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L’economia sommersa nei conti nazionali

L’economia sommersa nei conti nazionali

Nel 2021 il valore dell’economia non osservata raggiunge 192 miliardi di euro.

L’economia sommersa si attesta a poco meno di 174 miliardi di euro, mentre le attività illegali superano i 18 miliardi. Rispetto al 2020, il valore dell’economia non osservata cresce di 17,4 miliardi, ma la sua incidenza sul Pil resta invariata (10,5%).

Le unità di lavoro irregolari sono 2 milioni 990mila, con un aumento di circa 73mila unità rispetto al 2020.

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Fonte ISTAT

L’Istat conferma i dati dell’inflazione di settembre: frenata dello 0,1% attestandosi al +5.3%

An interest rate symbol sits in a car on a rollercoaster as it begins to make its way back up.

L’Istat conferma i dati dell’inflazione di settembre: frenata dello 0,1% attestandosi al +5.3%

A settembre l’inflazione registra un ulteriore, sebbene lieve, rallentamento, attestandosi al +5,3%. La nuova discesa del tasso di inflazione risente dell’andamento dei prezzi dei beni alimentari, la cui crescita in ragione d’anno si riduce sensibilmente, pur restando su valori relativamente marcati (+8,4%). Per contro, un freno al rientro dell’inflazione si deve al riaccendersi di tensioni sui prezzi dei Beni energetici – in particolare nel settore non regolamentato, che riporta la dinamica tendenziale del comparto su valori positivi – ma anche all’accelerazione dei prezzi dei Servizi di trasporto. Si attenua, infine, la crescita su base annua dei prezzi del “carrello della spesa”, che a settembre si attesta al +8,1%.

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Fonte: ISTAT

L’Aquila, rafforzato il sistema di sicurezza integrata e complementare

L’Aquila, rafforzato il sistema di sicurezza integrata e complementare

Sottoscritto in prefettura il protocollo “Mille occhi sulla città”

Il prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco e il sindaco Pierluigi Biondi hanno sottoscritto il protocollo d’intesa “Mille occhi sulla città” con i legali rappresentanti di nove istituti di vigilanza privata, in attuazione del documento siglato il 25 giugno 2022 dal Ministero dell’Interno, dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni d’Italia e dalle Associazioni rappresentative degli Istituti di vigilanza privata.

Finalità dell’accordo è quello di valorizzare i compiti di osservazione delle guardie particolari giurate e promuovere la collaborazione informativa tra le centrali operative degli Istituti di vigilanza e quelle delle Forze dell’ordine e delle Polizie locali, attraverso la segnalazione di situazioni rilevanti per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche con riferimento a fenomeni di degrado in scenari urbani.

Nel dettaglio, all’autorità prefettizia, con il supporto di personale delle forze dell’ordine e delle polizie locali, compete l’impegno di favorire l’attività formativa rivolta alle guardie particolari giurate in modo da affinare una sensibilità operativa specifica e ottimizzare il concorso alla sicurezza assicurata dal sistema delle Forze di polizia.

«Il documento sottoscritto oggi conferma lo spirito di coesione interistituzionale e di collaborazione con il settore della vigilanza, a maggiore tutela delle condizioni di sicurezza urbana dell’intera comunità», ha commentato il prefetto al termine della cerimonia.

Fonte: Ministero dell’Interno

ANIE SIT – Obiettivo PNRR: criticità ed opportunità sul cammino della banda ultra larga – 19 ottobre 2023

ANIE SIT

Obiettivo PNRR: criticità ed opportunità sul cammino della banda ultra larga

19 ottobre 2023 Ore 10.00

Roma Eventi – Piazza di Spagna – Via Alibert, 5/a Roma

A poco più di un anno dal precedente evento focalizzato sul tema del reperimento delle risorse umane, ANIE SIT torna sulle milestone che compongono il cammino della banda ultralarga con l’intento di porre sul tavolo della filiera i punti di attenzione più urgenti, evidenziando anche opportunità e proposte del comparto delle aziende costruttrici di reti.

L’effetto delle politiche monetarie della BCE ha causato un notevole incremento del costo del denaro, che si traduce in una minor capacità di investimento da parte delle imprese del settore, caratterizzato da alta intensità di investimenti CAPEX e con un alto assorbimento di capitale circolante, generato da lunghi tempi di attraversamento del processo produttivo. Le imprese si misurano con significativi impieghi di capitale che spesso si traducono in marcate sofferenze finanziarie.

Le variazioni inflattive del mercato non possono essere assorbite dalle imprese; rispetto alle fasi di aggiudicazione degli appalti PNRR, si registrano incrementi dei costi di acquisto dei mezzi d’opera (automezzi e macchine operatrici) di circa il 20% e del costo del lavoro del settore metalmeccanico pari a circa il 6% dovuto all’attivazione della clausola di salvaguardia a far data dal 1° giugno 2023. Si rendono quindi necessari meccanismi di salvaguardia per un riallineamento quanto più celere possibile dei prezzi.

I crediti derivanti da contratti pubblici per attività di realizzazione delle reti UBB dovrebbero beneficiare di una corsia preferenziale e dedicata per il loro smobilizzo (anticipazione) da parte di banche e/o società di factoring; andrebbero altresì definite le modalità di intervento per la modifica di bandi in corso d’opera con il fine di ridurre l’impegno finanziario in capitale circolante nonchè ristori per far fronte ai rincari subiti dalla filiera e indicizzazione dei contratti per tenere conto della volatilità dei mercati. Infine sarebbero auspicabili sia finanziamenti a fondo perduto per l’acquisto dei mezzi e attrezzature necessarie alla realizzazione delle nuove reti UBB e per la formazione del personale neo-assunto, sia una chiara definizione delle politiche di Outplacement post 2026.

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