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ANAC: Interdittiva antimafia, la stazione appaltante deve adeguarsi e annullare la gara in autotutela

Interdittiva antimafia, la stazione appaltante deve adeguarsi e annullare la gara in autotutela

In presenza di una informativa interdittiva, la Stazione appaltante deve adeguarsi agli accertamenti eseguiti dal Prefetto, e dunque procedere all’annullamento dell’aggiudicazione anche se l’esito dell’informativa interdittiva sia sopraggiunto successivamente.
E’ quanto indicato da Anac con il Parere di precontenzioso n.159 del 26 marzo 2024, su richiesta di chiarimenti da parte dell’Amministrazione provinciale di Caserta, in Campania. L’intervento riguardava una procedura aperta di adeguamento sismico e messa in sicurezza del liceo scientifico Fermi di Aversa, per un importo a base di gara di quasi due milioni e mezzo.

Anac ha evidenziato come la stazione appaltante debba conformarsi all’interdittiva antimafia emessa dal Prefetto, “annullando in autotutela l’aggiudicazione disposta, per perdita in capo al concorrente del requisito dell’assenza di tentativi di infiltrazione mafiosa”. Questo anche se il provvedimento interdittivo è oggetto di impugnativa da parte dell’operatore economico aggiudicatario.

“Sebbene le informazioni interdittive postume sopravvengano cronologicamente all’aggiudicazione – scrive Anac nel parere di precontenzioso -, nella struttura del procedimento di evidenza pubblica ne costituiscono tuttavia un antecedente logico, un atto presupposto con efficacia viziante e non direttamente caducante, nel senso che le stesse aggiudicazioni non cadono automaticamente ma occorre appositamente rimuoverle. Il riferimento inequivocabile alla documentazione antimafia avente effetto interdittivo rilasciata dal Prefetto non lascia margini per ipotizzare esclusioni basate su accertamenti e valutazioni effettuate autonomamente dalla stazione appaltante”.

Fonte: ANAC

Anac: Pagamento fatture a 120 giorni? No, a 30 giorni. La stazione appaltante non può modificare la legge

Anac: Pagamento fatture a 120 giorni? No, a 30 giorni. La stazione appaltante non può modificare la legge

Una stazione appaltante può indicare nel contratto di un appalto di servizi che intende pagare le fatture a centoventi giorni, e non a trenta come stabilito dalla normativa?
No, l’autonomia dell’ente non può condurre a discostarsi dalla normativa vigente. Pertanto, vale il termine dei trenta giorni per il pagamento delle fatture, e non 120 giorni.

Lo ha stabilito Autorità Nazionale Anticorruzione con il Parere di funzione consultiva n.4 – 2024 rispondendo a una richiesta di parere sulla disciplina dei termini di pagamento.
L’Anac ha ritenuto che la disciplina di gara nel caso di specie potesse essere eterointegrata dalla normativa di riferimento, processo attraverso cui il riferimento ai “centoventi giorni” di pagamento deve essere inteso quale “trenta giorni” ai sensi dell’articolo 113-bis del d.lgs. n. 50/2016. Tale eterointegrazione deve ritenersi applicabile ai sensi dell’articolo 1339 anche al contratto, la cui clausola sulle tempistiche di pagamento, che ne costituisce elemento essenziale, non può essere apposta in violazione di una norma imperativa.

Oltre ad avere indicato i termini di legge di riferimento, Anac “ha richiamato la stazione appaltante ad una più attenta formulazione della documentazione di gara, in linea con il quadro normativo e gli indirizzi interpretativi”.

Fonte: ANAC

400 nuove telecamere per rafforzare la sicurezza nella provincia di Isernia

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400 nuove telecamere per rafforzare la sicurezza nella provincia di Isernia

In prefettura parere favorevole del Comitato provinciale per l’ordine pubblico ai progetti presentati da sedici Comuni

Si è svolta oggi presso la prefettura di Isernia una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Franca Tancredi, all’esito della quale è stato espresso parere favorevole a sedici progetti sulla videosorveglianza presentati dai comuni del territorio.

Gli stessi saranno ora trasmessi al dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno per l’approvazione della graduatoria e la successiva erogazione delle risorse. Prevista l’installazione di circa 400 telecamere che, in aggiunta a quelle già attive, consentiranno alle Forze di polizia di effettuare un presidio costante e coordinato del territorio e interventi più mirati e tempestivi nel contrasto alle attività illecite.

Nel corso della riunione, il prefetto ha ribadito l’importanza dell’implementazione degli impianti di videosorveglianza comunali e intercomunali, quale strumento di dissuasione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria nella provincia. Parimenti, si legge nella nota della prefettura, “la promozione di azioni integrate in materia di sicurezza urbana ed il rafforzamento dei sistemi di videocontrollo unitamente all’impiego di nuove tecnologie e alla collaborazione con le Polizie locali, garantiranno ulteriormente l’efficacia delle strategie di prevenzione e controllo territoriale”.

