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La normativa in tema di prevenzione del riciclaggio: autorità, regole e controlli

Uif: La normativa in tema di prevenzione del riciclaggio: autorità, regole e controlli

A quindici anni dalla istituzione dell’Unità di Informazione Finanziaria, questo volume presenta un’analisi delle regole e delle prassi operative che caratterizzano il funzionamento del sistema di antiriciclaggio, rilevandone pregi e difetti alla vigilia dell’imminente riforma della disciplina europea, destinata a rafforzare in modo significativo l’armonizzazione delle norme nazionali e a modificare radicalmente l’apparato istituzionale europeo per la prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.

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Fonte: UIF – Banca d’Italia

Inail: violenze e aggressioni contro gli operatori sanitari, nel triennio 2019-2021 accertati più di 4.800 casi

Inail: violenze e aggressioni contro gli operatori sanitari, nel triennio 2019-2021 accertati più di 4.800 casi

L’analisi della Consulenza statistico attuariale Inail in occasione della seconda edizione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione del 12 marzo: la maggior parte avviene in case di cura e ospedali e a essere più colpite sono le donne

Violenze e aggressioni contro gli operatori sanitari, nel triennio 2019-2021 accertati più di 4.800 casi

ROMA – In occasione della seconda edizione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, che dall’anno scorso si celebra annualmente il 12 marzo, la Consulenza statistico attuariale Inail ha analizzato i dati relativi ai casi di infortunio in occasione di lavoro accertati dall’Istituto e codificati come aggressioni e minacce nei confronti del personale sanitario, che nel triennio 2019-2021 sono stati 4.821, per una media di circa 1.600 l’anno.

Quasi quattro su 10 nella fascia 35-49 anni. Il 37% è concentrato nel settore assistenza sanitaria, che include ospedali, case di cura, istituti, cliniche e policlinici universitari, il 33% nei servizi di assistenza sociale residenziale, che comprendono case di riposo, strutture di assistenza infermieristica e centri di accoglienza, mentre il restante 30% ricade nel comparto dell’assistenza sociale non residenziale. Il 71% ha riguardato le donne, mentre per entrambi i generi si rileva che il 23% dei casi interessa gli operatori sanitari fino a 34 anni, il 39% quelli da 35 a 49 anni, il 37% da 50 a 64 anni e l’1% oltre i 64 anni.

Oltre un terzo riguarda infermieri ed educatori professionali. La professione più colpita è quella dei tecnici della salute, in cui si concentra più di un terzo dei casi. Si tratta prevalentemente di infermieri, ma anche di educatori professionali, normalmente impegnati in servizi educativi e riabilitativi con minori, tossicodipendenti, alcolisti, carcerati, disabili, pazienti psichiatrici e anziani all’interno di strutture sanitarie o socio-educative. Seguono, con il 29% dei casi, gli operatori socio-sanitari delle professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali e, con il 16%, le professioni qualificate nei servizi personali e assimilati, soprattutto operatori socio-assistenziali e assistenti-accompagnatori per persone con disabilità. Più distaccata, con il 3% dei casi di aggressione ai danni del personale sanitario, la categoria dei medici, che non include però nell’obbligo assicurativo Inail i sanitari generici di base e i liberi professionisti.

Fonte: inail.it

Sicurezza del personale sanitario, aumentati del 50% i presidi di polizia presso gli ospedali

Sicurezza del personale sanitario, aumentati del 50% i presidi di polizia presso gli ospedali

Sono 189 i presidi di polizia già attivi o di imminente attivazione nelle strutture ospedaliere a seguito delle indicazioni impartite dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Si tratta di un incremento del 50% rispetto ai 126 presidi preesistenti. 

In particolare, da febbraio sono stati aperti o riattivati 51 presidi di polizia ed altri 12 saranno a breve operativi. Il numero di operatori della Polizia di Stato complessivamente impiegati ogni giorno passa da 228 a 411 unità, con un aumento di 183 unità, pari all’80%. Questo rafforzamento del personale impiegato ha riguardato non solo i presidi di nuova attivazione ma anche quelli già attivi, che sono stati potenziati sulla base delle nuove esigenze di tutela della sicurezza.

«È questa un’iniziativa che si inserisce nell’ambito dell’attuazione, a livello nazionale, di una più ampia strategia adottata per garantire la presenza degli operatori di polizia, con funzioni di prevenzione e controllo, in tutti quei luoghi a maggiore frequentazione e per contrastare sempre più efficacemente i fenomeni di criminalità e degrado, incidendo positivamente sul versante della sicurezza, reale e percepita», ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sottolineando come «l’apertura di nuovi presidi della Polizia e il rafforzamento di quelli preesistenti è un atto di doverosa attenzione e vicinanza verso tutto il personale sanitario che svolge un servizio essenziale per le nostre comunità e che deve essere protetto da violenze e minacce, soprattutto quando lavora in poli ospedalieri e in fasce orarie dove il rischio è maggiore. L’attento monitoraggio già in atto sulle condizioni di sicurezza che caratterizzano i presidi ospedalieri proseguirà per dare sempre risposte tempestive e concrete a chi lavora con sacrificio e abnegazione per la salute dei cittadini».

Fonte: Ministero dell’Interno

Banca d’Italia: workshop sull’organizzazione e i controlli interni, l’adeguata verifica e la collaborazione attiva nell’AML

Banca d’Italia: workshop sull’organizzazione e i controlli interni, l’adeguata verifica e la collaborazione attiva nell’AML. 23 marzo 2023

Vi informiamo che Banca d’Italia propone un workshop rivolto agli operatori gestori del contante per il giorno 23 marzo 2023, dalle h. 09:30 -alle h. 16:20 (tramite la piattaforma Webex), ad oggetto l’organizzazione e i controlli interni, l’adeguata verifica nonché la collaborazione attiva in ambito AML.

Di seguito una breve anticipazione dei temi trattati:

  • Modifiche normative;
  • Focus su controlli interni AML;
  • L’adeguata verifica;
  • Gli adempimenti connessi con il controllo;
  • Principali disfunzioni rilevate nell’ambito dei controlli AML;
  • Indicatori di anomalia e valutazione delle “operazioni sospette”.

Al seminario saranno altresì presenti i rappresentanti dell’UIF.

In attesa della comunicazione ufficiale che sarà trasmessa da Banca d’Italia, invitiamo tutti i nostri associati iscritti all’Elenco degli Operatori non finanziari Gestori del Contante a preallertare, in quanto direttamente coinvolte nelle attività antiriciclaggio, le seguenti Funzioni: Amministratori Delegati alla Gestione del Contante; Responsabili Antiriciclaggio; Responsabili SOS; Funzioni AML; Adeguata Verifica; Collegi Sindacali; Organismi di Vigilanza; Funzioni di Controllo Interne ed Esterne.