Mise: Accordi per l’innovazione – Secondo sportello

Accordi per l’innovazione – Secondo sportello

Apertura domande secondo sportello: 31 gennaio 2023

La procedura di precompilazione della domanda sarร  disponibile dalย 17 gennaio (Se stai cercando informazioni sulย primo sportello, es. bando automotive, vai alla sezione dedicata).

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attivitร  industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi allโ€™industria (attivitร  di cui allโ€™art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5) nonchรฉ attivitร  di ricerca.

Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti alle linee di intervento โ€œSistemi alimentariโ€, โ€œSistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dellโ€™Unioneโ€ e โ€œSistemi circolariโ€, anche le imprese agricole che esercitano le attivitร  di cui allโ€™art. 2135 c.c.

Un soggetto proponente puรฒ presentare una sola domanda di agevolazione in qualitร  di singolo proponente o in qualitร  di soggetto capofila di un progetto congiunto.

Cosa finanzia

Progetti riguardanti attivitร  di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nellโ€™ambito delle seguenti aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma quadro di ricerca e innovazione โ€œOrizzonte Europaโ€, di cui al Regolamento (UE) 2021/695 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 aprile 2021:

  • Tecnologie di fabbricazione
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
  • Tecnologie abilitanti emergenti
  • Materiali avanzati
  • Intelligenza artificiale e robotica
  • Industrie circolari
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio
  • Malattie rare e non trasmissibili
  • Impianti industriali nella transizione energetica
  • Competitivitร  industriale nel settore dei trasporti
  • Mobilitร  e trasporti puliti, sicuri e accessibili
  • Mobilitร  intelligente
  • Stoccaggio dellโ€™energia
  • Sistemi alimentari
  • Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dellโ€™Unione
  • Sistemi circolari

I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Ministero.

Agevolazioni concedibili

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dellโ€™Accordo per lโ€™innovazione, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:

  • il limite massimo dellโ€™intensitร  dโ€™aiuto delle agevolazioni concedibili รจ pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
  • il finanziamento agevolato, qualora richiesto, รจ concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

Nel caso in cui il progetto sia realizzato in forma congiunta attraverso una collaborazione effettiva tra almeno una impresa e uno o piรน Organismi di ricerca, il Ministero riconosce a ciascuno dei soggetti proponenti, nel limite dellโ€™intensitร  massima di aiuto stabilita dallโ€™articolo 25, paragrafo 6, del regolamento (UE) 651/2014, una maggiorazione del contributo diretto fino a 10 punti percentuali per le piccole e medie imprese e gli Organismi di ricerca e fino a 5 punti percentuali per le grandi imprese.

Fermo restando lโ€™ammontare massimo delle agevolazioni, le regioni e le altre amministrazioni pubbliche possono cofinanziare lโ€™Accordo per lโ€™innovazione mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo diretto alla spesa ovvero, in alternativa, di un finanziamento agevolato, per una percentuale almeno pari al 5% dei costi e delle spese ammissibili complessivi.

Come funziona

Ai fini dellโ€™accesso alle agevolazioni previste dal decreto ministeriale 31 dicembre 2021 รจ necessario che sia definito lโ€™Accordo per lโ€™innovazione tra il Ministero, i soggetti proponenti e le eventuali amministrazioni pubbliche interessate al cofinanziamento dellโ€™iniziativa.

Per lโ€™attivazione della procedura negoziale diretta alla definizione dellโ€™Accordo per lโ€™innovazione i soggetti proponenti devono presentare al Ministero dello sviluppo economico la domanda di agevolazioni corredata della scheda tecnica, del piano di sviluppo del progetto e, nel caso di progetto proposto congiuntamente da piรน soggetti, del contratto di collaborazione.

Il Ministero, ricevuta la domanda di agevolazione, verifica la disponibilitร  delle risorse finanziarie e provvede allโ€™istruttoria amministrativa, finanziaria e tecnica, sulla base della documentazione presentata. In tale ambito, in particolare, valuta:

  • le caratteristiche tecnico-economico-finanziarie e di ammissibilitร  del soggetto proponente;
  • la coerenza del progetto con le finalitร  dichiarate e con quelle di cui al presente decreto;
  • la conformitร  del progetto alle disposizioni nazionali ed europee di riferimento;
  • la fattibilitร  tecnica, la sostenibilitร  economico-finanziaria, la qualitร  tecnica e lโ€™impatto del progetto di ricerca e sviluppo e la sussistenza delle condizioni di ammissibilitร  dello stesso;
  • la pertinenza e la congruitร  delle spese e dei costi previsti dal progetto di ricerca e sviluppo.

Nel caso in cui le valutazioni istruttorie si concludano con esito positivo si procede alla definizione dellโ€™Accordo per lโ€™innovazione tra il Ministero, i soggetti proponenti e le eventuali amministrazioni pubbliche interessate al sostegno del progetto di ricerca e sviluppo.

Successivamente alla stipula dellโ€™Accordo, i soggetti proponenti sono tenuti a presentare la documentazione utile alla definizione del decreto di concessione.

Modalitร  e termini per la presentazione delle domande

Conย decreto direttoriale 14 novembre 2022ย sono stati stabiliti i termini e le modalitร  per la presentazione delle domande di agevolazione.

Novitร 

Le domande presentate nello stesso giorno sono considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dallโ€™ora e dal minuto di presentazione.

Nel caso in cui le risorse a disposizione non consentano lโ€™accoglimento integrale delle domande presentate nello stesso giorno, questโ€™ultime sono ammesse in istruttoria, in base alla posizione assunta in una specifica graduatoria di merito, predisposta tenendo conto del punteggio determinato dalla somma dei punteggi degli indicatori, riportati in appendice โ€œAโ€ al provvedimento direttoriale.

Dalle ore 10.00 del giornoย 31 gennaio 2023ย le imprese possono presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attivitร  di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale dโ€™importo superiore a 5 milioni di euro.

La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata รจ resa disponibile nelย sito internet del Soggetto gestoreย a partire dalย 17 gennaio 2023.

Decreto, allegati e moduli

Per maggiori informazioni

Per lโ€™accesso alla piattaforma e per la presentazione delle domande di agevolazione:

  • utilizzare la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) per la presentazione delle proposte progettuali a valere sullโ€™intervento โ€œDecreto ministeriale 31 dicembre 2021 โ€“ Accordi per lโ€™innovazioneโ€
  • utilizzare lโ€™indirizzo [email protected] per informazioni sulla presentazione dei progetti.

Alle richieste di chiarimenti pervenute viene fornita una risposta attraverso le FAQ. Non verranno date risposte a quesiti relativi a casi specifici ma solo a quelli aventi carattere generale relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative.

Per informazioni sull’attuazione e rendicontazione dei progetti di ricerca e sviluppo, utilizzare lโ€™indirizzo [email protected].

Per i soli quesiti di natura normativa, relativi allโ€™interpretazione delle disposizioni attuative, e per i quesiti riguardanti la procedura di definizione degli Accordi per lโ€™innovazione รจ attivo l’indirizzo di posta elettronica: [email protected]

Domande frequenti (FAQ)

Le domande frequenti sugli accordi per l’innovazione sono consultabili nella sezione Domande Frequenti (FAQ).

Normativa

Valutazione del principio DNSH

Altri materiali

Fonte: MISE

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