Sono interessati i Comuni di Agnone, Bagnoli del Trigno, Capracotta, Castelpizzuto, Civitanova del Sannio, Fornelli, Longano, Pesche, Pietrabbondante, Pizzone, Rionero Sannitico, San Pietro Avellana, Scapoli, Sessano del Molise e Vastogirardi e l’associazione dei Comuni di Monteroduni e Colli a Volturno.

Fonte: Ministero dell’Interno

ICMQ: La matrice dei rischi e il risk management per la progettazione e la gestione delle commesse così come richiesto negli appalti pubblici e privati (nuovo Codice D.lgs 36/2023). 22 maggio 2024

ICMQ: La matrice dei rischi e il risk management per la progettazione e la gestione delle commesse così come richiesto negli appalti pubblici e privati (nuovo Codice D.lgs 36/2023). 22 maggio 2024

Il corso di 8 ore si terrà in modalità online il 22 maggio dalle ore 9.00 alle ore 18.00.

L’analisi dei rischi è fondamentale per approcciare a qualunque progetto. La matrice dei rischi è sempre più richiesta dalle Stazioni Appaltanti pubbliche quali il Politecnico di Milano, l’Università di Perugia, etc. come documento d’offerta in sede di gara con il criterio dell’offerte economicamente più vantaggiosa, unitamente ai concetti di rischio negativo e di rischio positivo/opportunità.

Il successo di un progetto dipende infatti dalla oggettiva e sapiente gestione di più variabili, fra cui i rischi da prevedere e gestire. In tutti i progetti ormai, è fondamentale poter disporre della capacità di individuare i rischi connessi al progetto stesso e, più in generale, all’intervento in atto, in modo da poter mitigare e comunque gestire i rischi medesimi; per il vero occorre osservare che il rischio, se ben gestito, può diventare un’opportunità (opportunità in quanto l’aver saputo gestire i rischi di un progetto/intervento porta ad essere concorrenziale sia dalla fase di offerta rispetto a chi non ha saputo gestire il rischio).

Il Corso di 8 ore, suddiviso in due moduli, si rivolge a liberi professionisti, società di ingegneria, imprenditori, dirigenti pubblici e privati che intendono acquisire una nuova opportunità professionale nel campo della progettazione, nella gestione delle commesse, allo scopo di mitigare i rischi e di poterli trasformare in opportunità. Saranno esposti casi reali di risk management in cui il relatore è stato consulente.

Obiettivo generale del Corso di Risk Analysis e Risk Management, è la formazione di una figura professionale capace di ridurre il rischio di derive del progetto attraverso una tempestiva analisi dei rischi applicata all’attività progettuale e gestionale delle commesse di opere sia pubbliche che private. La formazione di tale figura professionale è la risposta alla richiesta del mercato del lavoro di figure più ricche di competenze tecnico-manageriali, in grado di individuare e valutare i rischi, nonché di sviluppare strategie per governare gli stessi nelle diverse fasi tecniche, economiche, finanziarie e amministrative del progetto. Il corso terrà conto della Norma UNI ISO 31000/2018.

Obiettivo specifico del Corso di Risk Analysis e Risk Management è la formazione di un nuovo professionista capace di inserirsi nelle fasi tecniche e gestionali del progetto e della commessa, in grado di identificare potenziali rischi e poterne mitigare i più pericolosi, trasformandoli, ove possibile, in un’opportunità, ma soprattutto ottimizzare attraverso queste analisi, le risorse per un miglior rendimento del progetto e dell’intero processo costruttivo.

Una figura professionale, quindi, con un taglio fortemente polivalente, tale da consentirle di comprendere accanto ai problemi della progettazione, della programmazione e della gestione, il loro impatto in termini di rischi tecnici, economici, finanziari e sociali. Tutto ciò permetterà di approcciare complessi processi progettuali, costruttivi, industriali, con particolare attenzione alle criticità realizzative, nonché anche per evitare possibili conflitti di interesse.

Le procedure, le metodologie e le tecniche di Risk Management apprese fanno sì che il partecipante possa gestire al meglio le attività progettuali e tutti i processi necessari per la realizzazione di un progetto/commessa o di un bene immobiliare o industriale. Il Risk Manager è in grado così di agire nell’ambito degli obiettivi prescelti e strategici, al fine di garantire il controllo della realizzazione del progetto e della migliore gestione della commessa.

Il Risk Management attiene alla metodologia finalizzata ad un’efficace individuazione e analisi dei potenziali rischi in cui si può incorrere durante la progettazione e/o la gestione delle commesse, per poter limitare dunque l’esposizione ai rischi medesimi.

La Risk Analysis permetterà oltre alla valutazione dei rischi anche la classificazione dei medesimi in base alla loro possibile gravità e frequenza, in modo da individuare la migliore politica per ottimizzare la loro gestione, e, ciò in linea con le possibilità e le capacità finanziarie disponibili; nonché la definizione delle misure di eliminazione o prevenzione dei rischi individuati in coordinamento con i tecnici coinvolti nel progetto/commessa e nella verifica dei risultati e in relazione al controllo nel tempo.

Agli Associati ASSIV verrà applicata una tariffa speciale.

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