Norma CEI 79-3 sui sistemi di allarme intrusione e rapina: un ulteriore elemento di crescita per il settore della sicurezza privata

Da poco piรน di un mese รจ in vigore la norma CEI 79-3 sui sistemi di allarme intrusione e rapina, che rappresentano una parte importantissima dei segnali gestiti dalle centrali operative degli Istituti di Vigilanza. La presidente Maria Cristina Urbano ha chiesto ad Andrea Dommi, titolare di A4 Sicurezza srl, di illustrare le principali novitร  contenute nel documento. Ecco la sua sintesi.

Nel Dicembre 2024 il CEI ( Comitato Elettrotecnico Italiano) ha pubblicato la norma CEI 79-3-24: โ€œSistemi di allarme- Prescrizioni particolari per gli impianti di allarme intrusione e rapinaโ€. Tale norma รจ entrata in vigore dal 01/Gennaio/2025. Per i progetti e le realizzazioni di impianti giร  in corso รจ stato concesso tutto il 2025, ove non modificabili, per la rispondenza alla conformitร  della precedente norma 79-3-2012.

Ritengo che questa norma ponga le basi per una svolta pragmatica e ordinata nella realizzazione di impianti di rivelazione intrusione e rapina (I&HAS acronimo usato nelle equivalenti norme europee).

Una delle principali novitร  รจ il passaggio dal metodo analitico, per il calcolo del livello di prestazione (LDP), al metodo tabellare. Le varie tabelle seguono una serie di fasi progressive che partendo dalle esigenze del Committente, arrivano alla consegna e collaudo dellโ€™impianto e successivamente alla manutenzione dellโ€™impianto. In sintesi le fasi sono:

-1- Analisi delle esigenze del Committente. La norma precisa tre possibili richieste da parte del Committente per la realizzazione dellโ€™impianto I&HAS: -a) Il Committente fornisce al Fornitore un progetto dettagliato dellโ€™impianto da realizzare, assumendosene la responsabilitร . Il Fornitore comunque dovrร  valutare il LDP da condividere con il Committente. -b) Il Committente richiede uno specifico livello di LDP senza fornire il relativo progetto, assumendosene la responsabilitร . Il Fornitore procede alla progettazione in funzione del LDP richiesto. NB: nel caso che il risultato dei calcoli dia un LDP superiore a quello richiesto il Committente dovrร  prendere le decisioni conseguenti. -c) Il Committente richiede al Fornitore di eseguire tutte le attivitร  dalla progettazione alla realizzazione dellโ€™impianto.

-2- Sopralluogo preliminare dellโ€™area con acquisizione delle informazioni del Committente necessarie allโ€™Analisi del Rischio.

-3- Valutazione dei rischi da cui si determina il LDP (il Livello Di Prestazione impianto varia da 1 a 4, oltre al livello   non classificabile che equivale a impianto non conforme). Questa รจ la fase piรน importante in cui si dovrร  tener conto della tipologia del bene e della sua valorizzazione e delle interazioni logistiche dellโ€™area in cui insiste e/o si sposta (criticitร  percepita). Nella valutazione delle contromisure il sistema tabellare valorizza gli aspetti di sicurezza fisica (porte, serrature, vetrate, partizioni blindate, ecc), di sicurezza attiva (video sorveglianza, controllo accessi, ecc.) e di sicurezza organizzativa (Reception/portineria, guardie GPG armate, guardie non armate).  

-4- Indice di Integrazione di Sicurezza (IIS). Questo indice considerato opzionale alla determinazione del LDP รจ invece molto importante per la valutazione del rischio residuo e per ottimizzare le contromisure a protezione del bene. Il sistema tabellare permetterร  di valorizzare questo indice in modo oggettivo. Ad esempio vengono valutati i sistemi nebbiogeni e la video sorveglianza (analisi video e termo camere).

-5- Accettazione del Committente del LDP con formalizzazione della richiesta di procedere nella progettazione. Questa fase permetterร  di terminare la fase progettuale del sistema di sicurezza e di condividerla con il Committente per la relativa approvazione. La fase finale del processo di progettazione รจ la formalizzazione di una offerta tecnico economica.

-6- A seguito della accettazione dellโ€™offerta tecnico economica da parte del Committente, il Fornitore dellโ€™impianto potrร  pianificare: sopralluogo operativo con eventuale revisione del progetto preliminare, approvvigionamento materiali, destinare le risorse operative e iniziare la installazione dellโ€™impianto I&HAS.

-7- Al termine dellโ€™installazione, configurazione e verifica funzionale dellโ€™impianto, lโ€™impianto verrร  consegnato al Committente con prove funzionali e corredato della documentazione impianto. Da questo momento inizia un periodo di prova (la cui durata รจ da concordare con il Cliente ed รจ influenzato anche dalle specificitร  dellโ€™impianto).

-8- Terminato positivamente il periodo di prova lโ€™impianto entra in esercizio operativo e inizia il ciclo di โ€œvitaโ€ in cui va sottoposto a manutenzione. I servizi di manutenzione potranno essere svolti anche da un Fornitore diverso rispetto a chi ha eseguito lโ€™installazione, questa รจ una scelta che rimane nelle decisioni del Committente.

La nuova norma CEI 79-3 24 precisa inoltre, tramite un allegato specifico (.Allegato K) le competenze sia organizzative che professionali  in merito alle persone e alle aziende che operano nel settore della realizzazione di impianti sicurezza.

La norma appena entrata in vigore, con il suo nuovo approccio di valutazione, avrร  necessitร  di essere assimilata da tutti gli attori coinvolti direttamente e indirettamente, richiedendo quindi un notevole impegno, ma, ne sono convinto, rappresenterร  un elemento di crescita e qualificazione per il nostro settore.

Andrea Dommi

A4 Sicurezza srl

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