Istat: Il mercato del lavoro in Italia (novembre 2021)
A novembre 2021, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati e diminuiscono i disoccupati e gli inattivi.
La crescita dellโoccupazione (+0,3%, pari a +64mila unitร ) ha riguardato uomini e donne, dipendenti a termine e autonomi, persone tra i 25-34 anni e ultra 50enni. Il tasso di occupazione sale al 58,9% (+0,2 punti).
La diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-1,8%, pari a -43mila unitร rispetto a ottobre) si osserva per entrambi i generi e per tutte le classi dโetร , con lโunica eccezione dei 35-49enni. Il tasso di disoccupazione scende al 9,2% nel complesso (-0,2 punti) e al 28,0% tra i giovani (-0,2 punti).
Il calo del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,3%, pari a -46mila unitร rispetto a ottobre) coinvolge uomini, donne e individui con almeno 25 anni di etร . Il tasso di inattivitร scende al 35,0% (-0,1 punti).
Confrontando il trimestre settembre-novembre 2021 con quello precedente (giugno-agosto), si osserva un livello di occupazione piรน elevato dello 0,3%, con un aumento di 70mila unitร .
La crescita dellโoccupazione registrata nel confronto trimestrale si associa alla sostanziale stabilitร del numero di persone in cerca di occupazione e alla diminuzione di quello degli inattivi (-0,8%, pari a -110mila unitร ).
A seguito della ripresa dellโoccupazione, osservata tra febbraio e giugno e a partire da settembre 2021, il numero di occupati a novembre 2021 รจ superiore a quello di novembre 2020 del 2,2% (+494mila unitร ); lโunica variazione ancora negativa si registra per i lavoratori tra i 35 e i 49 anni, ma solo per effetto della componente demografica. Il tasso di occupazione โ in aumento di 1,6 punti percentuali โ sale infatti per tutte le classi di etร .
Rispetto a novembre 2020, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-2,2%, pari a -53mila unitร ), sia lโammontare degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-4,6%, pari a -633mila), valore questโultimo che era aumentato in misura eccezionale allโinizio dellโemergenza sanitaria.
Fonte: Istat








