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Alert sanzioni economiche UE

Alert sanzioni economiche UE

Il 23 febbraio l’Unione europea ha adottato un pacchetto di misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

Tra queste figurano, innanzitutto, le misure di congelamento di fondi e risorse economiche previste dal Regolamento (UE) n. 269/2014 nei confronti di soggetti designati, il cui elenco, contenuto nell’allegato I, è stato progressivamente ampliato. In secondo luogo, l’Unione europea ha modificato il Regolamento (UE) n. 833/2014 adottando ulteriori misure restrittive, tra le quali figura anche il divieto di ogni operazione con la Banca centrale di Russia.

L’ultimo aggiornamento dei citati regolamenti è consultabile, per pronta informativa, al seguente link del sito dell’Unione europea:

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea – L 204I

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Per l’elenco completo di tutti gli atti normativi adottati fino ad ora dall’Unione europea nelle molteplici iniziative in materia di sanzioni finanziarie si rimanda al seguente link:

EU Sanctions map

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I soggetti designati dì cui ai provvedimenti indicati, saranno ricompresi, salvi i tempi strettamente necessari all’aggiornamento, nelle liste complete dei soggetti designati disponibili al seguente link: https://webgate.ec.europa.eu/fsd/fsf#!/files

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Per informazioni generali sull’applicazione di misure restrittive di “congelamento” dei fondi e delle risorse economiche detenute da persone fisiche e giuridiche, gruppi ed entità specificamente individuati dalle Nazioni Unite e dall’Unione Europea (soggetti “designati”), impiegate anche per contrastare l’attività dei Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale si rinvia alla pagina di questo sito specificamente dedicata al tema: https://uif.bancaditalia.it/adempimenti-operatori/contrasto/index.html.

Fonte: UIF – Banca d’Italia

Governo: approvato il testo del decreto “AIUTI BIS”

Governo: approvato il testo del decreto “AIUTI BIS”

Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, del Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali.

Il decreto-legge interviene su alcuni importanti ambiti, tra cui il contrasto al caro-energia e carburanti e all’emergenza idrica, il sostegno agli enti territoriali, il rafforzamento delle politiche sociali per tutelare il potere d’acquisto, il rilancio degli investimenti.

Quanto ai rincari nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale e dei carburanti, il decreto interviene innanzitutto rafforzando il bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022, tutelando i clienti vulnerabili nel settore del gas, sospendendo le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas.

In secondo luogo, il decreto azzera gli oneri generali di sistema nel settore elettrico anche per il quarto trimestre 2022 e riduce l’IVA per le somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022. Inoltre, sempre per il quarto trimestre 2022, l’ARERA provvederà a mantenere inalterati gli oneri generali di sistema nel settore del gas in vigore nel terzo trimestre.

Infine, si prorogano i crediti d’imposta in favore delle imprese anche per il terzo trimestre 2022 e si dispone la proroga della riduzione dell’accisa sui carburanti sino al 20 settembre 2022.

Quanto all’emergenza idrica, si stanziano risorse a favore delle imprese agricole colpite dalla siccità, si accelerano gli affidamenti del servizio idrico integrato (prevedendo appositi termini per gli enti di governo dell’ambito che non hanno ancora provveduto all’affidamento e l’attivazione di specifici poteri sostitutivi in caso di inerzia) e si consente alla Protezione civile di chiedere in anticipo lo stato di emergenza in caso di siccità.

Il decreto stanzia inoltre risorse a favore degli enti territoriali, nella forma di contributi straordinari per complessivi 400 milioni di euro in favore di comuni, città metropolitane e province, e prevede la proroga al 2023 della sospensione del rimborso delle anticipazioni di liquidità in favore delle Regioni a seguito del sisma del 2016. Sono inoltre stanziate risorse per favorire la ricostruzione post-sisma del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.

