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Integrazione salariale, assegni, disoccupazione e fondi: importi 2022

INPS: Integrazione salariale, assegni, disoccupazione e fondi: importi 2022

La circolare INPS 16 febbraio 2022, n. 26 riporta la misura, in vigore dal 1° gennaio 2022, dell’importo massimo del trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e Straordinaria, dell’assegno di integrazione salariale del Fondo di Integrazione Salariale (FIS) e del Fondo di solidarietà del Credito.

Inps: indennità per quarantene e tutela dei lavoratori fragili

Inps: indennità per quarantene e tutela dei lavoratori fragili

Messaggio n. 679 dell’11 febbraio 2022: Tutele previdenziali di cui al comma 1 (per i lavoratori in quarantena) e al comma 2 (per i lavoratori c.d. fragili) dell’articolo 26 del decreto-legge n. 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27/2020

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 679 dell’11 febbraio 2022, affermando che non è possibile il riconoscimento delle indennità economiche Covid-19 per gli eventi riferiti alla quarantena e alla tutela dei lavoratori c.d. fragili.

Dal 1 gennaio di quest’anno, infatti, chi si trova in questa situazione non ha più diritto all’indennità di malattia riconosciuta dall’INPS. Anche per i lavoratori fragili, pubblici e privati, l’assenza dal lavoro a causa di una patologia certificata non è più assimilata al ricovero ospedaliero, e quindi non dà diritto all’indennità economica.

Al fine di consentire comunque l’individuazione dei certificati afferenti alle tutele da COVID-19 in oggetto eventualmente prodotti dai lavoratori assicurati, per i quali non è possibile riconoscere le tutele in commento per l’anno 2022, è necessario che gli Uffici medico legali delle Strutture Inps territorialmente competenti proseguano con la consueta trattazione dei suddetti certificati di malattia, apponendo le relative codifiche o valutazioni e che gli operatori amministrativi con funzioni sanitarie procedano all’acquisizione dei certificati cartacei.

Fonte: INPS e IPSOA

Dalla bicicletta alla cybersecurity: la trasformazione della vigilanza privata

Dalla bicicletta alla cybersecurity: la trasformazione della vigilanza privata

La vecchia e quasi romantica figura della guardia giurata che fa il suo giro di ronda notturna in bicicletta lasciando dietro di sé una testimonianza di attenzione e controllo fra marcature e bigliettini, non rappresenta più ormai da anni il vero volto della vigilanza privata. E’ destinata all’album dei ricordi.

Oggi un settore importante come quello della sicurezza privata esige competenze serie e capacità organizzative  in linea  con le mutate esigenze di tutela, che incrociano servizi di sicurezza attiva con servizi disarmati e di safety, integrati da un formidabile apporto tecnologico.

Una brevissima storia per immagini, fino alla crisi pandemica. Una testimonianza per tutti gli operatori del nostro settore.

Maria Cristina Urbano

(Presidente ASSIV)