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Massa Carrara, al via le misure per l’attuazione del patto sulla sicurezza urbana

Massa Carrara, al via le misure per l’attuazione del patto sulla sicurezza urbana

Una cooperazione che valorizza la sinergia tra prefettura, provincia, e comuni

Si è tenuto oggi presso la prefettura di Massa Carrara un incontro finalizzato alla concretizzazione delle misure contenute nel “Patto per la sicurezza urbana, per la promozione e attuazione di un sistema di sicurezza partecipata e integrata”, siglato il 3 dicembre 2022 e che coinvolge prefettura, regione, provincia e i Comuni di Massa, Carrara, Aulla, Montignoso e Pontremoli.

Durante l’incontro sono state affrontate alcune criticità, quali l’accesso ai bandi statali e regionali per il finanziamento di attività formative a tema, e possibili interventi attraverso specifici bandi pilota.

Particolare attenzione è stata dedicata all’articolo 16 del documento, in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. A questo proposito, il prefetto Guido Aprea, in particolare ha sensibilizzato sull’importanza di avviare una serie di campagne formative e informative, rivolte sia ai lavoratori che ai datori di lavoro, finalizzate a prevenire gli incidenti sul lavoro.

Alla riunione hanno partecipato i soggetti sottoscrittori del patto, i sindacati, rappresentanti dell’Inail, dell’ispettorato territoriale del Lavoro, l’azienda sanitaria locale (Asl)-Toscana Nord Ovest, e i referenti di Confindustria, Confederazione nazionale artigianato (Cna), Confcommercio e Associazione nazionale costruttori edili (Ance).

Fonte: Ministero dell’Interno

A Monza e Brianza un protocollo contro la “malamovida”

A Monza e Brianza un protocollo contro la “malamovida”

Presentato dal prefetto, prevede interventi per la salvaguardia della sicurezza urbana

Il prefetto di Monza e della Brianza, Patrizia Palmisani, ha presentato, oggi in prefettura, un protocollo d’intesa relativo alla prevenzione e al contrasto dei comportamenti antisociali dei giovani nelle zone interessate dalla cosiddetta “movida”.

Lo strumento pattizio segue la positiva esperienza dell’estate 2022, durante la quale l’Ufficio territoriale del Governo ha promosso oltre 80 servizi di controllo straordinari per arginare il fenomeno.

«L’iniziativa attuata nel 2022 ha contribuito a non far registrare episodi di particolare rilievo sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica» ha osservato il prefetto Palmisani. «Siamo tuttavia consapevoli che un approccio esclusivamente securitario non sia sufficiente: i comportamenti ascrivibili al concetto di “malamovida‟ sono espressione del più complesso fenomeno del disagio giovanile. La sfida è dunque approcciare la problematica con una strategia multilivello, fondata sul coordinamento delle iniziative che diversi enti possono attuare, ciascuno nel proprio ambito di competenza».

Il documento, sottoscritto con i rappresentanti del capoluogo, dei comuni di Cesano Maderno, Desio, Lissone e Seregno e con i delegati di Confcommercio e Confesercenti, prevede – nell’ambito della proficua collaborazione interistituzionale – interventi per l’implementazione dell’illuminazione pubblica e dei sistemi di videosorveglianza, nonché per il rafforzamento della pulizia delle strade, della cura del verde pubblico e degli arredi urbani.

Con la collaborazione delle associazioni di categoria, inoltre, saranno avviate campagne di sensibilizzazione della cittadinanza e degli esercenti al rispetto delle regole e al mantenimento di condotte responsabili.

Per quanto riguarda le attività di controllo sul territorio, la prefettura ha emanato una direttiva alle Forze di polizia con specifico riferimento all’avvio di un programma di servizi straordinari che si terranno, nell’intero arco della stagione estiva, nelle zone dove più si registra una maggiore aggregazione di persone durante le ore serali e notturne.