Quanto alle politiche sociali, si dispone la riduzione del cuneo fiscale in favore dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima. Si prevede inoltre l’anticipo al 1° ottobre 2022 della rivalutazione delle pensioni, l’estensione del “bonus 200 euro” a lavoratori attualmente non coperti e il rifinanziamento per 100 milioni di euro nel 2022 del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi.

Quanto agli investimenti, sono introdotte norme in favore di imprese operanti in settori strategici o di interesse pubblico (Alitalia, ILVA, 3-I). Inoltre, il Fondo per l’avvio, entro il 31 dicembre 2022, di opere indifferibili è rifinanziato per complessivi 1,3 miliardi di euro al fine di contrastare il caro-materiali in relazione sia alle opere che rientrano nel Piano Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia alle opere relative alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Sono rifinanziati i Contratti di sviluppo, anche in relazione a progetti di tutela ambientale, e gli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo-IPCEI, nonché il Fondo Unico Nazionale Turismo.

Infine, è rafforzato il meccanismo di valutazione permanente dei docenti, obiettivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riferimento al riconoscimento delle risorse da destinare alla retribuzione integrativa e sono introdotte norme per contrastare in modo più efficace le minacce cibernetiche che coinvolgono la sicurezza nazionale.

Fonte: governo.it

Programma GOL: emanato Decreto che permette utilizzo risorse residue ex “cig in deroga”

Programma GOL: emanato Decreto che permette utilizzo risorse residue ex “cig in deroga”

​Emanato il Decreto interministeriale del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando e del ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, che stabilisce le modalità di programmazione ed erogazione delle risorse residue, pari a oltre 322 milioni di euro, di cui all’articolo 44, comma 6-bis del D.Lgs. 148 del 14 settembre 2015 (ex “cig in deroga”), già accertate con il Decreto direttoriale 27 del 4 agosto 2021 della Direzione generale degli Ammortizzatori sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, avente per oggetto gli interventi di politica attiva da parte delle Regioni, in coerenza con il quadro normativo vigente.

Nello specifico, il Decreto di luglio scorso disciplina sia la possibilità della programmazione e utilizzo delle risorse in complementarietà con quelle assegnate alle Regioni ai fini dell’attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL), sia l’utilizzo delle risorse al di fuori della programmazione nell’ambito dei Piani del Programma, con uno specifico atto di programmazione, sempre nel rispetto del divieto di doppio finanziamento.

Il Decreto regola inoltre le modalità di concessione delle risorse a seguito dell’approvazione, da parte dell’ANPAL, dell’atto di programmazione delle risorse residue accertate, previa richiesta da parte delle Regioni.

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

Contrasto alla malamovida: 43 servizi straordinari di controllo nella provincia di Monza e della Brianza 

Contrasto alla malamovida: 43 servizi straordinari di controllo nella provincia di Monza e della Brianza 

Intensificati gli interventi delle Forze di polizia nel mese di luglio in attuazione alla direttiva del prefetto

Prosegue il programma di servizi straordinari nelle zone della movida della provincia di Monza e della Brianza, in attuazione della direttiva che il prefetto Patrizia Palmisani ha indirizzato alle Forze di polizia all’inizio della stagione estiva. 

Nel corso del mese di luglio l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza è stata ulteriormente intensificata attraverso la pianificazione e lo svolgimento di 43 servizi straordinari nelle sere di giovedì, venerdì, sabato e domenica, concentrato in particolare nelle zone dove più si registra l’aggregazione di numeri importanti di persone in orari serali e notturni.

Nel prendere atto con favore dell’importante sforzo operativo profuso dalle Forze di polizia – che finora ha consentito di prevenire gravi episodi di malamovida e il pronto intervento in caso di necessità – il prefetto Palmisani ha assicurato che il piano di servizi straordinari di controllo proseguirà anche nel mese di agosto, al fine di consentire il sereno godimento della stagione estiva da parte dell’intera comunità.

Fonte: Ministero dell’Interno