Contratti pubblici, nuovo regolamento per la Vigilanza collaborativa
Da sabato 16 aprile 2022, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, รจ in vigore il nuovo regolamento predisposto da Anac sullaย Vigilanza collaborativa. Vengono cosรฌ ampliate le possibilitร per le stazioni appaltanti di ricorso a tale importanteย strumento di collaborazione preventivaย con lโAutoritร Anticorruzione per indire gare, appalti e procedere con lavori e forniture anche con soglie di minore entitร .
Eโ questo l’obiettivo della delibera assunta dal Consiglio Anac il 30 marzo 2022 definita โRegolamento sullโesercizio dellโattivitร di vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici. (N. 160/2022)โ, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 89 del 15 aprile.
Il regolamento si applica agli appalti e alle concessioni per lโacquisizione di servizi, forniture e lavori che le amministrazioni aggiudicatrici, gli enti aggiudicatori e le centrali di committenza intendono bandire sulla base dei programmi di acquisizione delle stazioni appaltanti o, anche al di fuori della programmazione, qualora ricorrano i presupposti stabiliti dal regolamento.
Le stazioni appaltanti, prima di indire una procedura di gara, possono chiedere allโAutoritร di svolgere unโattivitร di vigilanza preventiva finalizzata a supportare le medesime nella predisposizione degli atti di gara, a verificarne la conformitร alla normativa di settore, a individuare clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale, situazioni di conflitto di interesse, nonchรฉ a monitorare lo svolgimento dellโintera procedura di gara, ed eventualmente la fase di esecuzione.
Il regolamento รจ entrato in vigore sabato 16 aprile. Da tale data รจ abrogato il regolamento precedente di vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici del 28 giugno 2017.
La Vigilanza collaborativa รจ uno strumento di carattere volontario. Le stazioni appaltanti si rivolgono ad Anac prima di indire una procedura di gara, chiedendo un sostegno preventivo nella verifica di conformitร degli atti di gara, sulla quale poi Anac svolgerร un monitoraggio completo.
Per attivare la vigilanza collaborativa sono necessari alcuni requisiti. Si puรฒ applicare agli affidamenti che sono disposti dopo le calamitร naturali, alle grandi infrastrutture strategiche, ai lavori dโimporto superiore ai 100 milioni di euro e alle forniture superiori ai 15 milioni di euro.
Anac ha ritenuto opportuno ampliare la possibilitร per le stazioni appaltanti di ricorre alla vigilanza collaborativa, abbassando le soglie e introducendo modifiche rispetto al regolamento precedente.
Le amministrazioni possono chiedere il supporto di Anac per lavori superiori ai 50 milioni di euro e per forniture superiori ai 5 milioni rientranti in programmi di interventi realizzati mediante investimenti di fondi comunitari.
Dopo aver presentato istanza per la vigilanza collaborativa, le amministrazioni sottoscrivono un protocollo dโazione e sono tenute a trasmettere la documentazione ad Anac.
Regolamento vigilanza collaborativa contratti pubblici
Regolamento vigilanza collaborativa contratti pubblici 2022 – scheda illustrativa








