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Circolare Ministero dell’Interno del 2 Agosto 2021: Decreto – legge 23 Luglio 2021, n. 105. Proroga validità titoli di polizia

Circolare Ministero dell’Interno del 2 Agosto 2021: Decreto – legge 23 Luglio 2021, n. 105. Proroga validità titoli di polizia

Pubblichiamo la circolare del Ministero Interno, a firma del Prefetto Stefano Gambacurta, del 2 Agosto 2021, Prot. 557/PAS/U/010326/12982.D(11), ad oggetto “Decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105 – Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche. Indicazioni per l’esercizio delle funzioni di polizia amministrativa e di sicurezza”, con la quale il Ministero fornisce indicazioni per l’esercizio delle funzioni di polizia amministrativa e di sicurezza.

Leggi la circolare

Istat: il mercato del lavoro in Italia. Occupati e disoccupati a luglio 2021

Istat: il mercato del lavoro in Italia. Occupati e disoccupati a luglio 2021

Il mese di luglio 2021 registra, rispetto al mese precedente, una diminuzione nel numero di occupati e di disoccupati e una crescita in quello degli inattivi.

Il calo dell’occupazione (-0,1%, pari a -23mila unità), osservato per uomini e donne, riguarda solo gli autonomi e le classi d’età maggiori di 35 anni. Il tasso di occupazione risulta stabile al 58,4%.

La diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-1,2% rispetto a giugno, pari a -29mila unità) si concentra prevalentemente tra gli uomini e i giovani di 15-24 anni. Il tasso di disoccupazione scende al 9,3% (-0,1 punti) e tra i giovani al 27,7% (-1,6 punti).

Tra giugno e luglio cresce il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,2%, pari a +28mila unità); l’aumento coinvolge i soli uomini e tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni. Il tasso di inattività sale al 35,5% (+0,1 punti).

Confrontando il trimestre maggio-luglio 2021 con il precedente (febbraio-aprile), il livello dell’occupazione è più elevato dell’1,4%, con un aumento di 317mila unità.

La crescita dell’occupazione, nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di occupazione (-5,0%, pari a -125mila unità) e a quella degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,8%, pari a -249mila unità).

A seguito della ripresa dell’occupazione registrata tra febbraio e giugno, il numero di occupati a luglio 2021 è superiore a quello di luglio 2020 del 2,0% (+440mila unità); variazioni ancora negative si registrano per gli indipendenti e per i lavoratori tra i 35 e i 49 anni. Tuttavia, il tasso di occupazione – in aumento di 1,4 punti percentuali – sale per tutte le classi di età.

Rispetto a luglio 2020, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-6,9%, pari a -173mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,5%, pari a -484mila), che era aumentato in misura eccezionale all’inizio dell’emergenza sanitaria.

Fonte: ISTAT

Istat: il fatturato dei servizi (II trim. 2021)

Istat: il fatturato dei servizi (II trim. 2021)

Nel secondo trimestre 2021 l’indice destagionalizzato del fatturato dei servizi cresce del 6,4% rispetto al trimestre precedente; l’indice generale grezzo registra un aumento, in termini tendenziali, del 33,9%.

Nel secondo trimestre 2021 si registrano incrementi congiunturali per le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+34,6%), il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+7,4%), il trasporto e magazzinaggio (+7,3%) e i servizi di informazione e comunicazione (+0,7%). Si registrano diminuzioni per le agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (-1,5%) e per le attività professionali, scientifiche e tecniche (-1,3%).

L’indice del fatturato dei servizi nel secondo trimestre 2021 segna variazioni tendenziali positive in tutti i settori, più marcate in quelli maggiormente colpiti dalle restrizioni messe in atto nel secondo trimestre 2020, quali le attività dei servizi di alloggio e ristorazione, che registrano una crescita del 99,1%. Forti aumenti contraddistinguono anche il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+36,8), il trasporto e magazzinaggio (+33,3%), le agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+28,5%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (+22,6%). Risulta più contenuta la crescita per i servizi di informazione e comunicazione (+12,6%).

