Home Blog Pagina 360

Ispettorato Nazionale del Lavoro: emanata circolare sul cd “Decreto Trasparenza”

Ispettorato Nazionale del Lavoro: emanata circolare sul cd “Decreto Trasparenza”

Con la circolare n. 4 del 10 agosto 2022 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, d’intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha fornito le prime indicazioni di carattere interpretativo sul D.Lgs. n. 104/2022 – c.d. decreto “trasparenza” – recante “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione europea“.

La circolare si sofferma principalmente sulle disposizioni del decreto, in vigore dal 13 agosto p.v., che introducono alcune importanti modifiche al D.Lgs. n. 152/1997, integrando gli obblighi informativi connessi alla instaurazione del rapporto di lavoro, anche con riferimento ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di collaborazione c.d. etero-organizzata.

Fonte: INL

“Decreto Aiuti bis”: ulteriori misure in favore di lavoratori, imprese e famiglie

“Decreto Aiuti bis”: ulteriori misure in favore di lavoratori, imprese e famiglie

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 9 agosto 2022, n. 115 recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”.

In linea di continuità con il Decreto Aiuti (D.L. 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modificazioni in L. 15 luglio 2022, n. 91), il c.d. Decreto Aiuti bis implementa una serie di misure in materia di energia, politiche sociali e industriali per contrastare di effetti economici della crisi internazionale.

Questi, nel dettaglio, i principali interventi. 

Rafforzamento del bonus sociale energia elettrica e gas (art. 1): per il 4° trimestre dell’anno 2022, le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute nonché la compensazione per la fornitura di gas naturale, riconosciute sulla base del valore ISEE di cui all’art. 6 del D.L. 21 marzo 2022, n. 21, saranno rideterminate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) entro il 30 settembre 2022, con l’obiettivo di contenere la variazione, rispetto al trimestre precedente, della spesa dei clienti agevolati corrispondenti ai profili-tipo dei titolari dei suddetti benefici, nel limite di 2.420 milioni di euro per l’anno 2022, complessivamente tra elettricità e gas.

Estensione ad ulteriori categorie di lavoratori dell’indennità una tantum prevista dagli articoli 31 e 32 del Decreto Aiuti (art. 22):

  • l’indennità una tantum di 200 euro per i lavoratori dipendenti introdotta dall’art. 31 del Decreto Aiuti, è riconosciuta anche ai lavoratori con rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio 2022 e che fino alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti non hanno beneficiato dell’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti di cui alla Legge di Bilancio 2022 (art. 1, comma 121, L. n. 234/2021), poiché interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS;
  • l’indennità prevista dall’art. 32, comma 1, del Decreto Aiuti è estesa in favore dei soggetti beneficiari di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione con decorrenza entro il 1° luglio 2022 (anziché entro il 30 giugno 2022);
  • inoltre, l’indennità di 200 euro di cui all’art. 32, comma 12, del Decreto Aiuti è riconosciuta anche in favore dei collaboratori sportivi (che siano stati, in particolare, beneficiari di almeno una delle indennità previste: dall’art. 96 del D.L. n. 18/2020, convertito in L. n. 27/2020; dall’art. 98 del D.L. n. 34/2020, convertito in L. n. 77/2020; dall’art. 12 del D.L. 104/2020, convertito in L. n. 126/2020; dall’art. 17, comma 1, e 17 bis, comma 3, del D.L n. 137/2020, convertito in L. n. 176/2020, dall’art. 10, commi 10-15, del D.L. n. 41/2021, convertito in L. n. 69/2021; dall’art. 44 del D.L. n. 73/2021, convertito in L. n. 106/2021). 

Rifinanziamento del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi (art. 23): il provvedimento incrementa le risorse del Fondo istituito in favore dei lavoratori autonomi nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dal Decreto Aiuti (art. 33), portando la dotazione finanziaria a 600 milioni di euro per il 2022.

Rifinanziamento del Fondo per “bonus trasporti” (art. 27): implementato anche il Fondo dedicato al sostegno delle famiglie per la fruizione dei servizi di trasporto pubblico, istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (art. 35, Decreto Aiuti), con previsione di una dotazione di 180 milioni di euro per il 2022.

Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti (art. 20): per i periodi di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, compresa la tredicesima o i relativi ratei erogati nei predetti periodi di paga, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico dei lavoratori dipendenti con esclusione dei rapporti di lavoro domestico (di cui all’art. 1, comma 121, della L. 30 dicembre 2021, n. 234, Legge di Bilancio 2022), è incrementato di 1,2 punti percentuali. In considerazione dell’eccezionalità della misura, resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. 

Anticipo della rivalutazione delle pensioni all’ultimo trimestre 2022 (art. 21): per contrastare gli effetti negativi dell’inflazione per il 2022 e di sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche, in via eccezionale, si prevede l’anticipazione al 1° novembre 2022 del conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2021 (di cui all’art, 24, comma 5, della L. 28 febbraio 1986, n. 41). Inoltre, nelle more dell’applicazione della percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2022 con decorrenza 1° gennaio 2023, con riferimento al trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento per ciascuna delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022, inclusa la tredicesima mensilità, è riconosciuto in via transitoria un incremento, limitatamente a tali mensilità, di 2 punti percentuali.

Infine, il provvedimento prevede anche proroghe dei crediti di imposta alle imprese per l’acquisto di gas ed energia, ulteriori misure in materia di agevolazioni alle imprese e di investimenti in aree di interesse strategico oltre che il rifinanziamento dei contratti di sviluppo industriale.

Per tutti i dettagli, consulta il Decreto.

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

Inflazione, ISTAT: a luglio +7.9%

Nel mese di luglio 2022, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,4% su base mensile e del 7,9% su base annua (da +8,0% del mese precedente).

Il rallentamento dei prezzi dei beni energetici che si registra a luglio non frena l’onda lunga delle tensioni inflazionistiche che si stanno diffondendo agli altri comparti merceologici. Infatti, la crescita dei prezzi degli Alimentari lavorati, dei Beni durevoli e non, dei Servizi relativi ai trasporti e dei Servizi vari accelera, spingendo l’inflazione al netto degli energetici e degli alimentari freschi (componente di fondo; +4,1%) e quella al netto dei soli beni energetici (+4,7%) a livelli che non si vedevano, rispettivamente, da giugno e maggio 1996. In questo quadro accelera anche la crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa”, che si porta a +9,1%, registrando un aumento che non si osservava da settembre 1984.

Scarica la nota ISTAT

Fonte: ISTAT

Sicurezza urbana: patto tra prefettura di Brindisi e commissione straordinaria di Carovigno

Sicurezza urbana: patto tra prefettura di Brindisi e commissione straordinaria di Carovigno

Videosorveglianza, contrasto al degrado e servizi di controllo congiunti tra le leve previste dall’accordo

Con la firma del patto per la sicurezza urbana tra la prefettura di Brindisi e la commissione straordinaria che gestisce temporaneamente il comune di Carovigno cresce nel territorio provinciale l’attenzione per questo aspetto della sicurezza, direttamente legato anche alla qualità della vita delle comunità e alla sicurezza percepita dai cittadini.

Questi i cardini dell’intesa, in sintonia con le indicazioni contenute nelle Linee generali delle politiche pubbliche per la sicurezza integrata e nelle Linee guida per l’attuazione delle politiche per la sicurezza urbana:

  • implementare egli apparati di videosorveglianza, che hanno anche una funzione deterrente rispetto a criminalità diffusa e microcriminalità
  • favorire lo scambio informativo tra prefettura, che rappresenta lo Stato sul territorio, e l’ente comunale
  • ottimizzare la sinergia tra Forze dell’ordine e Polizia locale, sia attraverso i servizi congiunti che individuando priorità d’intervento condivise, per un controllo del territorio ancora più efficace.

Per quanto riguarda la videosorveglianza, la commissione straordinaria supportata dalla Polizia locale e dall’ufficio tecnico comunale, sta definendo la candidatura di un progetto per l’installazione di telecamere in aree ritenute più a rischio ai finanziamenti previsti dal ministero dell’Interno, a valere sul Programma operativo complementare (Poc) “Legalità” 2014 – 2020.

L’impegno della commissione straordinaria per il comune è rivolto però anche alla prevenzione attraverso l’inclusione e quindi la coesione sociale. A questo scopo saranno messe in campo, prevede l’intesa, iniziative mirate

Fonte: Ministero dell’Interno