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Protocollo a Ravenna per potenziare la sicurezza negli ospedali della provincia

Protocollo a Ravenna per potenziare la sicurezza negli ospedali della provincia

L’intesa siglata in prefettura riguarda anche i pronto soccorso di Faenza e Lugo

Accordo in prefettura, a Ravenna, per potenziare ulteriormente la sicurezza nei pronto soccorso dei presidi ospedalieri del territorio.

Il protocollo “Protocollo per la sicurezza nel pronto soccorso degli ospedali pubblici della provincia di Ravenna” – firmato questa mattina dal prefetto Castrese De Rosa, dal questore Lucio Pennella e dai direttori dei presidi ospedalieri di Ravenna (ad interim) e Lugo, Paolo Tarlazzi, e di Faenza, Davide Tellarin – è finalizzato, come ha spiegato il prefetto, a prevenire e contrastare eventuali atti violenti ai danni del personale sanitario impiegato nelle strutture in questione, a tutela anche dei pazienti e delle altre persone presenti.

A questo scopo prevede, tra l’altro, il rafforzamento degli strumenti di videosorveglianza e vigilanza nei locali e all’esterno dei pronto soccorso dei tre ospedali, oltre a un collegamento telefonico dedicato con le centrali operative della questura di Ravenna e dei commissariati di Faenza e Lugo.

Nel frattempo, è stato già rafforzato il posto di Polizia nell’ospedale di Ravenna, in funzione dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 14 il sabato. Valutato anche l’intervento di autopattuglie, nell’ambito del piano di controllo coordinato del territorio.

“L’intesa – sottolinea il prefetto De Rosa – contribuisce a rafforzare la collaborazione tra il sistema sanitario pubblico e le Forze dell’Ordine, al fine di garantire le condizioni necessarie affinché nei pronto soccorso possa svolgersi in modo più efficiente e sicuro l’importante attività a tutela della salute pubblica e nel rispetto dei lavoratori del comparto sanitario” anche se, ha aggiunto, il fenomeno delle aggressioni ai sanitari non si è finora verificato in provincia.

Scarica il protocollo

Fonte: Ministero dell’Interno

Inail: pagamento dei premi accessori. Modifica del tasso di interesse di rateazione e della misura delle sanzioni civili

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Inail: pagamento dei premi accessori. Modifica del tasso di interesse di rateazione e della misura delle sanzioni civili

La Banca centrale europea, con la decisione di politica monetaria del 27 luglio 2023 (allegato 1), ha fissato al 4,25% il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ORP) . […]

Fonte: INAIL

Fondo di garanzia per il TFR: aggiornamento delle disposizioni vigenti

Fondo di garanzia per il TFR: aggiornamento delle disposizioni vigenti

L’INPS illustra le novità normative relative al Fondo di garanzia per il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e dei crediti di lavoro.

L’INPS, con la circolare INPS 26 luglio 2023, n, 70, riepiloga e aggiorna le disposizioni vigenti e la giurisprudenza in materia di Fondo di garanzia per il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e dei crediti di lavoro, alla luce dell’entrata in vigore del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 (“Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”).

La circolare illustra la normativa relativa alla costituzione del Fondo di garanzia, le modalità di intervento e di pagamento, i soggetti e i crediti da esso tutelati.

Fonte: INPS

Istat: il Pil in Italia scende dello 0.3% nel secondo trimestre 2023

Istat: il Pil in Italia scende dello 0.3% nel secondo trimestre 2023

L’economia italiana registra una flessione dello 0,3% nel secondo trimestre del 2023 rispetto al primo trimestre dell’anno, quando la crescita era risultata positiva in misura dello 0,6%.
Alla discontinuità dell’andamento congiunturale nel secondo trimestre, fa fronte l’evoluzione positiva del Pil in termini tendenziali in misura dello 0,6%, che rappresenta la decima crescita trimestrale consecutiva.
Questo risultato, di cui va messa in evidenza la natura preliminare, è dovuto ad una flessione sia del settore primario, sia di quello industriale, a fronte di una moderata crescita del comparto dei servizi. Dal lato della domanda la flessione proviene dalla componente nazionale al lordo delle scorte, con la componente estera netta che ha fornito un apporto nullo.
In termini di variazione acquisita, per il 2023 la crescita si attesta nel secondo trimestre allo 0,8%, in leggera discesa rispetto al valore del primo trimestre, che era stato pari allo 0,9%.

Scarica la nota ISTAT

Fonte: ISTAT