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Proroga al 30 giugno 2023 dello smart working per i fragili

Proroga al 30 giugno 2023 dello smart working per i fragili

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Governo mantengono le promesse sulla proroga fino al 30 giugno per i lavoratori fragili, tanto del settore pubblico che di quello privato.

Il Ministro Marina Calderone, aveva già annunciato durante il question time al Senato del 26 gennaio scorso l’impegno a trovare le risorse per permettere la proroga dello smart working oltre il 31 marzo. Impegno concretizzatosi grazie alle coperture finanziarie (16 milioni di euro), oltre che del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, anche dei Ministeri dell’Economia e delle Finanze e dell’Istruzione e del Merito ad un emendamento al Decreto Milleproroghe approvato all’unanimità presso le Commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato.

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

Sicurezza nei presidi ospedalieri: vertice in prefettura a Salerno

Sicurezza nei presidi ospedalieri: vertice in prefettura a Salerno

Sinergia e collaborazione tra le istituzioni per una maggiore tutela del personale e dei pazienti

Si è tenuto in prefettura a Salerno un incontro per esaminare le problematiche relative alla sicurezza del personale sanitario, in particolare quello operante nei pronto soccorso dei presidi ospedalieri della provincia, in attuazione delle linee d’azioni indicate sul tema dal ministro dell’Interno. Presenti al tavolo, insieme al prefetto Francesco Russo, il questore, il direttore generale dell’azienda sanitaria locale (Asl) e il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona.

Con l’obiettivo di rafforzare il sistema di prevenzione e la tutela, verrà implementato il personale delle Forze di polizia addetto ai presidi ospedalieri del comune capoluogo e di Nocera Inferiore, mentre nelle realtà di Battipaglia, Cava de’ Tirreni e Sarno sarà disposta un’intensificazione delle misure di vigilanza h24 tramite gli equipaggi in servizio ordinario di controllo del territorio.

Tra le misure preventive, anche la realizzazione di un contatto telefonico diretto e immediato tra i pronto soccorso della provincia e le sale operative facenti capo alle Forze di polizia (questura e 112).

Contestualmente, la Asl e l’ospedale Ruggi d’Aragona valuteranno una rimodulazione operativa dell’organizzazione della guardiania gestita dagli istituti di vigilanza preposti al controllo dei presidi, sia per quanto riguarda le risorse impiegate sia per cercare di coprire tutte le fasce orarie, e procederanno a verificare e implementare i circuiti di videosorveglianza dedicati, fondamentali non solo per rafforzare il meccanismo della prevenzione delle aggressioni ma anche per procedere all’immediata identificazione dei soggetti che si rendono responsabili di episodi di violenza contro sanitari e strutture ospedaliere.

Fonte: Ministero dell’Interno

INAIL: Pagamento dei premi e accessori. Modifica del tasso di interesse di rateazione e della misura delle sanzioni civili.

Pagamento dei premi e accessori. Modifica del tasso di interesse di rateazione e della misura delle sanzioni civili.

La Banca centrale europea, con la decisione di politica monetaria del 2 febbraio 2023 (allegato 1), ha fissato al 3,00% il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ORP)

Fonte: INAIL

Alessandria, l’impegno della prefettura per la sicurezza del personale sanitario

Alessandria, l’impegno della prefettura per la sicurezza del personale sanitario

Le misure nel protocollo d’intesa siglato con Forze dell’ordine e Azienda  ospedaliera nazionale “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo”

Prevenire e contrastare gli atti di violenza nei confronti degli operatori sanitari che prestano servizio nei presidi dell’Azienda sanitaria ospedaliera di Alessandria.

Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa stipulato ieri tra la prefettura, le Forze dell’ordine e l’Azienda  ospedaliera nazionale “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” del capoluogo, in linea con le specifiche direttive del ministro dell’Interno Piantedosi sul tema.

In particolare, al fine di evitare e gestire eventuali situazioni di conflitto l’attenzione è dedicata non soltanto alle attività formative del personale sanitario, ma anche  all’implementazione dei sistemi di videosorveglianza, teleallarme e vigilanza per garantire ai dipendenti più elevati livelli di sicurezza sul luogo di lavoro.

In caso si verifichino situazioni di particolare criticità, l’intesa prevede inoltre la convocazione, da parte del prefetto, di apposite riunioni di coordinamento con le autorità territoriali e del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Non è mancato, infine, l’impegno delle Forze dell’ordine che, oltre ad assicurare il proprio intervento, si impegnano ad effettuare, nell’ambito delle già previste attività di prevenzione generale e vigilanza di obiettivi sensibili, passaggi presso i presidi ospedalieri, in particolare durante le ore notturne ed i giorni festivi.

Fonte: Ministero dell’Interno