Dopo il via libera ottenuto dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica, il 9 ottobre e l’ 11 dicembre scorso, il Collegato Lavoro approda in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 303 del 28.12.2024.
La Legge 13 dicembre 2024, n.203 recante “Disposizioni in materia di lavoro” entrerร in vigore il prossimo 12 gennaio 2025.
Il provvedimento nasce dallโ esigenza di semplificare numerosi adempimenti connessi al rapporto di lavoro con particolare riferimento ai temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, della disciplina dei contratti di lavoro, dell’adempimento degli obblighi contributivi e degli ammortizzatori sociali.
Dimissioni : Risoluzione per assenza ingiustificata โ Sicuramente tra le norme simbolo del provvedimento lโ art. 19 del Decreto stabilisce che lโassenza ingiustificata del lavoratore protratta oltre il termine previsto dal contratto collettivo o, in mancanza di previsione contrattuale, oltre i quindici giorni, comporta la risoluzione del rapporto di lavoro per volontร del lavoratore senza che sia necessario applicare la disciplina sulle dimissioni telematiche.
Eโ stato invece introdotto un nuovo obbligo per il datore di lavoro tenuto a comunicare allโIspettorato del lavoro lโassenza per le dovute verifiche sulla veridicitร della comunicazione. La disposizione non trova applicazione se il lavoratore dimostra lโimpossibilitร , per causa di forza maggiore o per fatto imputabile al datore di lavoro, di comunicare i motivi che giustificano lโassenza. In assenza di tali motivi il rapporto di lavoro si intenderร risolto per volontร del lavoratore e, di conseguenza, questโultimo non potrร fare richiesta di Naspi venendo meno il requisito della disoccupazione involontaria.
Meno vincoli per la somministrazione di lavoro โ Altrettanto dibattuta รจ la norma prevista allโart 10 con semplificazioni in materia di somministrazione di lavoro. Le modifiche intendono incentivare lโutilizzo di contratti flessibili e rendere piรน dinamico il mercato del lavoro, allineandosi alle esigenze produttive delle imprese che potranno utilizzare senza limiti e vincoli i contratti in somministrazione a tempo determinato e indeterminato.
A tal fine, vengono esclusi dal tetto del 30% previsto per i lavoratori in somministrazione a tempo determinato rispetto al totale dei contratti stabili, i lavoratori assunti dalle agenzie per il lavoro a tempo indeterminato o lavoratori con determinate caratteristiche o assunti per determinate esigenze (svolgimento di attivitร stagionali o di specifici spettacoli, start-up, sostituzione di lavoratori assenti, lavoratori con piรน di 50 anni).
Viene poi eliminata la previsione per la quale , se il contratto tra agenzia di somministrazione e lavoratore รจ a tempo indeterminato, non trovano applicazione i limiti di durata complessiva della missione a tempo determinato presso un soggetto utilizzatore e attualmente pari a 24 mesi.
Durata del periodo di prova โ Lโart. 13 ridefinisce il periodo di prova dei contratti a tempo determinato stabilendo criteri univoci per la durata.
La nuova norma prevede che, fatte salve le previsioni piรน favorevoli della contrattazione collettiva, la durata del periodo di prova per i rapporti di lavoro a tempo determinato รจ fissata in un giorno di effettiva prestazione ogni quindici giorni di calendario a partire dalla data di inizio del rapporto di lavoro.
In ogni caso, la durata del periodo di prova non puรฒ essere inferiore a due giorni nรฉ superiore a quindici giorni per i contratti con durata non superiore a sei mesi, e non puรฒ essere inferiore a due giorni e superiore a trenta giorni per quelli con durata superiore a sei mesi e inferiori a dodici mesi.
Smart working โ Allโ art. 14 รจ previsto che il datore di lavoro comunichi, in via telematica al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di fine del lavoro agile entro cinque giorni dalla data di avvio o termine del periodo.
Apprendistato : formazione e trasformazione โ Con gli art. 15 , 16 e 18 รจ prevista lโestensione a tutte le tipologie di apprendistato delle risorse destinate annualmente al solo apprendistato professionalizzante. Eโ prevista inoltre la possibilitร di trasformare lโapprendistato per la qualifica e il diploma professionale anche in apprendistato professionalizzante e/o di alta formazione e ricerca, successivamente al conseguimento della qualifica o del diploma professionale.
Attivitร stagionali – Allโart. 11 viene introdotta una norma di interpretazione autentica, in materia di attivitร stagionali individuate da decreto (DPR 1525/1963) in alternativa alla contrattazione collettiva. In pratica, oltre ai cosiddetti โstagionaliโ, la norma specifica che rientrano nella categoria quelle attivitร organizzate per far fronte a โintensificazioniโ dellโattivitร lavorativa in determinati periodi dellโanno, nonchรฉ a esigenze tecnico-produttive o collegate ai cicli stagionali dei settori produttivi o dei mercati serviti dallโimpresa, secondo quanto previsto dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni comparativamente piรน rappresentative.
Cassa integrazione e attivitร lavorativa – Allโart. 6 trova riscontro la norma che riconosce la possibilitร per il lavoratore in cassa integrazione di svolgere attivitร di lavoro in forma subordinata o autonoma, salvo dover comunicare tempestivamente allโINPS lโinizio della nuova attivitร . Durante lo svolgimento di tale attivitร perde il diritto al trattamento di integrazione salariale. La norma mira a ridurre la dipendenza esclusiva dalle misure di integrazione salariale e favorisce la ricerca di nuove opportunitร lavorative.