Anche per le attività di vigilanza privata la variazione tendenziale rispetto al II trimestre 2020 è positiva: +10.6%

Fonte: ISTAT

Pubblicate le linee guida Covid per il trasporto pubblico

Pubblicate le linee guida Covid per il trasporto pubblico

Pubblicate le nuove linee guida predisposte dal Governo e concordate con le Regioni e le Province autonome, l’Anci e l’Upi per l’organizzazione dei servizi nelle diverse modalità di trasporto in vista della ripresa delle attività lavorative e della riapertura delle scuole. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, le nuove linee guida costituiscono la base di riferimento per la predisposizione dei piani di potenziamento dei servizi che Regioni e Province autonome dovranno inviare al Mims entro il 2 settembre.

Il documento prevede “misure di sistema” valide per ogni tipologia di trasporto, mentre nell’allegato tecnico sono esplicitate le misure di settore per il trasporto aereo, per il settore marittimo e portuale, per il trasporto ferroviario, per il trasporto pubblico locale (automobilistico, metropolitano, tranviario, filoviario, funicolari, lacuale, lacunare), di competenza delle Regioni e delle Province Autonome, e per il trasporto commerciale e non di linea.

  • Tra i punti cardine delle linee guida segnaliamo:
  • aumento delle corse;
  • differenziazione dell’orario di ingresso a scuola; in fabbrica ed in ufficio;
  • obbligo di mascherina;
  • personale preposto ai servizi di vigilanza, accoglienza e informazione;
  • misure per la gestione di casi di violazione dell’obbligo del Green Pass laddove richiesto.

Il documento prevede sia misure nazionali valide per ogni tipologia di trasporto quanto, nell’allegato tecnico, e direttive specifiche per i singoli mezzi: trasporto aereo, settore marittimo e portuale, trasporto ferroviario, trasporto pubblico locale (automobilistico, metropolitano, tranviario, filoviario, funicolari, lacuale, lacunare), trasporto commerciale e non di linea. Tra le indicazioni settoriali segnaliamo, la capienza massima all’80% di autobus, tram, metro, bus navetta aeroportuali e traghetti interregionali ed obbligo di mascherina negli ambienti al chiuso e sui mezzi (comprese funivie, seggiovie e cabinovie  dei comprensori sciistici, per le quali non è previsto Green Pass).

  • Per il settore trasporto aereo: divieto di accesso in aeroporto con temperatura oltre 37.5° C; obbligo di green pass e di autocertificazione sul mancato contatto con soggetti positivi.
  • Per il settore sciistico: seggiovie al 100% di capienza con mascherina, al 50% con chiusura delle cupole paravento; cabinovie  al 50% e mascherina; funivie al 50% e mascherina; nessuna limitazione per sciovie e tappeti di risalita.
  • Per i trasporto ferroviario: green pass per Intercity, Intercity notte e alta velocità, già in fase di prenotazione; autocertificazione di mancato contatto con malati Covid.
  • Per il trasporto su strada: Green Pass e autocertificazione sui bus che collegano almeno due regioni con itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti e per gli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente; controllo della temperatura per l’accesso ai mezzi.
  • Per taxi e NCC: fino a 9 posti paratie tra file di sedili; fino a 5 persone massimo due passeggeri; da sei o più persone, non più di due passeggeri per fila; navigazione fino ai 20 posti con tre persone nella panca di poppa all’aperto, il 50% dei posti disponibili nella cabina centrale (in modo sfalsato) e due persone a prua (di cui uno il conducente). Le limitazioni non si applicano nel caso di conviventi e persone che intrattengono rapporti stabili (condizione autocertificata).

Clicca qui per visualizzare le linee guida.

Fonte: mit.gov.it