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Mise: Incentivi auto e altri veicoli non inquinanti

Mise: Incentivi auto e altri veicoli non inquinanti

Stanziati 630 milioni di euro per l’acquisto veicoli non inquinanti (autoveicoli, veicoli commerciali, motocicli e ciclomotori).

Cos’è

L’ecobonus automotive è la misura promossa del Ministero per favorire l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni.

L’incentivo riguarda:

  • Auto elettriche, ibride e a motore termico con un livello di emissioni fino a 135 gr/km di CO2
  • Motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici di Classe di omologazione uguale o superiore a Euro 5
  • Veicoli commerciali elettrici

Il contributo viene riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario in fattura al momento dell’acquisto.

La misura ha una finalità ambientale ed è gestita da Invitalia.

A chi si rivolge

Il contributo è rivolto alle persone fisiche o giuridiche, che intendono acquistare veicoli non inquinanti, destinati al trasporto di persone o merci.

Il contributo sarà prenotato dal concessionario.

Contatti

Per richiedere informazioni sugli incentivi, gli acquirenti possono rivolgersi direttamente a un rivenditore, che si occuperà anche della gestione della pratica.
Per i rivenditori sono disponibili canali dedicati.

Per maggiori informazioni

Vai al sito https://ecobonus.mise.gov.it

Fonte: MISE

Istat: il mercato del lavoro di febbraio 2023

Business.

Istat: il mercato del lavoro di febbraio 2023

A febbraio 2023 il numero di occupati è stabile rispetto al mese di gennaio, mantenendosi superiore a 23milioni 300mila.
La crescita occupazionale rispetto a febbraio 2022 (+352mila unità) coinvolge solamente i dipendenti permanenti, con una diminuzione del numero di dipendenti a termine e di autonomi.
Rispetto a gennaio 2023, il tasso di occupazione sale al 60,8% (+0,1 punti), mentre quello di disoccupazione e quello di inattività sono stabili all’8,0% e al 33,8% rispettivamente.

Scarica la nota ISTAT

Fonte: ISTAT

Piantedosi in prefettura a Venezia per il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Piantedosi in prefettura a Venezia per il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Di seguito, la firma a palazzo Balbi di un’intesa con la regione Veneto per il Numero Unico per le Emergenze europeo 112

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha presenziato stamane, in prefettura a Venezia, al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Michele di Bari.

In prosieguo, il titolare del Viminale ha sottoscritto presso Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale, un atto d’intesa con la Regione Veneto per l’introduzione del Numero Unico per le emergenze europeo 112.

Con la sigla del documento si avvia un percorso sinergico tra la Regione Veneto e l’Amministrazione dell’Interno, che porterà all’adozione del Protocollo operativo istitutivo del 112 NUE in questa regione.

Si tratta di un sistema avanzato, che assicura una rapidissima risposta a tutte le chiamate, la gestione integrata e coordinata degli Enti di soccorso, la possibilità di un servizio multilingue, la garanzia dell’accesso equivalente per i cittadini disabili (grazie all’applicativo 112Sordi, attivo da metà 2021), il corretto instradamento delle chiamate verso l’ente più appropriato per lo specifico soccorso, il “filtro” delle chiamate improprie per ottimizzare i tempi di intervento degli enti di soccorso, la localizzazione delle chiamate, la gestione delle chiamate automatiche di emergenza da veicolo incidentato (e-Call). 

Attualmente il NUE 112 è operativo in dodici Regioni (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Sicilia, Sardegna e Trentino Alto Adige), con 17 Centrali Uniche di Risposta (CUR) che garantiscono la copertura del servizio ad oltre 36 milioni di abitanti.

Nell’anno 2022 sono stati sottoscritti protocolli anche con i presidenti delle Regioni Basilicata, Campania, Molise e Calabria.

Fonte: Ministero dell’Interno

Webinar Anie – Il quadro legislativo europeo dei prodotti elettrotecnici ed elettronici – 10 e 17 maggio 2023

Webinar Anie

Il quadro legislativo europeo dei prodotti elettrotecnici ed elettronici

10 e 17 maggio 2023

L’immissione sul mercato comunitario delle apparecchiature elettriche ed elettroniche è regolato da un quadro di riferimento legislativo armonizzato, cosiddetto “New Legal Framework”.
A tale quadro legislativo fanno riferimento e si allineano le principali direttive dell’industria elettrica ed elettronica che garantiscono regole precise per la sorveglianza del mercato, procedure di conformità ed obblighi specifici per ciascun operatore economico.

Il seminario è stato progettato per formare personale delle aziende del settore elettrotecnico ed elettronico sugli aspetti che caratterizzano la conformità dei prodotti ai fini della loro immissione e commercializzazione nel mercato UE.

Obiettivo della prima giornata è l’approfondimento dei principali elementi che caratterizzano il New Legal Framework: obblighi e responsabilità legali dei produttori, aspetti tecnici e documentali previsti, redazione e conservazione della dichiarazione di conformità e della documentazione tecnica, le procedure di valutazione di conformità dei prodotti. La seconda giornata, oltre a prevedere un focus specifico sulla direttiva RoHS per la restrizione all’uso di date sostanze nelle AEE, fornirà esempi pratici e case history per la creazione del fascicolo tecnico e la documentazione correlata.

Il corso è rivolto al personale delle imprese che desidera approfondire ed aggiornarsi sugli aspetti che caratterizzano la conformità dei prodotti ai fini della loro immissione e commercializzazione nel mercato UE.

Per le iscrizioni cliccare sul link sottostante

Il quadro legislativo europeo dei prodotti elettrotecnici ed elettronici (anieservizintegrati.it)

Scarica il programma