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Anie Servizi integrati – Webinar “La nuova disciplina sul whistleblowing” – 7 novembre 2023

La nuova disciplina sul whistleblowing

Guida alla predisposizione della procedura di segnalazione delle violazioni, aspetti privacy e giuslavoristici

7 Novembre 2023

9:00-13:30

La recente disciplina relativa al cosiddetto Whistleblowing, dettata con Decreto Legislativo n.24/2023, di recepimento della Direttiva UE 1937/2019, prevede per i datori di lavoro privati (oltre che pubblici) l’obbligo di predisporre canali per la segnalazione da parte dei lavoratori (dipendenti e non) di presupposte irregolarità commesse all’interno dell’azienda e che comprendono un’ampia gamma di illeciti: dai reati presupposto ai sensi del D.LGS. 231, alla violazione della normativa UE a tutela dell’ambiente o a tutela dei consumatori, alla violazione della normativa antitrust e altro.

I nuovi obblighi per il settore privato si applicano alle imprese che hanno impiegato, nell’ultimo anno (2022), la media di almeno 50 lavoratori subordinati e decorreranno dal 17 Dicembre 2023.

Per le imprese private che, nell’ultimo anno (2022), hanno impiegato una media di lavoratori subordinati superiore alle 249 unità la decorrenza delle nuove disposizioni è scattata dal 15 Luglio scorso.

Obiettivi

Il webinar si propone di:

Inquadrare le nuove norme

Offrire indicazioni operative su come predisporre una procedura di comunicazione e gestione delle segnalazioni

Approfondire anche gli aspetti privacy e giuslavoristici, considerato che le modalità di segnalazione di eventuali irregolarità debbono garantire la riservatezza del segnalante e deve essere tutelato il relativo rapporto di lavoro.

Agli Associati Assiv è riservata la scontistica come socio Anie sulla quota di partecipazione

Per info e costi scarica il programma

Iscrizione on line

Per migliorare il comparto vigilanza occupiamoci di geosicurezza, tecnologia e cronaca

Per migliorare il comparto vigilanza occupiamoci di geosicurezza, tecnologia e cronaca

di Maria Cristina Urbano

Ansa
Ansa 

Dal 15 al 17 novembre prossimi è previsto a Milano Sicurezza, appuntamento biennale con la più grande fiera in Italia per i professionisti della safety e della security.

Nonostante tutte le difficoltà di allora, la fiera del 2021 fu un grande successo di numeri e Assiv emerse per la visione che seppe dare. Quella che nel 2021 venne ribattezzata la fiera della ripartenza si caratterizzò infatti, tra gli altri, per due momenti di riflessione e confronto promossi dalla nostra associazione: “Dalla bicicletta alla cybersecurity: sviluppo tecnologico e nuovi paradigmi della sicurezza”, una tavola rotonda con l’obiettivo di riflettere su come, e quanto, le nuove tecnologie stessero trasformando il settore della sicurezza; e “Sanità in Sicurezza: Security e Safety per operatori, utenza e strutture” che, prendendo le mosse dalla legge n. 113 del 2020 Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni, si pose l’obiettivo di svolgere una panoramica su quanto stava accadendo nel mondo sanitario a fronte dei sempre più frequenti episodi di violenza.

L’obiettivo sarà oggi, ancora una volta, quello di porre ai rappresentanti delle istituzioni, sia ai politici che ai tecnici, l’annosa questione della limitazione dell’attività della sicurezza privata alla sola difesa dei beni. Ha ancora senso o è antistorica? E ancora, data l’esigenza di sicurezza che purtroppo i fatti di cronaca certificano costantemente non sarebbe opportuno strutturare una vera partnership pubblico-privato che contribuisca alla percezione di un senso di sicurezza diffuso da parte dei cittadini? Contesti urbani sempre più complessi, diffuso degrado sociale che colpisce le periferie del Paese, lo sviluppo di nuove tecnologie, il ruolo sempre più preponderante che svolgono le guardie giurate nel presidio del territorio sono tutti tasselli che chiedono di essere ricomposti in un puzzle della sicurezza che non può prescindere da interventi di sistema.

Negli ultimi due anni d’altronde il mondo è cambiato in maniera totalmente imprevedibile: una guerra alle porte dell’Europa si è trasformata in una prova muscolare tra Ovest ed Est che tanto ricorda la guerra fredda, con la complicazione di un mondo caratterizzato dalla proliferazione dei centri di potere economico, industriale e militare; il costo del denaro è tornato a crescere in maniera impetuosa per contrastare l’inflazione galoppante sia in Europa che negli USA, ma che così facendo a breve termine sta erodendo il potere d’acquisto dei cittadini, i margini delle imprese e le relative decisioni di investimento; il DMA, il DSA, ora la regolamentazione sull’Intelligenza artificiale, per porre dei paletti etici, ma non solo, alle big tech. Questo solo per citare i fenomeni più significativi con i quali si deve misurare anche il nostro comparto.

E allora cosa proporrà Assiv per Sicurezza di novembre? Geosicurezza, tecnologia, cronaca. Un connubio di tutto ciò, affinché il connubio tra particolare e generale possa essere da stimolo per analizzare cosa accade e cosa accadrà anche nel nostro comparto.

