più per considerarne l’installazione anche a scopo di sicurezza personale.”

Fonte: Città della Spezia – “In preda a un malore fa scattare l’allarme della casa per ricevere soccorsi”