Conciliazioni telematiche โ Con lโ art. 20 viene introdotta una semplificazione per la conciliazione in materia di lavoro. Tali procedimenti potranno svolgersi in modalitร telematica mediante collegamenti audiovisivi. La nuova norma si pone lโobbiettivo di agevolare lโaccesso ai servizi di conciliazione e ridurre i costi mantenendo comunque lโaffidabilitร delle procedure in atto.
Sospensione dei termini degli adempimenti per liberi professionisti – Allโ art. 7 viene estesa la possibilitร per il professionista di sospendere il decorso dei termini relativi a adempimenti fiscali e contributivi. In caso di parto o di interruzione della gravidanza avvenuta oltre il terzo mese dal suo inizio, i termini relativi agli adempimenti fiscali e contributivi sono sospesi, rispettivamente a decorrere dallโottavo mese di gestazione fino al trentesimo giorno successivo al parto, ovvero fino al trentesimo giorno successivo allโinterruzione della gravidanza. Le disposizioni si applicano anche nei riguardi del libero professionista che, a causa di ricovero ospedaliero dโurgenza per infortunio o malattia grave del proprio figlio minorenne ovvero per intervento chirurgico dello stesso, dovendo assistere il figlio, รจ impossibilitato temporaneamente allโesercizio dellโattivitร professionale. In entrambi i casi, entro 15 giorni dallโevento deve essere inviato il certificato medico attestante le informazioni utili alla sospensione, nonchรฉ copia dei mandati professionali.
Contratto a causa mista โ Allโart. 17 รจ prevista lโintroduzione di un contratto ibrido a causa mista, con la possibilitร di assumere un lavoratore in parte con un contratto dipendente, in parte con un rapporto autonomo a partita Iva, beneficiando del regime forfettario per il reddito autonomo. Ciรฒ consente ai professionisti di lavorare con contratti part-time come dipendenti e contemporaneamente fornire prestazioni come autonomi, garantendo una maggiore flessibilitร alle imprese con particolare riguardo a quelle che occupano piรน di 250 dipendenti.
Fondi di solidarietร โ Allโart 8 viene previsto che ai fondi di solidarietร bilaterali costituiti dopo il 1ยฐ maggio 2023, siano trasferite risorse giร accumulate presso il fondo di integrazione salariale (FIS) da parte di imprese facenti parte del settore a cui fa riferimento ciascuno dei predetti fondi bilaterali. Il trasferimento delle risorse sarร definito da decreti del Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro dellโ Economia.
Formazione lavoratori somministrati – Allโart. 9 sono previste disposizioni volte a favorire una gestione flessibile delle risorse dei fondi bilaterali Formatemp e Ebitemp per la formazione e integrazione al reddito dei lavoratori somministrati a tempo determinato e indeterminato.
Rateizzazione debiti contributivi – L’articolo 23 introduce la possibilitร per INPS e INAIL di autorizzare la rateizzazione dei debiti contributivi non ancora affidati alla riscossione, fino a un massimo di 60 rate mensili e per i casi previsti dal Decreto del MLPS da emanarsi. La misura, valida dal 1ยฐ gennaio 2025, รจ volta a favorire la regolarizzazione spontanea dei debiti contributivi, con lโobiettivo di agevolare i datori di lavoro in difficoltร economiche.
Semplificazioni ricorsi INAIL – Allโ art. 2 sono previste disposizioni per la semplificazione delle procedure relative ai ricorsi in materia di applicazione delle tariffe dei premi per lโassicurazione contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali
Sicurezza sul lavoro โ Il decreto prevede allโart. 1 una serie di novitร in materia di salute e sicurezza sul lavoro. In particolare :
1. Viene prevista la redazione annuale, da parte del Ministero del Lavoro, di una relazione alle Camere sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro, che dovrร contenere lโindicazione di misure per migliorare le condizioni di sicurezza (lett. b) ;
2. Nellโambito della sorveglianza sanitaria effettuata dal medico competente viene riconosciuta la possibilitร di svolgere visite mediche preventive per valutare lโ idoneitร alla mansione specifica anche in fase preassuntiva (lett. d, punto 1.1).
3. Lโopportunitร se svolgere le visite mediche precedenti alla ripresa del lavoro , a seguito di assenze superiori a sessanta giorni continuativi, viene valutata dal medico competente (lett. d, punto 1.3) ;
4. Sempre nellโambito della sorveglianza sanitaria viene introdotta la possibilitร per il medico competente di evitare la ripetizione di esami clinici e diagnostici giร effettuati risultanti dalla cartella clinica del lavoratore (lett. d , punto 2 )
5. Per le attivitร lavorative svolte in locali chiusi sotterranei o semi sotterranei, se le lavorazioni non danno luogo ad emissioni di agenti nocivi, il datore di lavoro รจ tenuto a comunicare tramite PEC, al competente ufficio territoriale dellโIspettorato (INL), lโuso dei locali allegando adeguata documentazione, individuata con apposita circolare dellโINL, che dimostri il rispetto dei requisiti di idonee condizioni di aerazione , illuminazione e microclima. I locali potranno essere utilizzati entro 30 giorni dalla comunicazione, salvo espresso divieto (lett. e).
A cura di WST Law & Tax – Lavorosi.it