Arrivederci a Milano!

Nomine e movimenti di Prefetti del Consiglio dei Ministri del 18 settembre 2023

Nomine e movimenti di Prefetti del Consiglio dei Ministri del 18 settembre 2023

Il Consiglio dei ministri del 18 Settembre 2023, su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato la nomina e il conferimento di posti di funzione ai prefetti.

dott. Rinaldo ARGENTIERI da Ferrara, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Forlì-Cesena

dott. Massimo MARCHESIELLO da Udine, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Ferrara

dott. Domenico LIONE da Pordenone, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Udine

dott. Natalino Domenico MANNO nominato Prefetto è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Pordenone

dott. Francesco RUSSO da Salerno, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Bari

dott. Francesco ESPOSITO da Lucca, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Salerno

dott.ssa Giuseppa SCADUTO da Siracusa, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Lucca

dott.ssa Raffaela MOSCARELLA nominata Prefetto è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Siracusa

dott. Donato Giovanni CAFAGNA da Verona, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Torino

dott. Demetrio MARTINO da Taranto, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Verona

dott.ssa Paola DESSI’ da Sassari, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Taranto

dott.ssa Grazia LA FAUCI nominata Prefetto è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Sassari

Fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri

Comunicato Stampa: Vigilanza privata – Disponibilità del Governo a interventi di sostegno per l’incremento dei salari

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

Vigilanza privata – Disponibilità del Governo a interventi di sostegno per l’incremento dei salari

 Agci Servizi, Assiv-Confindustria, Confcooperative Lavoro e Servizi e Legacoop Produzione e Servizi: incontro positivo con il Sottosegretario al Lavoro Durigon; bene apertura di un tavolo al Ministero del Lavoro

Roma, 22 settembre 2023 – “Soddisfazione per la disponibilità espressa dal Governo a supportare le proposte avanzate dalle associazioni datoriali per interventi a tutela del comparto che vadano a garantire una retribuzione equa e dignitosa a tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore della vigilanza privata, così come il pieno rispetto del Codice appalti e il contrasto ai contratti pirata”.

Lo dichiarano Agci Servizi, ASSIV – Associazione Italiana Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari di Confindustria, Confcooperative Lavoro e Servizi e Legacoop Produzione e Servizi al termine dell’incontro odierno convocato dal Sottosegretario di Stato, sen. Claudio Durigon e sollecitato dalle stesse Associazioni per proseguire il confronto avviato ad agosto e individuare soluzioni organiche alle difficoltà che affliggono la categoria.

Un sistema di revisione dei prezzi dei contratti in essere con la pubblica amministrazione che devono tener conto degli aumenti attuali e previsti dai CCNL e la detassazione immediata degli aumenti contrattuali per favorire l’abbattimento del costo del lavoro. Queste sono le principali proposte di intervento avanzate oggi dalle Associazioni e ritenute necessarie per contribuire ad accrescere i salari di lavoratrici e lavoratori della vigilanza, così come in tutti i settori dei servizi che operano per enti pubblici e privati.

“La problematica dei salari dei lavoratori che interessa il settore – dichiara il Direttore di Legacoop Produzione e Servizi Andrea Laguardia – può essere affrontata soltanto con una soluzione organica. C’è una questione generale di tenuta del potere di acquisto dei salari, per la quale la contrattazione collettiva, di cui ribadiamo la centralità e il valore, rappresenta una parte della soluzione. Le imprese del settore, così come tutte quelle che lavorano con la PA, soffrono dell’assenza di una norma che preveda la revisione prezzi dei contratti in essere”.

“L’apertura del tavolo presso il Ministero del Lavoro -prosegue il Presidente di ASSIV – Maria Cristina Urbano- rappresenta una grande opportunità di qualificazione del settore, un segno di attenzione e di impegno che incoraggia le parti sociali a trovare soluzioni anche coraggiose, che devono però essere accompagnate da interventi concreti da parte del Governo. Solo così le imprese del comparto potranno mantenere mercato e livelli occupazionali e sostenere con giusta gradualità l’aumento dei costi di produzione.”

“E’ il contratto collettivo nazionale – dichiara il Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Massimo Stronati – il luogo e lo strumento deputato a sostenere e delineare salari, costi e norme che regolano il settore, oltre la qualificazione della stazione appaltante. Esprimiamo i ringraziamenti al Sottosegretario Durigon, al quale va dato atto dell’impegno che sta profondendo e dell’attenzione che sta dedicando al settore”.

Le Associazioni auspicano che gli impegni presi dal Governo si traducano presto in misure normative che, oltre a supportare il settore della vigilanza, vadano ad incrementare la produttività e la crescita complessiva dell’economia del Paese e ribadiscono piena disponibilità nel contribuire ad individuare, attraverso il lavoro congiunto al tavolo delle parti sociali presso il Ministero del Lavoro e con il supporto del Governo, tutti gli strumenti e le misure capaci di garantire le migliori condizioni di sviluppo di un comparto di importanza centrale per lo svolgimento di moltissimi servizi essenziali, a vantaggio di aziende, lavoratori e committenza pubblica.

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Ufficio Stampa ASSIV

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