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Lavoratori fragili, nuove regole sulle tutele fino al 31 marzo

Lavoratori fragili, nuove regole sulle tutele fino al 31 marzo

Messaggio INPS 11 marzo 2022, n. 1126: Tutele previdenziali di cui all’articolo 26 del decreto-legge n. 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27/2020, per i lavoratori del settore privato assicurati per la malattia. Ulteriori aggiornamenti normativi

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Istituti di vigilanza privata: pubblicata la nuova edizione della UNI 10891

In data 10 marzo 2022 è stata pubblicata la nuova norma UNI 10891 “Servizi – Istituti di Vigilanza Privata – Requisiti” a distanza di poco più di un ventennio dalla prima edizione.  

La norma UNI 10891:2022 definisce i requisiti minimi obbligatori per la gestione degli Istituti di Vigilanza Privata di qualsiasi natura giuridica e dei servizi dagli stessi erogati sulla base di specifica autorizzazione, ai fini della valutazione della loro conformità in riferimento alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065 e alla legislazione vigente.

La nuova UNI 10891:2022, in linea con il quadro regolamentare cogente richiamato dai DM n. 269/2010 e n. 115/2014 nonché dal Disciplinare del Capo della Polizia del 24.02.2015, individua e definisce tutte le figure apicali e gli operatori chiamati ad erogare i servizi di vigilanza privata ora tutti definiti anche in termini di qualità a indubbio vantaggio dei clienti e, più in generale, dell’intero mercato.

In quest’ottica la norma esalta i requisiti di queste qualificate e importanti imprese che, su richiesta dei clienti, partecipano attivamente alla tutela delle loro proprietà mobiliari e immobiliari ma anche a più complessi e delicati compiti, quali quelli di sicurezza sussidiaria/complementare nell’ambito degli aeroporti, dei porti, delle stazioni ferroviarie e dei trasporti terrestri quando non vi provvedono le Forze di Polizia e per il cui espletamento non è richiesto l’esercizio di pubbliche funzioni.

La nuova UNI 10891 rafforza quindi l’impiego e il coinvolgimento nella pianificazione dei servizi delle figure professionali altamente qualificate quali quella, ad esempio, del Security Manager che affianca e supporta l’alta Direzione. Di particolare interesse gli aspetti che attengono ai requisiti dell’impresa e l’attenzione dedicata ai rapporti con i clienti, alla selezione e qualifica dei fornitori, agli approvvigionamenti, alla formazione, addestramento e aggiornamento del personale in linea con la vigente normativa.

La nuova edizione della norma va a colmare inoltre i vuoti immediatamente emersi all’indomani del varo del quadro legislativo cogente, prevedendo pertanto tra i servizi anche quelli ricompresi nella Classe Funzionale C nonché i servizi di Classe Funzionali A regolamentati da leggi speciali quali ad esempio DM 85/99, DM 154/2009, DM 139/2019. (Fonte: UNI).

Assiv è stata una delle principali protagoniste al tavolo che ha elaborato la riedizione della norma, contribuendo in maniera significativa alla stesura del testo.

Per Assiv è stato fondamentale arrivare ad una formulazione che non prevedesse ulteriori oneri per le aziende e non imponesse livelli di servizio e misurazioni sicuramente gravosi per l’organizzazione aziendale.

Relazione 2021 sulla politica dell’informazione per la sicurezza

Relazione 2021 sulla politica dell’informazione per la sicurezza

Come previsto dalla Legge sul Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica (legge 124 del 2007), anche quest’anno viene pubblicata la “Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza” relativa all’anno 2021, curata dal Comparto Intelligence, ai sensi della quale il Governo riferisce ogni anno al Parlamento con una Relazione non classificata sulla politica dell’informazione per la sicurezza.

Fonte: sicurezzanazionale.gov.it

Taser operativi per le Forze di polizia

Taser operativi per le Forze di polizia

Dal 14 marzo, in 18 città, le 4.482 armi a impulso elettrico saranno impiegate da equipaggi di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza

«L’utilizzazione, a partire dal prossimo 14 marzo, dell’arma a impulsi elettrici da parte degli operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, in 18 città italiane, costituisce un passo importante per ridurre i rischi per l’incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio», ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, sottolineando come «grazie all’adozione del dispositivo, le Forze di polizia saranno in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo».

«L’operatività del nuovo strumento – ha aggiunto la titolare del Viminale – segue uno specifico periodo di sperimentazione e un ciclo di formazione degli operatori in grado di garantire che la sua utilizzazione avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza tenuto conto dei soggetti coinvolti e del contesto ambientale».

Le 4.482 armi ad impulso elettrico saranno impiegate, a partire dal prossimo 14 marzo, dagli equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza destinati ai servizi di prevenzione generale e pronto intervento nelle 14 Città metropolitane e nei capoluoghi di provincia di Caserta, Brindisi, Reggio Emilia e Padova, secondo uno specifico cronoprogramma che si concluderà a fine marzo.

Per quanto riguarda l’estensione del servizio ai reparti delle restanti aree del territorio nazionale e delle specialità, l’operatività sarà gradualmente avviata a partire dal mese di maggio. 

Fonte: Ministero dell’Interno