Home Blog Pagina 269

Sicurezza nei pressi della stazione ferroviaria di Bergamo

Sicurezza nei pressi della stazione ferroviaria di Bergamo

Nuove misure decise in prefettura dal comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica

Elevare il livello di sicurezza delle aree adiacenti la stazione ferroviaria di Bergamo. Questo il tema al centro della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto questa mattina dal prefetto Giuseppe Forlenza.

Nel corso dell’incontro, è stata svolta una preliminare analisi sull’andamento della delittuosità nel capoluogo cittadino. Da questa è emersa una contrazione del numero di reati commessi nel 2022, rispetto all’anno precedente: a conferma dell’efficacia delle strategie di prevenzione e di contrasto della criminalità messe in campo.

In tale ambito in un’ottica di massima attenzione per il territorio e in aderenza a specifiche strategie di azione messe in campo dal ministero dell’interno, durante il confronto è stata anche affrontata la situazione della sicurezza nelle aree limitrofe alla stazione ferroviaria.

E’ stata, dunque, valutata, alla luce dei dati analizzati l’opportunità di rimodulare i servizi straordinari di controllo del territorio che, in maniera sistematica, realizzati dalle Forze dell’ordine in collaborazione con la Polizia Locale, già interessano da tempo il Piazzale degli Alpini e Piazzale Marconi. A ciò si aggiungeranno iniziative volte a promuovere dispositivi di vigilanza e controllo dinamici per fasce orarie più sensibili anche a tutela della popolazione studentesca.

Su questo fronte, inoltre, il comune di Bergamo è a lavoro per ottimizzare il sistema di videosorveglianza e completare interventi di riqualificazione utili a fronteggiare efficacemente situazioni che possano compromettere la sicurezza e il decoro urbano e a contrastare fenomeni di illegalità tra i quali lo spaccio di stupefacenti o bivacchi molesti.

Il comitato monitorerà costantemente l’efficacia delle azioni programmate per valutare, se necessario, ogni opportuno intervento.

Fonte: Ministero dell’Interno

Sicurezza del personale sanitario, aumentati del 50% i presidi di polizia presso gli ospedali

Sicurezza del personale sanitario, aumentati del 50% i presidi di polizia presso gli ospedali

Sulla base delle direttive del Ministro Piantedosi, anche un incremento dell’80% del personale impiegato

Sono 189 i presidi di polizia già attivi o di imminente attivazione nelle strutture ospedaliere a seguito delle indicazioni impartite dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Si tratta di un incremento del 50% rispetto ai 126 presidi preesistenti. 

In particolare, da febbraio sono stati aperti o riattivati 51 presidi di polizia ed altri 12 saranno a breve operativi. Il numero di operatori della Polizia di Stato complessivamente impiegati ogni giorno passa da 228 a 411 unità, con un aumento di 183 unità, pari all’80%. Questo rafforzamento del personale impiegato ha riguardato non solo i presidi di nuova attivazione ma anche quelli già attivi, che sono stati potenziati sulla base delle nuove esigenze di tutela della sicurezza.

«È questa un’iniziativa che si inserisce nell’ambito dell’attuazione, a livello nazionale, di una più ampia strategia adottata per garantire la presenza degli operatori di polizia, con funzioni di prevenzione e controllo, in tutti quei luoghi a maggiore frequentazione e per contrastare sempre più efficacemente i fenomeni di criminalità e degrado, incidendo positivamente sul versante della sicurezza, reale e percepita», ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sottolineando come «l’apertura di nuovi presidi della Polizia e il rafforzamento di quelli preesistenti è un atto di doverosa attenzione e vicinanza verso tutto il personale sanitario che svolge un servizio essenziale per le nostre comunità e che deve essere protetto da violenze e minacce, soprattutto quando lavora in poli ospedalieri e in fasce orarie dove il rischio è maggiore. L’attento monitoraggio già in atto sulle condizioni di sicurezza che caratterizzano i presidi ospedalieri proseguirà per dare sempre risposte tempestive e concrete a chi lavora con sacrificio e abnegazione per la salute dei cittadini».

Fonte: Ministero dell’Interno

Inps, pensioni anticipate: circolare su “opzione donna”

Inps, pensioni anticipate: circolare su “opzione donna”

Con la presente circolare si forniscono le istruzioni in tema di pensione anticipata c.d. opzione donna di cui all’articolo 1, comma 292, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, per i profili relativi ai destinatari della norma, ai requisiti e alle condizioni richiesti, alla decorrenza del trattamento pensionistico e alle modalità di presentazione della domanda.

Scarica la circolare n. 25 del 6 marzo 2023

Fonte: INPS

Implementazione e potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nel foggiano

Implementazione e potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nel foggiano

28 i comuni candidati per l’accesso ai fondi del ministero dell’interno

Sono 28 i comuni della provincia di Foggia che si sono candidati per l’accesso ai fondi messi a disposizione dal ministero dell’Interno attraverso la presentazione di progetti finalizzati a migliore la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità, favorendo, nel contempo, anche l’attività delle Forze di polizia.

Si tratta dei comuni di Alberona, Apricena, Ascoli Satriano, Bovino, Carapelle, Carlantino, Cerignola, Deliceto, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Lucera, Manfredonia, Mattinata, Monteleone di Puglia, Monte Sant’Angelo, Ordona, Orsara di Puglia, Orta Nova, Rocchetta Sant’Antonio, San Nicandro Garganico, San Paolo Civitate, Serracapriola, Stornarella, Troia, Vico del Gargano, Vieste, Zapponeta, che potranno così provvedere a rafforzare il sistema della videosorveglianza nei loro territori.

«La partecipazione all’avviso ministeriale è la conferma dell’attenzione rivolta dai sindaci di questa provincia al tema della sicurezza urbana e dell’importanza strategica degli interventi in parola per una sempre più efficace tutela della collettività», ha osservato il prefetto di Foggia, Maurizio Valiante.

I progetti – sui quali la Zona telecomunicazioni della Puglia e Basilicata della Polizia di Stato ha espresso il parere tecnico favorevole – concorreranno ora alla procedura per l’assegnazione delle risorse per gli interventi di realizzazione o potenziamento di tali sistemi tecnologici proprio a supporto dell’azione di prevenzione e repressione dei reati.

Si tratta di un tema centrale e costantemente all’ordine del giorno dei comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica organizzati dalla prefettura sul territorio. Un segnale reso evidente anche dalla recente partecipazione del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dello scorso 6 febbraio, e dalla considerazione che – si legge nella nota della prefettura – gli importanti investimenti hanno resto più efficiente e tangibile l’attività di contrasto, consentendo negli ultimi tempi di limitare in maniera significativa l’articolato quadro criminale della provincia, con importanti risultati processuali e investigativi conseguiti dalla magistratura e dalle Forze di polizia.

In alcuni comuni il tema è stato espressamente contemplato all’interno dell’articolato patto per la sicurezza urbana, già sottoscritto con il comune di Foggia, e che nell’imminenza verrà formalizzato anche con i comuni di Cerignola, Manfredonia, Lucera e San Severo.

Fonte: Ministero dell’Interno