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Sistema di Gestione per la Parità di Genere – UNI/PdR 125/2022 – 8 febbraio 2023

ICMQ, con il patrocinio di ASSIV, organizza un corso l’8 febbraio per illustrare la PdR al fine di sviluppare e monitorare un sistema di gestione della Parità di Genere all’interno delle organizzazioni.

PRESENTAZIONE


Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) definisce la parità di genere in Italia come una delle priorità principali; favorire le Pari opportunità e ridurre il gap per raggiungere la parità di genere nelle aziende è possibile e necessario per una società più sostenibile.

Tra i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030, il Goal 5 si prefissa l’obiettivo di raggiungere l’uguaglianza di genere.

Per la prima volta l’Italia si è impegnata nella definizione della Strategia Nazionale per promuovere le Pari Opportunità e la Parità di Genere con la quale ha previsto l’introduzione di un sistema nazionale di certificazione della parità di genere.

La UNI/PdR 125:2022 nasce quindi come prassi di riferimento per fornire le linee guida sul Sistema di Gestione per la parità di genere; prevede la strutturazione ed adozione di un insieme di indicatori prestazionali (KPI) inerenti le politiche di parità di genere nelle organizzazioni.

Obiettivo è quello di garantire il conseguimento e il mantenimento di un ambiente lavorativo più inclusivo e meno discriminatorio.
Grazie alla certificazione le aziende potranno inoltre accedere a sgravi fiscali e premialità nella partecipazione a bandi di finanziamento italiani ed europei.

OBIETTIVI

L’obiettivo del corso è quello di illustrare la Certificazione della Parità di Genere, recentemente introdotta con la Prassi di Riferimento UNI/PdR 125, al fine di sviluppare e monitorare un Sistema di Gestione della Parità di Genere all’interno delle Organizzazioni.


Il corso analizzerà la struttura della UNI/PdR 125: le politiche di Parità di Genere, la pianificazione, l’attuazione e il monitoraggio di un Sistema di Gestione inclusivo, gli indicatori prestazionali (KPI) adattabili a tutte le tipologie di aziende, per misurare, rendicontare, valutare e migliorare i dati relativi al genere nelle Organizzazioni.

DESTINATARI

Il corso è rivolto a manager, imprenditori e professionisti di qualsiasi Organizzazione, del settore privato, pubblico o senza scopo di lucro, indipendentemente dalle dimensioni e dalla natura dell’attività, ai Responsabili delle Risorse Umane, ai Responsabili dei Sistemi di Gestione, ai Responsabili della Formazione, ai Consulenti, agli Imprenditori e agli Auditor coinvolti nei temi della Diversity & Inclusion.

STRUTTURA DEL CORSO

Il corso la durata di 8 ore dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 in modalità FAD.
Per partecipare ai corsi in FAD non occorrono particolari strumenti: è sufficiente una buona connessione ad internet ed un PC dotato di videocamera; la piattaforma interattiva per la gestione delle lezioni, GoToMeeting, Zoom, Meet e sarà comunicata successivamente e messa a disposizione da ICMQ. Una volta iscritti, riceverete una mail/calendar con il link per la connessione e l’orario. A questo punto, basterà cliccare sul link indicato, scaricare l’applicazione per accedere alla piattaforma e quindi al vostro corso. Materiale didattico fornito in formato elettronico.

ATTESTATI

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Come redigere un’offerta vincente in un appalto – 15 febbraio 2023

I criteri vincenti nella predisposizione dell’offerta economicamente più vantaggiosa Come redigere un’offerta vincente in un appalto

ICMQ organizza, il 15 febbraio, un corso per fornire ai partecipanti la formazione per completare e predisporre un’offerta vincente per un appalto di servizi e/o lavori aggiudicato tramite l’offerta economicamente più vantaggiosa.

