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Apertura procedura di raffreddamento e conciliazione e verbale di mancato accordo

Siamo da tempo impegnati in una lunga e complessa trattativa per il rinnovo del CCNL scaduto in data 30 dicembre 2015. Il negoziato in corso, del quale Vi è stato fornito costante aggiornamento, pur con estrema difficoltà, ha comunque registrato progressi significativi, che hanno portato alla sostanziale condivisione tra le Associazioni datoriali e sindacali di bozze di testi su punti qualificanti della trattativa, quali sfera di applicazione, classificazione, sicurezza sul lavoro etc.

Nonostante gli sforzi profusi, che continueranno anche nelle previste riunioni del 12-13 e 26-27 pv, le OO.SS. hanno inopinatamente deciso di attivare  con comunicazione in data 24 maggio us (doc. 1) la “Procedura di raffreddamento e di Conciliazione” prevista dall’art. 2  della Regolamentazione Provvisoria delle prestazioni indispensabili e delle altre misure di cui all’art. 2 comma 2,1 n. 146/1990 e s.m.i. per il settore della Vigilanza Privata.

In data 28 maggio 2018 si è quindi tenuto il previsto incontro tra le Parti Sociali, nel corso del quale le OO.SS. hanno manifestato la loro insoddisfazione per i tempi a loro dire eccessivamente dilatati della trattativa, significando che qualora la stessa alla fine della tornata d’incontri calendarizzati per il mese di giugno (12-13, 26-27) non dovesse trovare definizione in un accordo di massima anche di natura economica, sia per il settore Vigilanza che per quello dei Servizi Fiduciari, si vedranno costretti a proclamare un ulteriore sciopero per l’intero comparto.

La nostra Associazione nel corso dell’incontro ha ribadito con forza la volontà di proseguire nelle trattative per il rinnovo, formulando altresì non poche riserve circa l’opportunità da parte delle OO.SS. di attivare lo strumento della “procedura di raffreddamento e conciliazione” mentre è in corso il negoziato, con modalità e giustificazioni che  sembrano  rispondere più ad esigenze di natura “politica” che sostanziali da parte delle OO.SS.  

L’incontro si è concluso con il verbale di marcato accordo che si allega (doc. 2).

Naturalmente sarà nostra cura tenerVi costantemente informati sugli sviluppi della trattativa e delle eventuali azioni di sciopero che dovessero essere proclamate dalle OO.SS.

Maria Cristina Urbano

Presidente

 

Il Gruppo Corpo Vigili Giurati di Firenze ha acquisito la Securpol di Ferrara

Si è tenuta ieri mattina la vendita all’asta dell’istituto di vigilanza ferrarese che dal 1 novembre  era stato preso in gestione dall’istituto di vigilanza fiorentino.

Il Corpo Vigili Giurati Spa, uno dei principali operatori nella gestione dei servizi di vigilanza operante nel centro Italia,  ha chiuso l’acquisizione ad  un importo pari ad 3,6 milioni di euro.

Con questa acquisizione Corpo Vigili Giurati  festeggia un traguardo importante, ritornando nel territorio da cui la famiglia Gamberini ha iniziato l’attività di vigilanza nel 1925 quando Amedeo Gamberini fondò il primo istituto nella provincia ferrarese, zona di origine della sua famiglia. Il Gruppo, operativo da oltre 90 anni, vanta la più capillare copertura del territorio su tutte le provincie della Toscana, ma è attivo anche in Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Lazio con più di 250 pattuglie, oltre 200.000 interventi l’anno e 65.000 clienti.

 

Roma, 30 maggio 2019

Consiglio di Stato_Pronuncia del 21 maggio 2019_Appalti con manodopera con analisi qualità/prezzo

Pronuncia  fondamentale del Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria del 21 maggio us, con la quale  i Giudici amministrativi affermano che in ogni caso i  servizi ad alta intensità di manodopera, ancorché standardizzati, devono essere sempre aggiudicati con il criterio del miglior rapporto qualità/prezzo.