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Incentivi all’occupazione. Focus sulle agevolazioni contributive per le assunzioni e le variazioni contrattuali

Incentivi all’occupazione. Focus sulle agevolazioni contributive per le assunzioni e le variazioni contrattuali

Focus sulle agevolazioni contributive per le assunzioni e le variazioni contrattuali.

Questo focus sugli incentivi all’occupazione dipendente nel settore privato illustra le principali evidenze disponibili sull’impatto delle agevolazioni contributive sul numero di assunzioni e variazioni contrattuali. Viene pubblicato con cadenza trimestrale
sviluppando i confronti in un arco di tempo sufficientemente esteso, ovvero gli ultimi quattro anni.
Negli anni si sono succeduti numerosi interventi legislativi che hanno introdotto misure finalizzate a incentivare l’accesso al mondo del lavoro in particolare di giovani, donne e soggetti svantaggiati.
A partire dalla primavera del 2020, per fronteggiare le conseguenze socioeconomiche dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid19, sono state disposte specifiche misure per il sostegno e il rilancio dell’economia e, tra queste, alcune hanno riguardato disposizioni in materia di lavoro, prevedendo ulteriori agevolazioni contributive a favore dell’occupazione dipendente del settore privato.
L’analisi che segue presenta una fotografia aggiornata sulla dimensione e sull’incidenza delle politiche di incentivo all’occupazione.

Scarica la nota INPS

Fonte: INPS

Istat: Imprese e ICT

Istat: Imprese e ICT

Il maggiore ricorso al lavoro da remoto che nel 2022 ha coinvolto oltre 7 imprese su 10 ha influito sull’aumento della quota di imprese con almeno 10 addetti che dispongono di documenti su misure, pratiche o procedure di sicurezza informatica (48,3%, era il 34,4% nel 2019; 37% la quota in Ue27).

La cybersecurity preoccupa il 45,1% delle imprese più grandi, che per difendersi hanno stipulato un’assicurazione contro gli incidenti informatici. Tra le imprese di minore dimensione la quota è del 14,4% (rispettivamente 44,6% e 22,6% in Ue27).

Rimangono stabili rispetto al 2020 l’adozione di robotica e l’impiego di specialisti ICT.

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Fonte: ISTAT

Fondazione Di Vittorio: Il reale stato dell’occupazione italiana

Fondazione Di Vittorio: Il reale stato dell’occupazione italiana

Nel mese di ottobre 2022 il numero di occupati e il tasso di occupazione sono i più alti mai registrati in Italia dall’inizio della serie storica Istat con 23 milioni 231 mila occupati e il 60,5% di tasso di occupazione.

Si tratta di un dato mensile e non della media annuale che verificheremo con i dati di fine anno.
E’ sempre un bene quando l’occupazione aumenta ma la situazione è davvero così rosea come i commenti quasi univoci e spesso trionfalistici hanno evidenziato?

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Fonte: Fondazione Giuseppe Di Vittorio

Ecobonus: dal 10 gennaio riaprono le prenotazioni per veicoli non inquinanti

Ecobonus: dal 10 gennaio riaprono le prenotazioni per veicoli non inquinanti

Stanziati 630 milioni per il 2023

Con il nuovo anno sono di nuovo disponibili 630 milioni di euro per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e-L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali).

Le risorse disponibili, previste sia dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 6 aprile 2022 che dalla Legge di Bilancio 2021, sono ripartite:

per l’acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica di categoria M1:

  • 190 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro (elettrici)*
  • 235 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro (ibridi plug – in)*
  • 150 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro (a basse emissioni)

*Il 5% di questi importi sono riservati agli acquisti fatti da persone giuridiche per attività di car sharing commerciale o noleggio.

per motocicli e ciclomotori di categoria tra L1e  e  L7e:

  • 5 milioni per i veicoli non elettrici
  • 35 milioni per i veicoli elettrici

per i veicoli commerciali di categoria N1 e N2 elettrici:

  • 15 milioni

I concessionari potranno inserire le prenotazioni sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it solo a partire dalle ore 10 di martedì 10 gennaio.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la circolare del 30 dicembre 2022 con tutte le indicazioni operative per chiedere il contributo nella sezione normativa del sito ecobonus.

Per maggiori informazioni

Fonte: MISE