Fonte: Ministero dell’Interno

Più controlli delle Forze di polizia a Brindisi per contrastare la “malamovida”

Più controlli delle Forze di polizia a Brindisi per contrastare la “malamovida”

L’invito del prefetto ai sindaci a una programmazione condivisa di azioni, a tutela della quiete pubblica e della sicurezza urbana

Saranno intensificate in provincia di Brindisi le attività di controllo coordinato del territorio da parte delle Forze di polizia.

Lo ha assicurato oggi ai sindaci il prefetto Michela La Iacona – sottolineando anche l’importante ruolo delle Polizie locali nei servizi di controllo amministrativo e vigilanza sugli esercizi commerciali – durante il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato per definire efficaci misure di contrasto alla cosiddetta malamovida, come schiamazzi e risse notturni.

Obiettivo primario è salvaguardare il diritto al riposo dei residenti garantendo vivibilità e decoro, fattori di rilievo per la sicurezza urbana, ha precisato il prefetto evidenziando a questo proposito l’importanza di una programmazione condivisa tra tutti i comuni per quanto riguarda la regolamentazione delle emissioni sonore e il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche in contenitori di vetro e lattine, per evitare lo spostamento degli avventori da un territorio all’altro.

Condividendo questo approccio, i sindaci hanno accolto l’invito del prefetto La Iacona a valutare con particolari attenzione e rigore – tenendo conto delle peculiarità dei diversi ambiti territoriali – l’adozione di ordinanze in deroga alla legge regionale che fissa l’orario di cessazione delle diffusioni sonore alle ore 24.00.

Fonte: Ministero dell’Interno

Più sicurezza a Firenze con l’accordo “Mille occhi sulla città”

Più sicurezza a Firenze con l’accordo “Mille occhi sulla città”

Firmato in prefettura, il protocollo potenzierà il sistema delle segnalazioni e la collaborazione tra Forze di polizia e istituti di vigilanza

Con l’obiettivo di rafforzare il controllo del territorio intensificando la collaborazione con la rete di vigilanza privata, è stato siglato ieri nella prefettura di Firenze il protocollo “Mille occhi sulla città”.

Firmatari dell’intesa il prefetto Francesca Ferrandino, i sindaci di Firenze Dario Nardella e di Empoli Brenda Barnini unitamente ai rappresentanti degli istituti di vigilanza Civis, Coopservice Vigilanza, Corpo vigili Giurati, il Globo Vililanza, Pratopol, Securitas Metronotte, Sicuritalia, Tecnica Vigilanza, VIP Securtal.

Alle guardie giurate, nello svolgimento dei servizi di “sicurezza complementare”, saranno affidati, con le modalità operative previste nel protocollo, compiti di osservazione e di raccolta degli elementi di informazione di particolari utilità per le Forze di Polizia e la Polizia locale dei comuni aderenti all’intesa per la prevenzione e la repressione dei reati.

Inoltre, attraverso il numero unico europeo per le emergenze, NUE 112, il numero di pubblica utilità 117 e la centrale operativa della Polizia locale del comune interessato, i cittadini potranno segnalare fatti e situazioni pregiudizievoli per la tutela della sicurezza urbana.

«L’appello che faccio è quello di denunciare prima di tutto e di fidarsi di Forze dell’ordine e guardie giurate che faranno attività di formazione perché il ‘fai da te’ non ha mai fatto bene a nessuno. Ci sarà una costante azione di controllo e osservazione del territorio e la comunicazione immediata alle Forze di polizia. Si deve far capire alle persone che non sono sole”, ha dichiarato il prefetto.

L’intesa si inserisce nel solco del protocollo sottoscritto il 25 gennaio 2022 tra il ministero dell’Interno, dipartimento della Pubblica Sicurezza, l’Anci – Associazione nazionale comuni italiani e le associazioni rappresentative degli istituti di vigilanza privata, per favorire nei vari contesti territoriali l’adozione di una sinergica collaborazione informativa tra gli istituti di vigilanza e gli organi di Polizia.

Scarica il Protocollo sottoscritto

Fonte: Ministero dell’Interno