Il Corso si terrà in modalità online sincrona il 15 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Il corso vuole guidare i partecipanti nel destreggiarsi tra le clausole, richieste e documentazioni necessarie al corretto inoltro di un’offerta completa e vincente.
Sarà affrontato il Codice dei Contratti Pubblici, D.lgs. 50/2016, aggiornato e coordinato con la legge n. 55 del 14 giugno 2019, le specifiche linee guida ANAC e le nuove tendenze di cui anche alla bozza di Regolamento del Codice dei Contratti Pubblici, che delineano il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa per appalti di servizi di progettazione e DL, nonché per appalti di progettazione e costruzione, per appalti di costruzione e per appalti di servizi ispettivi.
La predisposizione di una completa ed esaustiva relazione metodologica, coerente con le prescrizioni richieste dalla Stazione Appaltante, esprimerà in modo opportuno nell’offerta CHI, COSA, DOVE, QUANDO, PERCHE’, COME e QUANTO (trattasi dunque, di un’offerta gestita con le metodologie di Project Management). Tale offerta che ha un consistente peso sino a circa 30/40 punti sui 70 attribuibili all’offerta tecnica, costituisce, di fatto, la strada per l’aggiudicazione dell’appalto.
Da parte del relatore, sarà illustrata anche la richiesta sempre più frequente di offerte, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che comprendono la metodologia BIM e le fondamentali intersezioni BIM – Project Management.
Infatti sempre più spesso, molte Stazioni Appaltanti pubbliche in relazione ad appalti di progettazione, costruzione e di servizi attinenti all’ingegneria e l’architettura, vengono evidenziati tra gli elementi di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa “professionalità e adeguatezza dell’offerta” e “caratteristiche metodologica dell’offerta” da esplicitarsi entrambe tramite la relazione metodologica (o Piano di Qualità), a cui solitamente sono attribuiti 70 punti, qualora la Stazione Appaltante abbia previsto di attribuire sino a 20 punti all’offerta economica e sino a 10 punti alla riduzione dei tempi di elaborazione del progetto e/o dell’esecuzione dei lavori.

La frequenza del corso conferisce 8 crediti formativi per il mantenimento della certificazione Project Manager secondo la norma UNI 11648.
Iscriviti online!

 Documenti:

Istat, l’inflazione a dicembre “scende” all’11.6%, il 2022 chiude a +8.1%

Nel mese di dicembre 2022 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) si attesta all’11,6% su base annua (da +11,8% del mese precedente).

Nel 2022 i prezzi al consumo registrano una crescita in media d’anno di +8,1%, segnando l’aumento più ampio dal 1985 (quando fu pari a +9,2%), principalmente a causa dall’andamento dei prezzi dei Beni energetici (+50,9% in media d’anno nel 2022, a fronte del +14,1% del 2021). Al netto di questi beni, nell’anno che si chiude, la crescita dei prezzi al consumo è pari a +4,1% (da +0,8% del 2021).
In base alle stime preliminari l’inflazione acquisita, o trascinamento, per il 2023 (ossia la crescita media che si avrebbe nell’anno se i prezzi rimanessero stabili fino al prossimo dicembre) è pari a +5,1%, ben più ampia di quella osservata per il 2022, quando fu pari a +1,8%
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Scarica il testo integrale della la nota ISTAT

Fonte: ISTAT

Como, intensificata la sicurezza a Bellagio

Pianificati, in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, servizi straordinari di controllo del territorio per la prevenzione dei furti

Il prefetto di Como, Andrea Polichetti, ha riunito ieri il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sul tema della prevenzione dei furti in appartamento nel territorio comunale di Bellagio.

Dopo una puntuale disamina della situazione, anche a seguito dei numerosi furti in appartamento avvenuti nello scorso mese di dicembre, che hanno destato particolare preoccupazione presso la comunità locale, è stato deciso di intensificare i servizi straordinari di controllo del territorio da parte della questura.

Verrà, quindi, implementato lo scambio informativo tra i sistemi di vigilanza elettronica già in utilizzo, di cui è previsto il potenziamento con l’integrazione di altre 18 videocamere, mentre, sempre in tale direzione, il comune di Bellagio valuterà la possibilità di istituire, nell’ambito della sottoscrizione dei patti di sicurezza con la prefettura, un protocollo d’intesa per il controllo di vicinato per corrispondere ulteriormente alla domanda di sicurezza dei cittadini.

«È importante assicurare livelli di sicurezza adeguati al mantenimento dell’ordinata convivenza, a partire dalle comunità locali più piccole», ha dichiarato il prefetto sottolineando come questa sia una «condizione essenziale per il prosieguo della crescita economico sociale di quei territori».

Oltre ai vertici provinciali delle Forze di polizia, alla riunione hanno partecipato il sindaco di Bellagio e il comandante della Polizia locale.

Fonte: Ministero dell’Interno