Intesa in Conferenza Stato-città per potenziare sicurezza urbana e contrasto al degrado

La riunione presieduta dal sottosegretario Ferro

Il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro ha presieduto ieri una riunione straordinaria della Conferenza Stato-città e autonomie locali, durante la quale l’Anci e l’Upi hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, di modifica del decreto interministeriale del 25 giugno 2021 recante le modalità di presentazione delle richieste di accesso al “Fondo per il potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana da parte dei Comuni” per il triennio 2021-2023.

Per il potenziamento delle iniziative in materia di sicurezza urbana da parte dei comuni, l’articolo 35-quater del decreto-legge 4 ottobre 2018, n.113, convertito dalla legge 1° dicembre 2018, n.132, ha istituito nello stato di previsione del ministero dell’Interno un fondo, con una dotazione pari a 2 milioni di euro per l’anno 2018 e a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020. Le risorse del suddetto fondo sono state incrementate di 25 milioni di euro per l’anno 2019, di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 e di 25 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022.

Con il provvedimento in esame sono modificati – in relazione all’anno 2023 – alcuni degli obiettivi e dei criteri di ripartizione delle risorse del fondo per il potenziamento delle iniziative in materia di sicurezza urbana da parte dei comuni precedentemente stabiliti con decreto interministeriale del 25 giugno 2021.

In particolare, considerata l’esigenza di avviare iniziative di contrasto a fenomeni di marginalità ed esclusione sociale che rischiano di favorire lo sviluppo di condotte illegali e, tra l’altro, di promuovere una migliore accessibilità e fruibilità dei luoghi nevralgici per la vita cittadina:

–  ai comuni capoluogo delle città metropolitane viene destinata una quota pari al 72% delle risorse disponibili, in rapporto alla popolazione al 1° gennaio 2022, in luogo della quota precedentemente stabilita, pari al 60 per cento;

–  è confermata la quota del 12 %delle risorse disponibili è destinata ai comuni capoluogo di città metropolitane – Catania, Messina, Napoli e Reggio Calabria – che si trovano nelle condizioni di dissesto o predissesto finanziario;

–  viene destinata una quota pari all’8 per cento delle risorse disponibili, ai comuni litoranei per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti nella stagione estiva (circolare “spiagge sicure”), in luogo della quota precedentemente stabilita, pari al 14 per cento;

–  viene destinata una quota pari all’8% delle risorse disponibili, ai comuni individuati dalla circolare del capo di Gabinetto del ministro dell’Interno cosiddetta “scuole sicure”, per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, in luogo della quota precedentemente stabilita, pari al 14%.

Vengono, inoltre, individuati ulteriori ambiti di intervento per l’utilizzo delle risorse del fondo destinate ai comuni capoluogo delle città metropolitane.

Il provvedimento si inserisce nel quadro degli impegni del ministro dell’Interno Piantedosi e del Governo in favore dei comuni e della sicurezza urbana.